Massacro alla Marjory Stoneman Douglas High School

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Massacro alla Stoneman Douglas High School
massacro
L'ingresso della scuola
TipoSparatoria
Data14 febbraio 2018 (6 anni fa)
14:21 – 14:27 (UTC-5)
LuogoMarjory Stoneman Douglas High School
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federato  Florida
ComuneParkland
Coordinate26°18′14.4″N 80°16′08.4″W / 26.304°N 80.269°W26.304; -80.269
ArmaSmith & Wesson M&P15
ObiettivoStudenti e personale scolastico
ResponsabiliNikolas Jacob Cruz
MotivazioneIncerta
Conseguenze
Morti17
Feriti17
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Luogo dell'evento
Luogo dell'evento

Il massacro alla Marjory Stoneman Douglas High School fu una strage in ambito scolastico avvenuta il 14 febbraio 2018 alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, Florida negli Stati Uniti.

Nikolas Cruz, la persona identificata come l'autore della strage, durante la quale diciassette persone furono abbattute e molte altre vennero ferite e necessitarono di essere ospedalizzate [1], fu arrestato alle 15:41, poco dopo e portato nell'ufficio dello sceriffo, dove confessò il crimine. Si è trattato di uno dei casi con più vittime di sparatoria scolastica nella storia degli Stati Uniti[2][3], superando per numero di vittime anche il massacro della Columbine High School.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Alle 14:19 ET del 14 febbraio 2018, Nikolas Cruz arrivò a scuola dopo essere stato accompagnato da un autista Uber. Alle 14:21 gli studenti e gli insegnanti sentirono colpi di arma da fuoco, ma nessuno ha attivato il "codice rosso"[4]. Cruz, indossando un cappellino da baseball e armato con un fucile semiautomatico Smith & Wesson M&P15 calibro .223 e trasportando diversi caricatori all'interno di uno zaino e di un gilet da Paintball, iniziò a sparare indiscriminatamente verso studenti e personale scolastico. Contrariamente a quanto inizialmente affermato, l'assassino non azionò l'allarme antincendio infatti le polveri e i detriti prodotti dai proiettili, che colpirono il soffitto nel corridoio del primo piano, ne causarono l'attivazione[5]. Molte delle vittime erano studenti del primo anno e quindi persone sconosciute al killer. Dopo la strage, Cruz scappò dalla scena del crimine mescolandosi tra la folla in fuga. Si recò presso un Walmart vicino, dove comprò una bibita da Subway. Poi andò da McDonald's. Fu arrestato alle 15:40 a Coral Springs, dopo essere stato identificato dalle telecamere di sicurezza della scuola. Il 2 novembre 2022 è stato ufficialmente condannato all'ergastolo senza condizionale con verdetto unanime dalla giuria del tribunale di Fort Lauderdale, dove era stato processato.[6].

Vittime[modifica | modifica wikitesto]

Vittime del massacro
Nome Età
Alyssa Alhadeff 14
Scott Beigel 35
Martin Duque 14
Nicholas Dworet 17
Cara Loughran 17
Aaron Feis 37
Jaime Guttenberg 14
Chris Hixon 49
Luke Hoyer 15
Gina Montalto 14
Joaquin Oliver 17
Alaina Petty 14
Meadow Pollack 18
Helena Ramsay 17
Alex Schachter 14
Carmen Schentrup 16
Peter Wang 15

Furono uccise in tutto diciassette persone. Molte altre vennero ferite, tra cui almeno quattordici, poi trasportate negli ospedali vicini:[7][8][9] tre rimasero in condizioni critiche fino al 15 febbraio,[10] e un'altra fino al giorno dopo.[11] Delle diciassette vittime, dodici morirono dentro la scuola, due all'esterno dell'edificio, una sull'ambulanza e altre due all'arrivo in ospedale.[7][12]

Gli adulti assassinati da Cruz furono tre. Scott Beigel, un insegnante di geografia, venne ucciso dopo che aveva aperto un'aula chiusa a chiave per permettere ad alcuni studenti di nascondersi all'interno; questi riuscirono a sopravvivere perché l'omicida non entrò nell'aula.[13][14] Aaron Feis, un assistente coach della squadra di football e addetto alla sicurezza, rimase ucciso mentre faceva da scudo a due studenti.[15] La terza vittima adulta fu Chris Hixon, il direttore atletico della scuola.[16]

Il quindicenne sino-americano Peter Wang venne visto vivo per l'ultima volta mentre teneva aperta una porta per far sì che i suoi amici uscissero più velocemente: indossava la sua uniforme dei Junior Reserve Officers' Training Corps (JROTC). Considerato per questo gesto un eroe già subito dopo la morte, fu sepolto con la sua giubba blu dei JROTC addosso, ricevendo gli onori militari.[17][18] Anche altre due giovani vittime, Alaina Petty e Martin Duque, che avevano tenuto un atteggiamento simile, vennero onorate, ai loro funerali, con la ROTC Medal for Heroism da parte dello U.S. Army. A Wang venne poi conferita in via eccezionale l'ammissione postuma alla United States Military Academy.[19] Nella strage venne ucciso inoltre il giovane Nicholas Dworet, cugino del rapper Hi-Rez e talentuoso nuotatore con grandi ambizioni.[20][21]

Nikolas Cruz[modifica | modifica wikitesto]

Foto segnaletica di Nikolas Cruz presso l'ufficio dello sceriffo della contea di Broward

Autore della strage fu Nikolas Jacob Cruz, un 19enne ex-studente della stessa scuola.[22][23] Cruz, nato il 24 settembre 1998, a Margate, Florida[24], era stato dato in adozione dalla madre biologica. Non si è mai saputo chi fosse il padre biologico.[25] Il padre adottivo è morto quando Cruz era un bambino, mentre la madre adottiva è scomparsa all'età di 68 anni nel novembre 2017:[26] in seguito Cruz ha vissuto a casa di parenti e amici, insieme a un bimbo afroamericano, anch'egli adottato dalla coppia.[27] Cruz era un membro dei Junior Reserve Officers' Training Corps (JROTC)[28] e della squadra di tiro a segno con fucili ad aria compressa della scuola.[28][29] A causa del suo comportamento, era stato espulso dalla scuola: nei tre anni successivi frequentò sei diversi istituti privati, venendo ogni volta cacciato.[30]

Nel 2014 Cruz era stato inserito in una scuola per ragazzi con difficoltà emotive e di apprendimento: ritornò alla Stoneman Douglas High School due anni dopo, per poi essere nuovamente espulso.[30] Il Florida Department of Children and Families iniziò a investigare su di lui nel settembre 2016, in seguito ad alcuni post su Snapchat in cui Cruz si faceva tagli su entrambe le braccia esprimendo l'intenzione di voler comprare un'arma. Gli investigatori riportarono che Cruz soffriva di depressione, autismo e disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Nella loro valutazione, tuttavia, conclusero dicendo che "era a basso rischio di fare del male a se stesso o agli altri".[31] Cruz aveva ricevuto in precedenza alcuni trattamenti di salute mentale, ma non durante l'anno in cui egli commise il massacro.[28] Un'email dell'amministrazione scolastica era circolata tra gli insegnanti, avvertendoli del fatto che Cruz aveva rivolto minacce agli altri studenti. Questo portò la scuola a proibire a Cruz di indossare uno zaino all'interno del campus.[32][22][33]

Lo sceriffo della contea di Broward, Scott Israel, descrisse i profili online di Cruz come "molto, molto disturbanti".[28] Contenevano foto e post di lui con una varietà di armi differenti, inclusi lunghi coltelli, un fucile a canna liscia, una pistola e una pistola ad aria compressa. La polizia disse che Cruz condivideva posizioni "estremiste" e che i profili social che si ritiene appartenessero a lui contenevano ingiurie razziste e islamofobe.[28] I video pubblicati da Cruz su YouTube includevano commenti come "Voglio morire combattendo e uccidendo un casino di persone", minacce contro gli agenti di polizia e l'Antifa, e l'intenzione di voler imitare il massacro della torre dell'Università del Texas di Charles Whitman.[34][28][35]

Cruz lasciò un commento sotto al video di un altro utente il 24 settembre 2017, dicendo "Sarò uno school shooter professionista", cosa che spinse l'utente a segnalare Cruz all'FBI. In base a quanto detto dall'agente Robert Lasky, l'FBI non è stato in grado di individuare chi avesse scritto il commento, anche dopo i vari controlli effettuati sul database.[36][37] Secondo quanto riportato dalla CNN, Cruz pianificava di uccidere messicani, persone gay e neri. Questi ultimi erano da lui odiati "semplicemente perché erano neri"; inoltre egli dichiarava di non sopportare le donne bianche aventi relazioni interrazziali ("traditrici"). Cruz aveva anche espresso idee anti-immigrazione e antisemite.[38]

Un ex-compagno di classe di Cruz ha riferito che quest'ultimo non riusciva a controllare la propria rabbia e che spesso faceva battute sulle armi e sulla loro violenza.[39] Il fratello di un ex-studente lo ha descritto dicendo che era "super stressato tutto il tempo e parlava spesso di armi e cercava di nascondere la faccia".[40] Un altro studente ha riferito: "Penso che tutti stessero pensando che, se qualcuno l'avesse fatto, sarebbe stato lui".[40] Un compagno di classe che aveva dovuto lavorare con lui al secondo anno ha raccontato: "Mi ha detto che era stato espulso da due scuole private. Era stato bocciato due volte. Aveva aspirazioni di entrare nell'esercito. Amava cacciare".[28] Cruz si vantava anche di aver ucciso animali dopo averli seviziati. Un vicino di casa ha riferito che la madre adottiva di Cruz una volta chiamò la polizia a casa loro "per farlo ragionare".[41]

Reazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: March for Our Lives.

La strage riaccese il dibattito all'interno degli Stati Uniti sul possesso delle armi da fuoco. Proprio per promuovere un maggior controllo in materia, gli studenti della scuola organizzarono a Washington la March for Our Lives, una manifestazione che vide partecipare circa 500.000 persone.[42]

Andrew Pollack, padre di Meadow, una delle studentesse uccise, dopo il massacro fondò l'organizzazione no-profit Americans for Children's Lives and School Safety, che si batte per il divieto delle armi da fuoco negli istituti scolastici [43].

A seguito del suo arresto, l'avvocato di Nikolas Cruz ricevette lettere d'amore e di sostegno per il suo assistito, a cui vennero altresì inviate foto spedite da ragazze in bikini, nude, dal contenuto sessualmente esplicito e giustificazionista, nonché donazioni economiche per la sua battaglia legale.[44][45]

Il rapper XXXTentacion dedicò la canzone Hope alle persone morte nel massacro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chi è Nikolas Cruz, il killer della Florida. Trump: "Un disturbato, vicini e compagni dovevano segnalarlo"
  2. ^ Florida school shooting: at least 17 people dead on 'horrific, horrific day' | US news | The Guardian
  3. ^ Usa, sparatoria in una scuola in Florida: almeno 17 morti e decine di feriti - Tgcom24
  4. ^ Chicago Tribune - We are currently unavailable in your region
  5. ^ (EN) Patricia Mazzei, Parkland Gunman Carried Out Rampage Without Entering a Single Classroom, in The New York Times, 24 aprile 2018. URL consultato il 5 giugno 2022.
  6. ^ https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/strage-di-parkland-carcere-a-vita-nikolas-cruz-usa_56001448-202202k.shtml.
  7. ^ a b Emanuella Grinberg e Eric Levenson, At least 17 dead in Florida school shooting, law enforcement says, CNN, 14 febbraio 2018. URL consultato il 14 febbraio 2018 (archiviato il 14 febbraio 2018).
  8. ^ Peter Burke, Amanda Batchelor, Carlos Suarez, Neki Mohan e Michael Seiden, 17 killed in shooting at Marjory Stoneman Douglas High School, Miami, Florida, WPLG, 14 febbraio 2018. URL consultato il 14 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2018).
  9. ^ Chabeli Herrera e Sarah Blaskey, At Broward hospitals, 7 shooting victims still being treated. One remains critical., su Miami Herald, 15 febbraio 2018. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  10. ^ Jamie Micklethwaite, Florida school shooter who killed 17 and injured 50 named as ex-pupil Nikolas Cruz, su Daily Star, UK, 15 febbraio 2018.
  11. ^ Aric Chokey, Two more people wounded in Florida school shooting released from hospital, su Sun-Sentinel, 16 febbraio 2018. URL consultato il 20 febbraio 2018.
  12. ^ These are the victims of the Florida school shooting
  13. ^ Student Describes Hearing Her Teacher Being Fatally Shot in Florida School Shooting: 'It Haunts Me', Los Angeles, California, KTLA. URL consultato il 17 febbraio 2018 (archiviato il 16 febbraio 2018).
  14. ^ Wells Dusenbury e Johnny Diaz, Scott Beigel, Florida school shooting victim: A hero teacher who saved students was among 17 deaths in Parkland, in Sun-Sentinel. URL consultato il 17 febbraio 2018 (archiviato il 16 febbraio 2018).
  15. ^ Elizabeth Chuck, Parkland school shooting: Football coach Aaron Feis died shielding students, NBC News. URL consultato il 17 febbraio 2018 (archiviato il 17 febbraio 2018).
  16. ^ Chris Harris, Wife of Florida School Shooting Hero Knew Husband Would Run Toward Gunfire: 'I'm Beyond Proud', in People. URL consultato il 17 febbraio 2018 (archiviato il 17 febbraio 2018).
  17. ^ Selima Hussain, Petition: JROTC Cadet Killed In Stoneman Shooting Deserves Full Honors Military Burial, su WTVJ, Miami, Florida, 18 febbraio 2018.
  18. ^ Tim Swift, Friends petition for military funeral for Stoneman Douglas student hailed as hero, su WPLG, Miami, Florida, 18 febbraio 2018.
  19. ^ Jeff Tavss, Parkland cadet victims to receive JROTC heroism medals, in WPLG, Miami, Florida, 20 febbraio 2018. URL consultato il 20 febbraio 2018.
  20. ^ https://theblast.com/florida-rapper-hi-rez-cousin-dead-school-shooting/
  21. ^ Copia archiviata, su 17str.com. URL consultato il 19 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2019).
  22. ^ a b Carli Teproff, Chabeli Herrera e David Smiley, 17 dead, 15 wounded after expelled student shoots up Stoneman Douglas High in Broward, in Miami Herald, 14 febbraio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato il 14 febbraio 2018).
  23. ^ Arrest Papers for Nikolas Cruz, in The New York Times, 15 febbraio 2018. URL consultato il 16 febbraio 2018 (archiviato il 16 febbraio 2018).
  24. ^ Booking Report (PDF), su assets.documentcloud.org, Florida, Broward County Sheriff's Office, 15 febbraio 2018, p. 1. URL consultato il 20 febbraio 2018.
  25. ^ Kevin Sullivan, William Wan e Julie Tate, Fla. shooting suspect had a history of explosive anger, depression, killing animals, in The Washington Post, 15 febbraio 2018. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  26. ^ Max Jaeger, Mom's flu death may have sent Florida massacre suspect over the edge, in New York Post, 15 febbraio 2018 (archiviato il 16 febbraio 2018).
  27. ^ Stephen Hobbs, Paula McMahon, Anne Geggis e Scott Travis, Nikolas Cruz: Troubled suspect had been expelled from Marjory Stoneman Douglas High School, in Sun-Sentinel (archiviato il 15 febbraio 2018).
    «Adopted at birth by a loving older couple, Nikolas Cruz seemed to struggle in recent years. His dad died when he was much younger and the 19-year-old's mom died just 3 ½ months ago, neighbors, friends and family members said.»
  28. ^ a b c d e f g Eliott C. McLaughlin e Madison Park, Social media paints picture of racist 'professional school shooter', CNN, 14 febbraio 2018 (archiviato il 16 febbraio 2018).
  29. ^ Mike Wright, Florida shooting suspect Nikolas Cruz was member of school's rifle team and described as a 'very good shot', in The Daily Telegraph, 17 febbraio 2018. URL consultato il 18 febbraio 2018.
  30. ^ a b Carol Marbin Miller e Kyra Gurney, Parkland shooter always in trouble, never expelled. Why didn't school system do more?, in Miami Herald, 20 febbraio 2018. URL consultato il 21 febbraio 2018.
  31. ^ Audra D. S. Burch, Frances Robles e Patricia Mazzei, Florida Agency Investigated Nikolas Cruz After Violent Social Media Posts, in The New York Times, 17 febbraio 2018. URL consultato il 18 febbraio 2018.
  32. ^ Kennedy Kelli, Here's what we know about Nikolas Cruz, the Florida school shooting suspect, Boston.com, 14 febbraio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato il 15 febbraio 2018).
  33. ^ Lisa De Moraes, Police: At Least 17 Dead In Florida High School Shooting; Ex-Student In Custody, ID'd – Update, su Deadline Hollywood, 14 febbraio 2018. URL consultato il 14 febbraio 2018 (archiviato il 15 febbraio 2018).
  34. ^ Joyce Chen, What We Know About the Alleged Florida School Shooter, su Rolling Stone, 15 febbraio 2018. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  35. ^ Alleged Shooter Nikolas Cruz Threatened Mass Campus Shooting 9 Months Ago, in TMZ. URL consultato il 17 febbraio 2018.
  36. ^ Adam Goldman e Patricia Mazzei, YouTube Comment Seen as Early Warning in Shooting Left Little for F.B.I. to Investigate, in The New York Times, 15 febbraio 2018. URL consultato il 16 febbraio 2018 (archiviato il 16 febbraio 2018).
  37. ^ Brianna Sacks, The FBI Was Warned About A School Shooting Threat From A YouTube User Named Nikolas Cruz In September, BuzzFeed, 15 febbraio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato il 15 febbraio 2018).
  38. ^ Paul Murphy, Exclusive: Group chat messages show school shooter obsessed with race, violence and guns, CNN. URL consultato il 17 febbraio 2018 (archiviato il 17 febbraio 2018).
  39. ^ Christal Hayes e Emily Bohatch, 'I'm sick to my stomach': 17 dead in Florida high school shooting; former student in custody, su USA Today, 14 febbraio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato il 15 febbraio 2018).
  40. ^ a b Nicole Darrah, Nikolas Cruz was living with Florida high school student in months leading up to shooting, attorney says, Fox News, 14 febbraio 2018.
  41. ^ Matthew Haag e Serge F. Kovaleski, Nikolas Cruz, Florida Shooting Suspect, Was Expelled From School, in The New York Times, 14 febbraio 2018. URL consultato il 15 febbraio 2018 (archiviato il 15 febbraio 2018).
  42. ^ I giovani alla "Marcia per le nostre vite": "Siamo gli unici che possono fare qualcosa", in Rai News, 24 marzo 2018. URL consultato il 27 marzo 2018.
  43. ^ https://eu.usatoday.com/story/opinion/2018/08/10/parkland-dad-while-we-debate-guns-fix-school-security-column/915571002/
  44. ^ (EN) Florida school shooting suspect receives 'piles' of fan letters in jail, in ABC News, 30 marzo 2018. URL consultato l'8 luglio 2018.
  45. ^ (EN) Nikolas Cruz fans send sexual pics, adoring letters to confessed killer, in USA TODAY. URL consultato l'8 luglio 2018.

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