Lista delle epidemie

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"pannello della peste" tedesco del XVII secolo raffigurante il trionfo della morte. Pannelli di questo tipo venivano posti sui muri delle case per mettere in guardia contro la peste. Un'epidemia di peste imperversò ad Augusta, in Baviera, tra il 1632 e il 1635.

Questo è un elenco delle più grandi epidemie e pandemie conosciute; non sono incluse le malattie non trasmissibili come le malattie cardiovascolari e il cancro.

Un'epidemia è la rapida diffusione della malattia a un gran numero di persone in una data popolazione in un breve periodo di tempo; nelle infezioni meningococciche, un tasso di attacco superiore a 15 casi ogni 100.000 persone per due settimane consecutive è considerato un'epidemia.[1]

A causa della lunga durata la prima pandemia di peste (VI secolo-VIII secolo) e la seconda pandemia di peste (XIV secolo-inizio XIX secolo) sono mostrate in singoli focolai, come la peste di Giustiniano (prima pandemia) e la peste nera (seconda pandemia).

Maggiori epidemie e pandemie[modifica | modifica wikitesto]

Le epidemie tuttora in corso sono in grassetto. Per la classifica, per ogni epidemia, viene utilizzata la media del numero di vittime stimato. Se la media delle vittime di due o più epidemie è uguale, minore è la durata dell'epidemia maggiore è la sua gravità. Per i documenti storici dei principali cambiamenti nella popolazione mondiale, vedere la popolazione mondiale.[2][3]

Epidemie e pandemie con almeno 1 milione di morti
Gravità Epidemia/pandemia Malattia Data Numero di Morti Luogo Popolazione globale persa Popolazione locale persa
1 Peste nera Peste bubbonica 1346–1353 75–200 milioni Europa, Asia, e Nordafrica 17–54% 30–60% della popolazione europea[4]
2 Influenza spagnola Influenza A H1N1 1918–1920 17–100 milioni Mondo 1–5.4%[5][6]
3 Peste di Giustiniano Peste bubbonica 541–549 15–100 milioni Europa, Asia occidentale 7–56% 25–60% della popolazione europea[7]
4 HIV AIDS 1981–oggi 36.3 milioni (al 2020) Mondo
5 Covid-19 Covid-19 2019–2023[8][9][10][11][12][13] 7 milioni (confermati a novembre 2022)
18–34 milioni (ipotizzati a febbraio 2023)
Mondo 0.1% (confermati)
0.2–0.4%(ipotizzati)[2][3]
6 Terza pandemia di peste Peste bubbonica 1855–1960 12–15 milioni Mondo
7 Epidemia di cocoliztli del 1545 ignoto (Salmonella?) 1545–1548 5–15 milioni Messico 1–3% 27–80% della popolazione messicana[14]
8 Peste antioniana Vaiolo o morbillo 165–180 (probabilmente fino al 190) 5–10 milioni Impero Romano 3–6%[3] 25–33% della popolazione romana[15]
9 Epidemia di vaiolo messicana Vaiolo 1519–1520 5–8 milioni Messico 1–2% 23–37% della popolazione messicana[14]
10 Epidemia di tifo russa Tifo esantematico 1918–1922 2–3 milioni Russia 0.1–0.16%[6] 1–1.6% della popolazione russa[16]
11 Influenza asiatica Influenza A H2N2 1957–1958 1–4 milioni Mondo 0.03–0.1%[2][3]
12 Influenza di Hong Kong Influenza A H3N2 1968–1969 1–4 milioni Mondo 0.03–0.1%
13 Epidemia di cocoliztli del 1576 ignoto (Salmonella?) 1576–1580 2–2.5 milioni Messico 0.4–0.5%[3] 50% della popolazione messicana[14]
14 Epidemia di vaiolo giapponese Vaiolo 735–737 2 milioni Giappone 1%[3] 33% della popolazione giapponese[17]
15 Peste persiana Peste bubbonica 1772–1773 2 milioni Persia 0.2–0.3%[3]
16 Peste del 1656 Peste bubbonica 1656–1658 1.25 milioni Italia 0.2%[3] Sud Italia
17 Terza pandemia di colera Colera 1846–1860 1 milioni+ Mondo 0.08%[3]
18 Peste del 1630 Peste bubbonica 1629–1631 1 milione Italia 0.2%[3]
19 Influenza russa Influenza (contestata)[18][19] 1889–1890 1 milione Mondo 0.07%[3]

Spopolamento delle Americhe[modifica | modifica wikitesto]

Non sono incluse molte ondate di malattie mortali portate dagli europei nelle Americhe e nei Caraibi.

Le popolazioni dell'emisfero occidentale furono decimate principalmente dal vaiolo, ma anche dal tifo, dal morbillo, dall'influenza, dalla peste bubbonica, dal colera, dalla malaria, dalla tubercolosi, dalla parotite, dalla febbre gialla e dalla pertosse. La mancanza di conoscenze scientifiche sui microrganismi e la mancanza di cartelle cliniche sopravvissute per molte aree rendono incerta l'attribuzione di numeri specifici a malattie specifiche.

La mancanza di documenti scritti in molte zone e la distruzione di molte società native causate da malattie, guerre e colonizzazioni rendono le stime incerte. I decessi probabilmente sono stati decine o centinaia di milioni, con forse il 90% della popolazione morta nelle aree più colpite.

Malattie infettive ad alta prevalenza[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono state varie malattie infettive importanti con un'elevata diffusione in tutto il mondo, ma attualmente non sono elencate come epidemie\pandemie a causa della mancanza di dati definiti, come l'intervallo di tempo e il bilancio delle vittime.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ When is an epidemic an epidemic?, in Isr. Med. Assoc. J., vol. 4, n. 1, gennaio 2002, pp. 3–6, PMID 11802306.
  2. ^ a b c (EN) Worldometer, https://www.worldometers.info/world-population/world-population-by-year/. URL consultato il 20 febbraio 2021.
  3. ^ a b c d e f g h i j k (EN) World Population, https://worldpopulationhistory.org/. URL consultato il 1º marzo 2021.
  4. ^ (EN) Science, https://www.sciencemag.org/news/2020/05/black-death-fatal-flu-past-pandemics-show-why-people-margins-suffer-most. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  5. ^ Our World in Data, https://ourworldindata.org/spanish-flu-largest-influenza-pandemic-in-history. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  6. ^ a b (EN) BioSpace, https://www.biospace.com/article/compare-1918-spanish-influenza-pandemic-versus-covid-19/. URL consultato il 25 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Lee Mordechai, The Justinianic Plague: An inconsequential pandemic?, vol. 116, 17 dicembre 2019, DOI:10.1073/pnas.1903797116, ISSN 0027-8424 (WC · ACNP), PMID 31792176.
  8. ^ Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia
  9. ^ Covid, l’Oms dichiara la fine dell’emergenza. La stima: «In 3 anni almeno venti milioni di decessi», su Corriere della Sera, 5 maggio 2023.
  10. ^ Pandemia Covid, l'Oms dichiara la fine dello stato di emergenza, su SkyTG24, 5 maggio 2023.
  11. ^ (EN) Covid global health emergency is over, WHO says, su BBC News, 5 maggio 2023.
  12. ^ (EN) WHO says Covid-19 is no longer a global health emergency, su CNN, 5 maggio 2023.
  13. ^ L’Oms dichiara finita l’emergenza Covid-19, su Fanpage, 5 maggio 2023.
  14. ^ a b c R. Acuna-Soto, Megadrought and Megadeath in 16th Century Mexico, vol. 8, 8 aprile 2002, DOI:10.3201/eid0804.010175, PMID 11971767.
  15. ^ World History Encyclopedia, https://www.worldhistory.org/Antonine_Plague/. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  16. ^ tacitus.nu, https://web.archive.org/web/20211018005539/https://tacitus.nu/historical-atlas/population/russia.htm. URL consultato il 1º marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2021).
  17. ^ A. Suzuki, Smallpox and the epidemiological heritage of modern Japan: Towards a total history, vol. 55, 2011, DOI:10.1017/S0025727300005329, PMID 21792253.
  18. ^ Knowable Magazine Staff, Pandemics in recent history, 16 luglio 2020, DOI:10.1146/knowable-071520-2.
  19. ^ Anthony King, An uncommon cold, vol. 246, maggio 2020, DOI:10.1016/S0262-4079(20)30862-9, PMID 32501321.
  20. ^ Journal of Military and Veterans’ Health, https://jmvh.org/article/history-of-tuberculosis-part-1-phthisis-consumption-and-the-white-plague/. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  21. ^ Kathrin Zürcher, Influenza Pandemics and Tuberculosis Mortality in 1889 and 1918: Analysis of Historical Data from Switzerland, vol. 11, DOI:10.1371/journal.pone.0162575, ISSN 1932-6203 (WC · ACNP), PMID 27706149.
  22. ^ a b c (EN) World Health Organization, https://www.who.int/health-topics/tuberculosis#tab=tab_1. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  23. ^ Centers for Disease Control and Prevention (CDC), CDC Grand Rounds: the TB/HIV syndemic, vol. 61, ISSN 1545-861X (WC · ACNP), PMID 22763886.
  24. ^ a b (EN) World Health Organization, https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-b.
  25. ^ Elisabetta Franco, Hepatitis B: Epidemiology and prevention in developing countries, vol. 4, DOI:10.4254/wjh.v4.i3.74, ISSN 1948-5182 (WC · ACNP), PMID 22489259.
  26. ^ (EN) World Health Organization, https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-c.
  27. ^ Mitchell L. Shiffman, The next wave of hepatitis C virus: The epidemic of intravenous drug use, 38 Suppl 1, DOI:10.1111/liv.13647, ISSN 1478-3231 (WC · ACNP), PMID 29427493.
  28. ^ Chaturaka Rodrigo, Historical Trends in the Hepatitis C Virus Epidemics in North America and Australia, vol. 214, DOI:10.1093/infdis/jiw389, ISSN 0022-1899 (WC · ACNP), PMID 27571901.
  29. ^ (EN) Claudia Palladino, Epidemic history of hepatitis C virus genotypes and subtypes in Portugal, vol. 8, DOI:10.1038/s41598-018-30528-0, ISSN 2045-2322 (WC · ACNP), PMID 30116054.
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