Ivano Corghi

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Ivano Corghi
Corghi al Novara nel 1956
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Termine carriera 1959 - giocatore
Carriera
Giovanili
Bandiera non conosciuta Libertas
Squadre di club1
1939-1940Siderno? (-?)
1940-1941Juventina Palermo? (-?)
1941-1943Palermo-Juventina19+ (-?)
1945-1946Palermo18+ (-?)
1946-1948Modena49 (-39)
1948-1959Novara269 (-358+)
Carriera da allenatore
1959Novara
1959-1960 Correggese
1960-1961ModenaVice
1961-1963Piacenza
1963-1965Carpi
1965-1966Parma
1968Frosinone
????Sangiovannese
1970-1971Grosseto
1971Carpi
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 marzo 2010

Ivano Corghi (Correggio, 14 settembre 1922Modena, 4 marzo 2006) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo portiere.

È scomparso nel 2006, all'età di 83 anni[1].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Portiere agile e scattante[1], era dotato di grande reattività tra i pali, con cui sopperiva agli eventuali errori di posizionamento[2]. Per queste sue doti i tifosi modenesi lo avevano soprannominato la pulce saltatrice[3].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Prediligeva un calcio spiccatamente difensivo, applicando il catenaccio[4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli esordi nella Libertas, formazione giovanile modenese[3], giocò nella Siderno Marina[5] e quindi nella Juventina Palermo, tra il 1940[6] ed il 1943, conquistando la promozione nella serie cadetta nel 1942. Dopo la seconda guerra mondiale disputa con il Palermo l'anomalo Campionato Misto Bassa Italia 1945-46, debuttando il 21 ottobre 1945 nella sconfitta interna contro il Bari.

Corghi (in piedi, primo da destra) nel Modena del 1946-1947

Posto in lista di trasferimento nel 1946[7], passa per due stagioni in Serie A al Modena, in seguito al mancato ingaggio del reggiano Vasirani a causa di un doppio tesseramento con Modena e Bologna[8]. Inizialmente è riserva di Andrea Carlo Corazza[2][3]; a causa di alcune incertezze del titolare[1][3], gli subentra mantenendo il posto fino alla fine del campionato, concluso con il terzo posto finale dietro il Torino e la Juventus. Corghi risulta il portiere meno battuto della Serie A, e stabilisce anche il record di imbattibilità per il Modena nella massima serie (513 minuti)[8]. Nella stagione 1947-1948 parte come titolare ma subisce a sua volta un infortunio che lo estromette dalla formazione modenese, totalizzando a fine campionato 13 presenze[2].

Nel 1948 l'allenatore Alfredo Mazzoni lo mette fuori rosa[8], e a novembre si trasferisce al Novara[8], dove disputa undici stagioni di cui le prime 8 in Serie A e le successiva tre Serie B. Nell'estate 1957 riscatta il proprio cartellino dalla società piemontese[9], salvo poi farvi ritorno per le sue due ultime stagioni da giocatore.

In carriera ha collezionato complessivamente 271 presenze in Serie A.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Smessi i panni di calciatore, intraprende la carriera di allenatore sulla panchina del Novara[4]; si dimette già nel settembre successivo, per proseguire l'attività di commerciante in granaglie[4], e contemporaneamente allena la Correggese, tra i dilettanti modenesi[10]. È poi a Modena, come vice di Giulio Lelovich[3], che sostituisce per alcuni mesi a causa di una malattia[10]. Nel 1961 siede sulla panchina del Piacenza, appena retrocesso in Serie D, e sfiora la promozione per due anni consecutivi[11][12]. Successivamente è a Carpi, dove rimane per un biennio conquistando la promozione in Serie C nel campionato 1963-1964, dopo lo spareggio con il Bolzano[13][14].

Nel 1965 siede sulla panchina del Parma, in Serie C, venendo avvicendato a campionato in corso da Dante Boni[15]. In seguito guida Frosinone[1], Sangiovannese, Grosseto[16] e di nuovo Carpi, in Serie D, venendo esonerato a stagione in corso[14].

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Si trasferisce a Modena, dove risiedevano la moglie e i figli, e incomincia l'attività di imprenditore e commerciante di calzature[1], ricevendo l'onorificenza di Maestro del Commercio.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Palermo-Juventina: 1941-1942
  • Campionato siciliano: 1
Palermo: 1945

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Carpi: 1963-1964

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Lo sport in lutto, è morto Ivano Corghi Archiviato il 13 marzo 2016 in Internet Archive., La Gazzetta di Modena, 5 marzo 2006, pag.11
  2. ^ a b c Profilo su Enciclopediadelcalcio.it
  3. ^ a b c d e Reggianini, p.47.
  4. ^ a b c Ha cambiato mestiere l'allenatore del Novara, La Stampa, 30 settembre 1959, pag.8
  5. ^ Agendina del calcio Barlassina 1939-1940, pag.120
  6. ^ Agendina del calcio Barlassina 1940-1941, pag.122
  7. ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nella stagione 1946-47, Il Corriere dello Sport, 28 agosto 1946, pag.2
  8. ^ a b c d Simonini, p.65.
  9. ^ Le liste di trasferimento 1957-58, Il Corriere dello Sport, 30 agosto 1957, pag.3
  10. ^ a b Corghi nuovo allenatore del Piacenza, Libertà, 12 agosto 1961, pag.5
  11. ^ Stagione 1961-1962 Storiapiacenza1919.it
  12. ^ Stagione 1962-1963 Storiapiacenza1919.it
  13. ^ Carpi: l'avvio migliore di ogni tempo tra i pro - Sottili fa meglio anche di Tomeazzi e De Canio Voce.it
  14. ^ a b Storia Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive. Carpifc1909.it
  15. ^ I presidenti e gli allenatori del Parma Archiviato il 16 luglio 2011 in Internet Archive. Storiadelparmacalcio.com
  16. ^ Tornabuoni fu il primo Il fedelissimo è Palazzoli Archiviato il 12 settembre 2017 in Internet Archive., Il Tirreno, 9 maggio 2012, pag.25

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rino Tommasi, Anagrafe del calcio italiano, edizione 2005, pag.160
  • Paolo Reggianini, Modena 100 - Storia, uomini e numeri del secolo gialloblu, Modena, Marchesini, 2012.
  • Alessandro Simonini, Gilberto Guerra, Filippo De Rienzo, Modena F.C. - Il bello di cent'anni, Modena, Artioli, 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]