Il trono di Asgard

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Il trono di Asgard
Titolo originaleOne King's Way
Altri titoliIl martello e la croce
Mar del Nord
AutoreHarry Harrison e Tom Shippey
1ª ed. originale1995
1ª ed. italiana1996
Genereromanzo
Sottogenerefantasy storico, ucronia
Lingua originaleinglese
AmbientazioneScandinavia, 867 - 868
ProtagonistiShef Sigvarthsson
AntagonistiSigurd Occhi di Serpente
SerieIl Martello e la Croce
Preceduto daLa via degli dèi
Seguito daIl re e l'impero

Il trono di Asgard, pubblicato anche come Il martello e la croce (titolo originale inglese One King's Way) è un romanzo fantasy del 1995 scritto da Harry Harrison con Tom Shippey. È il secondo libro della trilogia della saga del Martello e della Croce, una ucronia ambientata nel IX secolo.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Shef, co-re d'Inghilterra, decide di armare una flotta e costeggiare le coste continentali del Mare del Nord con lo scopo di sconfiggere le armate vichinghe. In uno scontro in Frisia contro la nave Frani Ormr guidata dai figli di Ragnar Lodbrok, cade in mare, per sfuggire al nemico, si inoltra nel Dirtmarsh, sulla costa danese. Viene catturato e venduto come schiavo nella città vichinga di Hedeby, dove, riscattato dai sacerdoti della Via, viene portato a Kaupang in Norvegia.

Qui è ospite di Halfdan il Nero, re della Norvegia Orientale e Olaf l'Elfo di Geirstad, re della Norvegia Occidentale. La moglie del primo, Ragnhild, tenta di ucciderlo poiché pensa che sia venuto ad usurpare il trono del marito. Nel farlo però causa la morte del proprio figlio: Harald Bellachioma.

Shef fugge quindi con i suoi compagni attraverso la catena montuosa norvegese verso il nord, fino a giungere nella terra natale dell'amico Brand, Hålogaland. Qui fa la conoscenza del Popolo Nascosto e di Echegorgun l'huldu, che gli permette di recuperare la Lancia Sacra.

Ragnhild intanto attacca la terra di Hålogaland per vendicare il figlio, ma perisce lei stessa con tutta la flotta di navi. L'unico modo per sopravvivere all'inverno senza vivere è quello di attraversare la catena montuosa verso sud, verso la Svezia. Shef vi riesce, raggiunge Uppsala e sconfiggendo il re degli svedesi si fa proclamare Re Unico al Tempio di Uppsala.

Qui incontra Bruno ed Erkenbert, che desiderano la Lancia Sacra, e si alleano assieme per sconfiggere i figli di Ragnar Lodbrok. Vi riusciranno e, in cambio, Bruno otterrà la Lancia Sacra.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Harry Harrison, Tom Shippey, Il martello e la croce, traduzione di Alessandro Zabini, TEA, 2003, p. 443, ISBN 88-502-0389-6.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]