Hermione Baddeley

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Hermione Youlanda Ruby Clinton-Baddeley

Hermione Youlanda Ruby Clinton-Baddeley (Broseley, 13 novembre 1906Los Angeles, 19 agosto 1986) è stata un'attrice inglese naturalizzata statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Hermione Baddeley a Londra nel 1978

Il padre, W.H. Clinton-Baddeley, era britannico, mentre la madre, Louise Bourdin, era francese.[1]

Sorella dell'attrice Angela Baddeley, ottenne una candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per La strada dei quartieri alti (1959)[2], conseguendo in quest'occasione anche un record per la performance più breve mai candidata al prestigioso premio, dato che lei recitava in totale per soli 2 minuti e 19 secondi[3].

Recitò dal 1928 fino alla sua morte, avvenuta a Los Angeles il 19 agosto 1986, all'età di 79 anni, per un ictus.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Fu sposata dal 1928 al 1937 con l'aristocratico David Pax Tennant, da cui ebbe due figli, Pauline (1929-2008) e David Edward, e dal 1940 al 1946 con il soldato J.H. Willis. Fu a lungo fidanzata con l'attore Laurence Harvey.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • Franca Dominici in Merletto di mezzanotte, Voglio essere amata in un letto d'ottone, Un maggiordomo nel Far West
  • Dhia Cristiani in La strada dei quartieri alti, Mary Poppins
  • Lydia Simoneschi in Patto a tre, Il più felice dei miliardari

Come doppiatrice è stata sostituita da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Premi Oscar 1960 – Candidatura all'Oscar alla miglior attrice non protagonista per La strada dei quartieri alti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hermione Baddeley, The Unsinkable Hermione Baddeley, 1984, p. 16.
  2. ^ (EN) Burt A. Folkart, Noted Actress Hermione Baddeley Dies, in Los Angeles Times, 21 agosto 1986. URL consultato il 13 luglio 2023.
  3. ^ (EN) Shortest Oscar-nominated performances, su Screen Time Central. URL consultato il 13 luglio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN13726045 · ISNI (EN0000 0001 1597 886X · LCCN (ENn84222523 · GND (DE131501267 · BNF (FRcb14007487d (data) · J9U (ENHE987007441666505171 · CONOR.SI (SL194803555 · WorldCat Identities (ENlccn-n84222523