Haniel

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La Virtù Haniel, inciso da Crispijn van de Passe, 1575, Biblioteca Nazionale di Spagna, Madrid.

Haniel (in ebraico הניאל,‎, lett. "l'allegria di Dio", o חַנִּיאֵל,‎, "gloria o grazia di Dio"), anche conosciuto come Anael, Aniel, Hanael, Hamiel o Onoel, è un angelo nella tradizione ebraica e nella tradizione esoterica, spesso incluso nel novero dei sette arcangeli.[1][2]

Ebraismo[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva probabilmente dall'ebraico hana'ah, "allegria", "piacere". È menzionato come capo dei principati e delle virtù.

A volte è riportato come l'angelo che ha condotto Enoch in cielo.

Corrisponde all'arcangelo della Sephirah Netzach.[3]

Esoterismo[modifica | modifica wikitesto]

Anael come il governatore della Luna.

Da una prospettiva esoterica, Haniel è associato generalmente con il pianeta Venere e con la Luna, e come reggente del mese di dicembre e dei segni zodiacali della Bilancia e del Toro, o del Capricorno.[4][5][2]

Haniel viene di solito messo in relazione con lo smeraldo e con la rosa (simbolo delle qualità di bellezza).

Iconografia[modifica | modifica wikitesto]

In genere viene rappresentato come un androgino con larghe ali grigie, che indossa un vestito verde smeraldo e una lanterna di colore marrone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Arcángel Haniel, su dimensionangelical.com.
  2. ^ a b Gustav Davidson, A dictionary of angels, The Free Press, 1967, p. 134.
  3. ^ (EN) Whitney Hopler, Meet Archangel Haniel, Angel of Joy, su learnreligions.com.
  4. ^ Joshua Trachtenberg, Jewish Magic and Superstition, su 251, 1939.
  5. ^ Rosemary Guiley, The Encyclopedia of Angels, Visionary Living, 2004, p. 160, ISBN 0-8160-5023-6.

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