Giovanni Mialich

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Giovanni Mialich
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1968 - giocatore
1999 - allenatore
Carriera
Giovanili
194?-1951Mestrina
Squadre di club1
1951-1952Mestrina? (?)
1952-1955Sampdoria11 (0)
1955-1957Palermo50 (0)
1957-1959Bologna64 (0)
1960-1961Napoli28 (0)
1961-1962SPAL29 (0)
1962-1963Torino10 (0)
1963-1964SPAL0 (0)
1964-1965Derthona? (?)
1965-1967Martina37 (0)
1967-1968Mestrina29 (0)
Carriera da allenatore
1964-1965Derthona
1967-1968Mestrina[1][2]
1970-1971Derthona
1971-1972Martina
1973-1974Portogruaro
1974-1975Montebelluna[3]
1975-1976Treviso
1976-1977Ascoli
1978-1979Anconitana
1979-1980Campobasso
1980-1981Mantova
1982-1983Asti TSC
1984-1985Aosta
1985-1986Aosta
1987-1988Albenga
1988-1990Tempio[4]
1991-1992 Ovada
1992-1993Tempio
1996-1997Savona
1998-1999 Santa Teresa
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giovanni Mialich (Mira, 17 febbraio 1934Laigueglia, 7 settembre 2022) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo difensore.

Tra il 2004 e il 2006 è stato vicesindaco di Laigueglia.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto calcisticamente nella Mestrina dove esordisce in Serie C, viene ceduto alla Sampdoria dove esordisce diciannovenne nel 1953 in Serie A. Dopo tre campionati in cui non riesce a conquistare la maglia di titolare, viene ceduto nel 1955 al Palermo neoretrocesso in Serie B.

Diventa quindi centromediano titolare e contribuisce alla promozione dei rosanero conoscendo anche la soddisfazione di giocare una partita in Nazionale B ed un'altra in Nazionale Giovanile. Torna in Serie A e resta al Palermo un altro anno.

Nel 1957 passa al Bologna dove resta per tre stagioni. Nel 1960 passa al Napoli con cui retrocede.

Viene successivamente acquistato da Paolo Mazza per la sua SPAL a parziale conguaglio di Corelli, giocando poi un altro campionato da titolare a Ferrara e successivamente passando al Torino.

Dopo la stagione 1963-1964 senza presenze in Serie A con la SPAL, nel biennio 1964-1965 è allenatore-giocatore del Derthona.

Dopo due stagione con Martina, chiude la carriera agonistica nella Mestrina.

Ha disputato 167 partite in Serie A e 25 in Serie B senza mai andare in rete.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha successivamente intrapreso la carriera di allenatore in diverse squadre di Serie C e Serie D come Montebelluna, Derthona, Martina, Treviso, Biellese, Mantova, Campobasso, Anconitana, Asti, Albenga, Ovada, Tempio, Savona, Santa Teresa di Gallura oltre all'Ascoli in Serie B nella stagione 1976-1977 (subentrò all'esonerato Enzo Riccomini).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Derthona: 1964-1965, 1965-1966

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1968, p. 231.
  2. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Carcano edizioni, 1969, p. 225.
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, p.323
  4. ^ Almanacco illustrato del calcio 1990, edizioni Panini, pp.327-360
  5. ^ Divieto di sosta per lavori a Laigueglia: è polemica Ilvostrogiornale.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]