Frans Masereel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ritratto di Frans Masereel nel suo studio realizzato dal pittore Jules De Bruycker

Frans Masereel (Blankenberge, 31 luglio 1889Avignone, 3 gennaio 1972) è stato un pittore e illustratore belga.

Conosciuto soprattutto per le sue xilografie, è considerato, con Otto Nückel e Lynd Ward, uno dei pionieri del romanzo grafico senza parole, nonchè precursore del romanzo grafico[1]. Ha lavorato principalmente tra Svizzera, Germania e Francia. Artista impegnato, umanista, pacifista antimilitarista[2], segnato dal sanguinoso tormento della prima guerra mondiale, le sue opere denunciano senza compromessi gli orrori della guerra, dell'oppressione e dell'ingiustizia sociale.

Ha completato più di 20 romanzi grafici senza parole nella sua carriera e le sue xilografie hanno influenzato il lavoro di molti artisti successivi, come Clifford Harper ed Eric Drooker. Tra le sue opere grafiche più famose vi sono Libro d'Ore (1919) e Il Sole (1919). A lui è stato dedicato il "Centro Frans Masereel" nel villaggio di Kasterlee in Belgio[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frans Laurent Wilhelmina Adolf Lodewijk Masereel nacque nella Blankenberge belga il 31 luglio 1889[4]. Si è trasferito a Gand nel 1896, dove ha iniziato a studiare presso l'École des Beaux-Arts nella classe di Jean Delvin, all'età di 18 anni[5]. Nel 1909 si recò in viaggio per l'Inghilterra e la Germania, dove si ispirò per creare le sue prime acqueforti e xilografie. Nel 1911 si è stabilito a Parigi per quattro anni e poi in Svizzera, dove ha lavorato come illustratore per giornali e riviste dando un fondamentale contributo, grazie alle sue opere, alla corrente pacifista e anti militarista che si era sviluppata grazie alla straordinaria figura di Romain Rolland. Le sue xilografie, principalmente di contenuto sociale e di forma espressionista, lo rendono noto a livello internazionale. In ogni caso la sua opera è indipendente dalla politica partitica:

«Nelle mie opere non ci sono combinazioni. C'è, credo, una grande sincerità. Molto diretta e di conseguenza niente affatto politica. Al contrario è umana. Il messaggio non è il mio punto di partenza. Ho delle idee da esprimere che possono però diventarlo.[6]»

Ha creato le illustrazioni per opere famose della letteratura mondiale, di Thomas Mann, Émile Zola e Stefan Zweig. Nel 1921 è tornato a Parigi dove ha dipinto scene di strada, i celebri dipinti di Montmartre. Ha vissuto per un periodo a Berlino, dove ha stretto una buona amicizia con George Grosz. Dopo il 1925 ha vissuto vicino a Boulogne-sur-Mer, dove ha dipinto prevalentemente le zone costiere, viste sul porto e ritratti di marinai e pescatori. Nel 1940 è fuggito da Parigi e ha vissuto in diverse città della Francia meridionale. Dopo il 1946 ha lavorato per diversi anni come insegnante presso la Hochschule der Künste Bildenden Saar a Saarbrücken. Nel 1949 si stabilì a Nizza.

Ha progettato le scenografie e i costumi per molte produzioni teatrali ed è stato premiato in numerose mostre, oltre ad essere stato membro di diverse accademie.

Frans Masereel morì ad Avignone nel 1972 e fu sepolto a Gand.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Cornucopia, un mosaico di Frans Masereel
  • 25 Images de la passion d'un homme, 1918
  • Libro d'Ore (Mon livre d'heures), 1919
  • Il Sole, 1919
  • La città, 1925

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Will Eisner, Graphic Storytelling, Poorhouse Press, 1996, p. 1.
  2. ^ L'Éphéméride anarchiste : Frans Masereel.
  3. ^ https://fransmasereelcentrum.be/en/about/
  4. ^ Frans Masereel, Passionate Journey: A Vision in Woodcuts, 2013.
  5. ^ Lambiek Comiclopedia, Frans Masereel, su lambiek.net.
  6. ^ Franz Mesereel, Grotesk film, a cura di Chiara Maraghini Garrone Nautilus, Torino 1996 -Titolo Originale Groteskfilm, Berlino 1921.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51693032 · ISNI (EN0000 0001 2132 650X · BAV 495/264550 · CERL cnp02033560 · Europeana agent/base/151782 · ULAN (EN500022087 · LCCN (ENn50043654 · GND (DE118578669 · BNE (ESXX1088526 (data) · BNF (FRcb11914955s (data) · J9U (ENHE987007265168605171 · NSK (HR000275223 · CONOR.SI (SL102633059 · WorldCat Identities (ENlccn-n50043654