Fosgenite

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Fosgenite
Classificazione Strunz5.BE.20
Formula chimicaPb2(CO3)Cl2
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotetragonale
Classe di simmetriaditetragonale dipiramidale
Parametri di cellaa = 8.112, c = 8.814
Gruppo puntuale4/m 2/m 2/m
Gruppo spazialeP 4/mbm
Proprietà fisiche
Densità6-6,3 g/cm³
Durezza (Mohs)2,5-3
Sfaldaturaperfetta secondo {110} e {001}
Fratturaconcoide
Colorebianco, grigio, giallo, verdastro e rosa
Lucentezzaadamantina, vitrea, grassa
Opacitàtrasparente, traslucida
Strisciobianco
Diffusioneassai rara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La fosgenite è un minerale, un clorocarbonato di piombo.

Il minerale ha questo nome perché si pensava, nel 1841, che fosse un derivato del fosgene (COCl2); nome che deriva dal greco φὼς = luce e γεννάω = generare.

Il minerale fu descritto per la prima volta da Johann Friedrich August Breithaupt (1791-1873), mineralogista sassone, nel 1841.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

I cristalli sono prismi tozzi, tabulari o piramidali molto sfaccettati.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

È un minerale che ha origine secondaria; si trova nella zona di ossidazione dei giacimenti di piombo. Recenti studi hanno appurato che la fosgenite provenga da alterazione della galena ad opera di acque molto ricche in cloro. La paragenesi è con cerussite, anglesite e altri minerali di piombo.

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta in cristalli, in aggregati granulari e massivi.

Caratteri fisico-chimici[modifica | modifica wikitesto]

Ha luminescenza giallo-chiara e si taglia facilmente con un coltello. È solubile in HCl e HNO3 con effervescenza; fonde al cannello ferruminatorio.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

In tavolette spesse nella miniera Christian Levin, presso Essen, in Germania; a Tarnòw, in Polonia; a Matlock, nel Derbyshire, in Gran Bretagna; a Laurion, in Grecia; a Tsumeb, in Namibia.

In Italia in begli esemplari e di notevoli dimensioni è stata trovata nelle geodi della galena, nella miniera di Monteponi, nell'Iglesiente; insieme a cerussite ed anglesite si trova nella miniera di Montevecchio, in provincia di Cagliari.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004).
  • Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005).
  • Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962).
  • Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987).
  • I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978.
  • Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni, (1965).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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