Forze Tigre

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Forze Tigre o Qawat Al-Nimr (فوات النمر)
Descrizione generale
Attiva2013-oggi
NazioneBandiera della Siria Siria
TipoForze speciali
RuoloAssalto aereo
Combattimento ravvicinato
Controguerriglia
Controterrorismo
Azione diretta
Fuoco di supporto
Guerriglia
Offensiva
Raid
Ricognizione
Operazioni speciali
Ricognizione speciale
Guerra non convenzionale
Guerra urbana
Dimensione4000 uomini[1]
EquipaggiamentoFucili d'assalto AK-74M
Carri armati T-90
veicoli tattici Rys LMV
veicoli tattici GAZ Tigr
Battaglie/guerreGuerra civile siriana
Parte di
Esercito arabo siriano
5º Corpo d'armata
Reparti dipendenti
Comandanti
Comandante attualeMaggior generale
Suheil al-Hassan
Degni di notaShady Isma’el (comandante della brigata Cheetah force)[2]
Lu’ayy Sleitan (comandante delle Cheetah Forces Brigade)[2]
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Forze Tigre o Qawat Al-Nimr (in arabo فوات النمر?) sono una unità di forze speciali dell'Esercito arabo siriano utilizzate nel corso della guerra civile siriana con funzioni soprattutto offensive. È considerato come un reparto "pronto per ogni offensiva governativa", ma il numero esiguo degli effettivi ne rende difficile il dispiegamento su più fronti allo stesso tempo[3].

Dopo i successi delle operazioni a Latakia e Hama, il colonnello Suheil Al Hassan verso la fine del 2013 fu incaricato di un progetto speciale dal comando dell'esercito arabo siriano di creare e guidare una unità di forze speciali che avrebbero svolto principalmente il ruolo di unità d'attacco. Il colonnello Hassan scelse personalmente buona parte dei soldati che avrebbero costituito poi le Forze Tigre[4]. Il 25 dicembre 2015, Suheil Al Hassan fu promosso Generale di divisione dopo aver rifiutato il grado di Generale di brigata l'anno precedente[3].

Le Forze Tigre hanno alle dipendenze una speciale brigata denominata "Forze Ghepardo"[2]. Sottounità della brigata Cheetah Forces includono Team 3 e Team 6. I soldati della Team 6 furono i primi a porre fine dopo 35 mesi all'assedio dell'aeroporto militare di Kuwayris,[5][6], mentre Team 3 insieme ai Suqur al-Sahara completo l'accerchiamento della parte orientale di Aleppo[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) THE TIGER FORCES (PDF), 10-2018. URL consultato il 17 luglio 2023.
  2. ^ a b c Leith Fadel, Cheetah Forces Capture 30km of Territory from ISIS in East Aleppo: Kuweires Airport Within Sight, su Al-Masdar News, 19 ottobre 2015. URL consultato il 18 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2018).
  3. ^ a b Leith Fadel, Exclusive: Tiger Forces to Redeploy to Northern Hama, su Al-Masdar News, 10 novembre 2015. URL consultato il 12 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2018).
  4. ^ Leith Fadel, Who is Colonel Suheil Al-Hassan of the Tiger Forces?, su Al-Masdar News, 26 febbraio 2015. URL consultato il 12 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  5. ^ Chris Tomson, Syrian Army and Hezbollah Advance in Southern and Eastern Aleppo – Latest Map Update, su Al-Masdar News, 11 novembre 2015. URL consultato il 18 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2018).
  6. ^ Leith Fadel, Cheetah Forces Lift the Three Year Long Siege of the Kuweires Military Airbase, su Al-Masdar News, 10 novembre 2015. URL consultato il 18 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2018).
  7. ^ Leith Fadel, Tiger Forces complete the east Aleppo encirclement: 800+ ISIS fighters trapped, su Al-Masdar News, 20 febbraio 2016. URL consultato il 20 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).