Flavia Damasceni Peretti

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Flavia Peretti
Duchessa consorte di Bracciano
Stemma
Stemma
In carica20 marzo 1589 –
14 settembre 1606
PredecessoreVittoria Accoramboni
SuccessoreIsabella Appiano
Nome completoFlavia Damasceni Peretti
NascitaRoma, 1574
MorteRepubblica di Firenze, 14 settembre 1606
DinastiaPeretti (per nascita)
Orsini (per matrimonio)
PadreFabio Damasceni
MadreMaria Felicita Peretti
ConiugeVirginio Orsini
FigliPaolo Giordano II
Alessandro
Maria Felicia
Ferdinando
Altri otto
ReligioneCattolicesimo

Flavia Damasceni Peretti (Roma, 1574Repubblica di Firenze, 14 settembre 1606) è stata una nobildonna italiana, duchessa consorte di Bracciano come moglie di Virginio Orsini.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlia di Fabio Damasceni e di Maria Felicita Peretti, una nipote di papa Sisto V (1585-1590) per parte di madre. Aveva una sorella, Orsina, e due fratelli, Alessandro e Michele[1]. Il potente prozio adottò i quattro e provvide alla loro educazione e mantenimento: Orsina sposò Marcantonio Colonna, Duca di Tagliacozzo; Alessandro divenne Cardinale e Michele principe di Venafro.[2][3]

Flavia venne educata in casa di Lucrezia Salviati, figlia naturale del cardinale Bernardo Salviati e moglie di Latino Orsini. Al momento di darla in moglie, vennero presi in considerazione, fra gli altri, Ranuccio I Farnese, duca di Parma, e Carlo I di Guisa, duca di Guisa. Infine, grazie all'intervento di Ferdinando de' Medici, fratello del Granduca Francesco di Toscana, venne data in sposa a loro nipote Virginio Orsini, duca di Bracciano e figlio di Isabella de' Medici, sorella di Ferdinando e Francesco[4]. Il matrimonio venne celebrato per procura il 20 marzo 1589[3] e fu officiato dal patriarca di Gerusalemme Fabio Biondi. Sisto V concesse alla nipote una dote di 100.000 scudi.[2][3] Per celebrare l'evento, furono composte almeno due canzoni: Nelle nozze degl’ill.mi sig.ri il sig. don Verginio Orsino e la signora donna Flavia Peretta di Baldo Catani e Nelle felicissime nozze de… don Verginio Orsino… & donna Flavia Peretta di Giovanni Girolamo Fiorelli. Dall'unione nacquero dodici figli, otto maschi e quattro femmine[1][3].

Appassionata di canto, musica e danza, fondò un cenacolo musicale assieme al fratello, il cardinale Alessandro, e occasionalmente si esibiva lei stessa. Della sua cerchia facevano parte virtuosi come Luca Marenzio, Vittoria Archilei e Francesco Rasi[5]. Fra i suoi interessi figuravano anche la tessitura e l'arte delle acconciature femminili[3].

Descritta come una donna bionda e di notevole bellezza, fu anche dedicataria di diverse opere, anche di nomi illustri[3].

Torquato Tasso le dedicò la raccolta di liriche Tempio fabricato da diversi coltissimi, e nobilissimi ingegni, sotto lo pseudonimo di Uranio Felice. Altri componimenti le furono dedicati da Giovan Francesco Buoni, con lo pseudonimo di Accademico Sfregiato; e da Ercole Marescotti, con lo pseudonimo di Hercole Filogenio[3].

Dopo la morte di papa Sisto V, Flavia si trasferì a Firenze, dove prese dimora a palazzo Pitti, assieme al marito Virginio, e divenne un'habitué della corte medicea. Strinse amicizia con numerose nobildonne, tra le quali Margherita Aldobrandini, moglie di Ranuccio I Farnese, Virginia de' Medici, moglie di Cesare d'Este, Laura d'Este e Cristina di Lorena[3]. Fra gli eventi a cui prese parte, spicca il matrimonio di Maria de' Medici con il Re francese Enrico IV[3][6].

Nel frattempo, si fece carico delle responsabilità amministrative del Ducato di Bracciano[3][7].

Flavia morì durante il suo dodicesimo parto il 14 settembre 1606, mettendo al mondo una figlia nata morta[3].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Flavia e Virginio ebbero dodici figli, otto maschi e quattro femmine:[1][3]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
 
 
 
 
Fabio Damasceni  
 
 
 
 
 
 
 
Flavia Damasceni Peretti  
Tullio Mignucci  
 
 
Giambattista Mignucci  
 
 
 
Maria Felice Mignucci Peretti  
Francesco Piergentile "Peretto di Montalto" Giacomo Ricci  
 
 
Camilla Peretti, marchesa di Venafro  
Mariana Ricucci  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Pompeo (1781-1851) Auteur du texte Litta, Famiglie celebri di Italia. Peretti di Montalto / P. Litta. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  2. ^ a b SISTO V in "Enciclopedia dei Papi", su www.treccani.it. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l PERETTI DAMASCENI, Flavia in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  4. ^ MEDICI, Isabella de’ in "Dizionario Biografico", su www.treccani.it. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  5. ^ Luca Marenzio e il madrigale romano : atti del convegno internazionale di studi, Roma, 9-10 settembre 2005 | WorldCat.org, su www.worldcat.org, pp. 21, 30, 31, 36. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  6. ^ Maria de' Medici (1573-1642) : una principessa fiorentina sul trono di Francia | WorldCat.org, su www.worldcat.org, p. 39. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  7. ^ Archivio Orsini, Serie I, voll. 113-115, 128, 350.
  8. ^ Compendio della vita della venerabile D. Camilla Orsini-Borghese, principessa di Sulmona (Anonimo, 1890)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia. Peretti di Montalto, Torino, 1821.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duchessa consorte di Bracciano Successore
Vittoria Accoramboni 1589 - 1606 Isabella Appiano
Controllo di autoritàVIAF (EN169159474183627661606 · ISNI (EN0000 0000 3014 222X · BAV 495/60096 · CERL cnp01097082 · GND (DE132786370 · WorldCat Identities (ENviaf-6104288