Esplosione di Gërdec

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Esplosione di Gërdec
esplosione
Data15 marzo 2008
12:05 (UTC+1)
LuogoGërdec
StatoBandiera dell'Albania Albania
PrefetturaTirana
ComuneVorë
Coordinate41°25′04.08″N 19°37′51.96″E / 41.4178°N 19.6311°E41.4178; 19.6311
Conseguenze
Morti26
Feritica 260-300

L'esplosione di Gërdec è avvenuta il 15 marzo 2008 quando delle munizioni di un deposito militare, destinate al disarmo, sono esplose nei pressi del villaggio di Gërdec, frazione di Vorë, Albania, provocando 26 vittime[1] e circa 260-300 feriti oltre che il danneggiamento di circa 5 500 edifici.[2][3]

Le esplosioni[modifica | modifica wikitesto]

Intorno a mezzogiorno si è verificata la prima esplosione all'interno di una base militare nei pressi del villaggio di Gërdec (frazione di Vorë), realizzata negli anni della dittatura di Enver Hoxha ed utilizzata come deposito di munizioni in fase di disarmo; secondo quanto riferito dalle autorità albanesi al momento dell'esplosione nel sito erano impiegate almeno 110 persone[4] tra cui anche diversi statunitensi;[5] lo smantellamento dell'arsenale bellico risalente al periodo di Hoxha era tra le principali condizioni per l'ingresso del Paese nella NATO e l'apertura del sito di Gërdec fu deliberata per velocizzare il processo di disarmo e smaltimento.[6] L'onda d'urto della prima esplosione è stata avvertita distintamente a Tirana, dove ha provocato lievi danni all'aeroporto causando anche il fermo dei voli per alcuni minuti[7], e Durazzo, raggiungendo anche la capitale macedone Skopje, ad oltre 170 chilometri di distanza.[5][8]

Dopo la prima esplosione si sono susseguite altre piccole esplosioni per diverse ore, che hanno reso più complicate le operazioni di soccorso.[4] Circa 11 feriti[9] sono stati ricoverati in Italia a Bari, Brindisi e Roma[10] mentre circa una decina di altri feriti sono stati trasferiti via aereo in Grecia.[5] Sul posto sono intervenuti oltre 1500 militari e poliziotti ed il Paese ha ricevuto sostegno anche da Austria, Francia, Germania, Kosovo, Macedonia e Montenegro.[11][12]

Pochi giorni dopo l'incidente il governo ha dichiarato una giornata di lutto nazionale per il 19 marzo[13] e il ministro della difesa Fatmir Mediu ha poi rassegnato le proprie dimissioni.[14] Nel giugno dello stesso anno il presidente della Repubblica Bamir Topi, su proposta del primo ministro Sali Berisha, dopo aver rimosso numerosi ufficiali militari ha sostituito anche il capo di stato maggiore delle Forze armate albanesi Luan Hoxha.[15]

Indagini e processi[modifica | modifica wikitesto]

Memoriale per le vittime dell'esplosione a Gërdec

All'indomani della tragedia le autorità albanesi hanno annunciato di aver arrestato tre indagati legati alle società incaricate di disarmare le munizioni con l'accusa di aver violato le misure di sicurezza previste.[16] La procuratrice generale Ina Rama ha richiesto la sospensione dell'immunità parlamentare dell'ex ministro Mediu, accusandolo apertamente di abuso di potere.[15] L'immunità parlamentare di Mediu è stata sospesa ma in seguito alla sua rielezione nel 2009 è tornata in vigore, portando la Corte suprema a chiudere il caso mentre l'ufficio del procuratore generale non ha mosso ulteriori accuse nei suoi confronti. Nell'ambito delle indagini l'imprenditore Kosta Trebicka avrebbe riferito al quotidiano statunitense The New York Times del coinvolgimento della famiglia dell'allora primo ministro Sali Berisha, ed in particolare del figlio di quest'ultimo, Shkëlzen, nella gestione del disarmo delle munizioni di Gërdec ma Trebicka è poi morto in un misterioso incidente d'auto nell'ottobre 2008.[17][18][19]

Successivamente il numero complessivo degli imputati, tra cui imprenditori ed ufficiali militari, è salito a 29 con accuse a vario titolo di abuso di potere ed omicidio. Nel 2012 sono stati condannati 19 dei 29 imputati tra cui: Dritan Minxholi, direttore del sito di Gërdec, e Ylli Pinari, capo dell'agenzia albanese per l'esportazione di armi, a 18 anni di reclusione ciascuno, Mihal Delijorgji, proprietario dell'azienda albanese Alba-Demil, a 10 anni di reclusione, e l'ex capo di stato maggiore delle Forze armate albanesi Luan Hoxha a sei anni di reclusione; per i primi tre il pubblico ministero aveva richiesto l'ergastolo.[2] Nel febbraio 2013 la corte d'appello di Tirana ha ridotto le pene per alcuni imputati e nel luglio dello stesso anno la corte suprema ha affermato che non si sarebbe tenuto un ulteriore processo.[20]

Le indagini sull'operato di Mediu sono state riaperte nel 2021 su iniziativa della SPAK[3][21] dietro richiesta dei familiari delle vittime e nel 2023 l'ex ministro è stato rinviato a giudizio con accuse a vario titolo di abuso di potere per aver favorito nell'assegnazione dei lavori per il disarmo delle munizioni di Gërdec la statunitense Southern Ammunition Co. (SAC) e l'albanese Alba-Demil.[22][8]

Sempre nel 2021 la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accolto il ricorso di un uomo che chiedeva un risarcimento per i danni provocati dall'esplosione, riconoscendogli 7 500 euro di danni.[23]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Fjori Sinoruka, 13 Years on, Albania Blast Victims' Families Still Seek Justice, in BalkanInsight, 28 ottobre 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.
  2. ^ a b (EN) Besar Likmeta, Albania Blast Trial Sentences Disappoint Victims, in BalkanInsight, 13 marzo 2012. URL consultato il 23 maggio 2023.
  3. ^ a b (EN) Albanian officials want ex-minister tried over deadly blast, in AP, 6 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.
  4. ^ a b Albania, esplode deposito di armi: è strage, in Il Giornale, 15 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  5. ^ a b c Mega esplosione in un deposito di armi. Inferno in Albania: numerose le vittime, in Corriere della Sera, 15 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Nicholas Kulish, After Munitions Explosion, Albanians Ask Why Danger Was Placed So Near, in The New York Times, 19 aprile 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Anushka Asthana, 160 feared dead in Albania explosion, in The Guardian, 15 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  8. ^ a b (EN) Trial over "Gërdeci tragedy" against former Defense Minister postponed, in Euronews Albania, 9 maggio 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  9. ^ Albania, squadre di soccorso cercano fra le macerie, in Reuters, 16 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  10. ^ Brindisi, altri 2 morti per esplosione deposito armi albanese, in Reuters, 25 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  11. ^ Tirana, esplode un deposito di armi, in La Stampa, 16 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  12. ^ Indrit Maraku, Una tragedia annunciata, in Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, 17 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  13. ^ Esplosione in Albania, il giorno del pianto, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 18 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  14. ^ Albania: esplosione, si dimette ministro della difesa, in tio.ch, 17 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  15. ^ a b (EN) Albania's Army Chief of Staff Sacked, in BalkanInsight, 16 giugno 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  16. ^ Tre arresti per l'esplosione dell'armeria a Tirana, in QN Quotidiano Nazionale, 18 marzo 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  17. ^ (EN) Nicholas Kulish, Speculation Surrounds Case of Albanian Whistle-Blower's Death, in The New York Times, 7 ottobre 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  18. ^ (EN) Albania Whistleblower's Death "Accident", in BalkanInsight, 15 ottobre 2008. URL consultato il 23 maggio 2023.
  19. ^ (EN) Elmas Bogdani, The role of Sali Berisha and his family members in the incident of Gërdec, the elimination of Kosta Trebicka and the punishment of the military, in SOT, 14 dicembre 2022. URL consultato il 23 maggio 2023.
  20. ^ (EN) Besar Likmeta, Albania High Court Rejects Deadly Blast Case, in BalkanInsight, 29 luglio 2013. URL consultato il 23 maggio 2023.
  21. ^ (EN) Gjergj Erebara, Albania Reopens Case Against Ex-Minister for Deadly Explosion, in BalkanInsight, 24 settembre 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.
  22. ^ (EN) The file of the former minister of defense goes for trial, in Euronews Albania, 6 aprile 2023. URL consultato il 23 maggio 2023.
  23. ^ (EN) Fjori Sinoruka, Albania Ammunition Blast Victim Wins European Court Case, in BalkanInsight, 19 ottobre 2021. URL consultato il 23 maggio 2023.

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