Cypress Hill

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Cypress Hill
Sen Dog, Bobo e B-Real dei Cypress Hill
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereAlternative hip hop[1]
Hip hop latino[1]
Hardcore hip hop[1]
Rap rock[1]
West Coast hip hop[1]
Periodo di attività musicale1988 – in attività
Album pubblicati16
Studio10
Live1
Raccolte5
Sito ufficiale

I Cypress Hill sono un gruppo musicale hip hop statunitense, considerato tra i pilastri dell'hip hop latino nonché tra i gruppi più influenti del genere durante gli anni novanta.

Hanno realizzato una lunga serie di singoli durante gli anni novanta; grazie a tali singoli, hanno venduto oltre 17 milioni di dischi ricevendo 15 dischi di platino, doppio platino ed oro.[senza fonte]

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

La storia dei Cypress Hill inizia nel 1986, quando i fratelli cubani Sen Dog e Mellow Man Ace, trasferitisi a Los Angeles e cresciuti nel sobborgo di South Gate, conoscono DJ Muggs e B-Real. La formazione, inizialmente denominata DVX, modella la propria identità stilistica inserendo lo slang latino americano nella loro musica. In questo periodo l'hip hop si può ritenere ormai una cultura affermata. Quando nel 1988 Mellow abbandona il gruppo, i tre membri restanti rinominarono il gruppo in Cypress Hill, ispirandosi ad una strada locale, ed esibendosi in tutta Los Angeles.

Cypress Hill e Black Sunday[modifica | modifica wikitesto]

Grazie a questa prima ristretta notorietà, nel 1991 la Ruffhouse/Columbia Records scrittura il gruppo e dà loro la possibilità di produrre un album. All'inizio del 1992 esce l'omonimo Cypress Hill, il quale scuote il mondo del rap, soprattutto underground, con i singoli How I Could Just Kill a Man e The Phuncky Feel One. Gli amanti del genere rimangono positivamente colpiti da uno stile cupo, dalla voce nasale di B-Real, dal flow di Sen Dog e dalla loro fissazione con la marijuana, che li fa diventare portavoce della National Organization to Reform Marijuana Laws.

Nell'estate del 1993 i Cypress Hill pubblicano Black Sunday che li riconferma e gli permette di occupare il primo posto nella classifica statunitense degli album grazie al famoso singolo Insane in the Brain, in cui B-Real e Sen Dog si alternano sopra un break beat incalzante e ballabile. In questa fase il pubblico dei Cypress Hill è prevalentemente composto da ragazzi bianchi: questo ha causato la perdita di una fetta di mercato "purista", inteso come di colore.

L'arrivo di Bobo, Temples of Boom e Cypress Hill IV[modifica | modifica wikitesto]

Unito alla formazione originaria Bobo come percussionista, nel 1995 i Cypress Hill parteciparono al Lollapalooza Tour, dopodiché venne pubblicato il terzo album Temples of Boom, che inizialmente vendette un buon numero di copie ed entrò nelle classifiche R&B e pop.

Per problemi interni e a causa della perdita della cosiddetta street-credibility[tradurre in italiano o spiegare che vuol dire], i Cypress Hill si avviano verso un progressivo scioglimento: Sen Dog lascia il gruppo nel 1996 perché ritiene di non trovare abbastanza spazio, e viene sostituito da DJ Scandalous, mentre Muggs si dedica alla carriera solista per far uscire Muggs Presents the Soul Assassins, album del 1997 ben accolto dal mercato underground. Dopo un comune accordo, nel 1998 la formazione si riunisce per l'album IV, da cui viene estratto il brano Tequila Sunrise che riscuote notevolissimo successo, segnando il ritorno dei Cypress Hill.

Skull & Bones, Stoned Raiders e Till Death Do Us Part[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000 i tre membri pubblicarono il doppio album Skull & Bones, che delinea ulteriormente la loro linea musicale: il primo disco è caratterizzato da sonorità hip hop, mentre il secondo presenta influenze rock. Il primo singolo estratto venne distribuito nelle versioni (Rock) Superstar con la collaborazione di Dino Cazares (allora frontman dei Fear Factory) e (Rap) Superstar. Nel 2002 esce Stoned Raiders che rafforza la presenza del rapcore nella loro produzione, ed i Cypress Hill finiscono per essere apprezzati da rocker e punkster.

Nel 2004 è la volta di Till Death Do Us Part, che nel titolo contiene un messaggio sull'imminente scioglimento dei Cypress Hill. Da esso venne estratto il singolo What's Your Number?, club anthem ispirato al brano Guns of Brixton dei Clash e realizzata in collaborazione con il frontman dei Rancid Tim Armstrong. Influenze reggae si riscontrano anche nelle altre tracce dell'album, influenzato anche da ska e dancehall. Le collaborazioni di rilievo sono quelle con Prodigy dei Mobb Deep, e The Alchemist.

Pubblicazioni soliste e il ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver annunciato una pausa, tra il 2005 e il 2009 i tre membri del gruppo hanno pubblicato alcuni lavori solisti. DJ Muggs ha pubblicato gli album Grandmasters (con GZA, 2005), Legend of a Mask & the Assassin (con Sick Jacken, 2007) e Pain Language (con Planet Asia, 2008); Sen Dog nel 2008 ha pubblicato Diary of a Mad Dog, mentre B-Real ha invece pubblicato Smoke N Mirrors nel 2009.

Sul sito ufficiale è stato annunciato un nuovo disco registrato durante il 2009: Rise Up.[senza fonte]

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Tra le collaborazioni dei Cypress Hill, in particolare del rapper membro B-Real, è una canzone in featuring con il gruppo rap italiano EnMiCasa, chiamata Street Code, presente anche nella colonna sonora del film Fast & Furious - Solo parti originali. Inoltre hanno collaborato con il chitarrista Slash nel suo album solista incidendo una cover di Paradise City dei Guns N' Roses.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Attuale
Ex-componenti

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Cypress Hill, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 gennaio 2006.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN126849669 · ISNI (EN0000 0001 2248 2707 · Europeana agent/base/146787 · LCCN (ENn92039502 · GND (DE3063996-7 · BNF (FRcb13964044z (data) · J9U (ENHE987007410245605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n92039502