Corpi lamellari

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I corpi lamellari sono formazioni vescicolose presenti nel citoplasma degli pneumociti di 2º tipo e nello strato granuloso dell'epidermide.

Negli pneumociti essi si presentano come strutture voluminose delimitate da membrane e contenenti sistemi di lamelle parallele o concentriche. Si trovano in sede perinucleare oppure in vicinanza dell'apice, addossati al plasmalemma con il quale possono fondersi, riversando quindi il loro contenuto all'interno del lume alveolare. I corpi lamellari contengono lipoproteine ad azione tensioattiva (surfattante polmonare); questi materiali, secreti dagli pneumociti, si stratificano sulla superficie interna dell'alveolo con la funzione di tenerne dilatato il tessuto e quindi di permettere l'utilizzazione massima della superficie respiratoria alveolare ai fini degli scambi gassosi fra aria e sangue.[1]

Nella cute, precisamente nello strato granuloso, i corpi lamellari, chiamati anche corpi di Odland, si presentano sempre come granuli rivestiti da membrana contenenti lamelle e sono ricchi di lipidi: contengono ceramide, fosfolipidi e glicosfingolipidi.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Trattato di Anatomia Umana ed. 2020, G. Anastasi, Edi.Ermes, p. 300.
  2. ^ atlante a colori e testo di Istologia, piccin, p. 255.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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