Coppa Italia Dilettanti 1987-1988

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Coppa Italia Dilettanti 1987-1988
Competizione Coppa Italia Dilettanti
Sport Calcio
Edizione 22ª
Organizzatore Lega Nazionale Dilettanti
Date dal 6 settembre 1987
al 25 giugno 1988
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Formula Eliminazione diretta
Risultati
Vincitore Altamura
(1º titolo)
Secondo Stezzanese
Semi-finalisti Leffe e R.Curi Pescara
Cronologia della competizione
1986-1987 1988-1989

La Coppa Italia Dilettanti 1987-1988 è stata la 22ª edizione di questa competizione calcistica italiana. È stata disputata con la formula dell'eliminazione diretta ed è stata vinta dal Altamura.[1]

Dopo l'entrata in vigore della Legge n. 91 del 23 marzo 1981[2] che ha abolito il calcio semiprofessionistico, le squadre del Campionato Interregionale (5º livello nazionale, primo dilettantistico) partecipano a questa coppa, assieme a quelle di Promozione (1º livello regionale, 6º nazionale). Il torneo viene diviso in due "binari" per le due categorie con assegnazione delle rispettive Coppe Italia. Le due vincitrici si affrontano poi per l'assegnazione della Coppa Italia Dilettanti.[3]

L'edizione, come detto sopra, è stata vinta dal Altamura, che superò in finale, la Stezzanese[4]; le finaliste sconfitte delle due coppe furono Leffe (Interregionale) e R.Curi Pescara (Promozione).

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Fino alla edizione 1984-85, le squadre di Interregionale e Promozione disputavano una fase eliminatoria separata fra le due categorie, riunendosi poi per i quarti di finale.

Dal 1985 le squadre delle due categorie (Campionato Interregionale 1987-1988 e Promozione 1987-1988) disputano due coppe diverse con assegnazione delle rispettive Coppe Italia di settore. Le due vincenti si affrontano poi nella finale per la Coppa Italia Dilettanti.

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Alla finale giungono le vincitrici della fase Interregionale e della fase Promozione.[5]

Torneo Squadra Città (provincia) Posizione in campionato
fase Interregionale Altamura Altamura (BA) 3º nel girone H del Interregionale
fase Promozione Stezzanese Stezzano (BG) 1º nel girone B della Lombardia

Il cammino delle finaliste[modifica | modifica wikitesto]

Fase Interregionale
PRIMO TURNO:
Altamura-Mesagne              1-0 1-0
SECONDO TURNO:
Altamura-Matino               2-1
Francavilla-Altamura          0-0
OTTAVI:
Altamura-Sanciprianese        1-1 1-0
QUARTI:
Altamura-Astrea               1-0 0-0
SEMIFINALI:
Altamura-Acri                 1-0 0-0
FINALE
Altamura-Leffe                1-0 1-2 (gfc)
Fase Promozione
PRIMO TURNO:
Stezzanese-Breno               2-0 1-1
SECONDO TURNO:
Stezzanese-Lumezzane           1-0 1-1
TERZO TURNO:
Stezzanese-Rovereto            2-1 0-0
SEDICESIMI:
Stezzanese-Thiene              1-0 1-0
OTTAVI:
Stezzanese-Luparense           1-0 1-1
QUARTI:
Stezzanese-Tollo               0-0 0-0 (dtr)
SEMIFINALI:
Stezzanese-Niscemi             4-0 1-3
FINALE
Stezzanese-R.Curi Pescara      2-1 4-1

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Senigallia
25 giugno 1988
Altamura1 – 0
(d.t.s.)
referto
StezzaneseStadio Comunale
Arbitro:  Collina (Bologna[6])

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ancora una rete segnata al minuto 117’ da Cramarossa regala la Coppa Italia ai pugliesi dell’Altamura nella stagione successiva; si decide così la 22ª edizione, nella finale di Senigallia del 25 giugno 1988 contro la Stezzanese. (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 27 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  2. ^ LEGGE 23 marzo 1981, n. 91 - Gazzetta Ufficiale
  3. ^ A partire dalla stagione 1985-86 le due categorie svilupperanno un loro percorso fino alle rispettive finali per l’aggiudicazione della Coppa Italia di settore. Successivamente le due vincenti si contenderanno la Coppa Italia assoluta in campo neutro (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 27 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  4. ^ eccellenzapuglia-news
  5. ^ NUOVO FORMAT STESSO SHOW! (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 27 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  6. ^ Pierluigi Collina nel 1988 era nella sezione di Bologna, nel 1991 si è trasferito in quella di Viareggio.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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