Cistus laurifolius

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Cisto maggiore
Cistus laurifolius
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Malvidi
Ordine Malvales
Famiglia Cistaceae
Genere Cistus
Specie C. laurifolius
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Violales
Famiglia Cistaceae
Genere Cistus
Specie C. laurifolius
Nomenclatura binomiale
Cistus laurifolius
L., 1753
Sinonimi

Ladanium laurifolium
(L.) Spach, 1836

Capsule.

Il cisto maggiore (Cistus laurifolius L., 1753) è una pianta della famiglia delle Cistaceae, diffusa nei paesi europei del Mediterraneo occidentale, Marocco e Asia minore[1].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Cistus deriva dal greco cistê che significa capsula e si riferisce al frutto, mentre l'epiteto specifico laurifolius si riferisce alla somiglianza tra le foglie di questa pianta e quelle del lauro. Mentre il nome comune cisto maggiore deriva dalla maggiore dimensione dei fiori di questa pianta rispetto a quelli degli altri congeneri presenti in Italia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un arbusto alto 1–2 m, lignificato e molto ramificato.

Le sue foglie vanno da una lunghezza di 2/3 cm sino a 6 cm, hanno una forma lanceolata- ovale e sono lisce e lucide sulla pagina superiore, con un colore verde intenso, mentre sono bianche o grigiastre sulla pagina inferiore, per la presenza di pubescenza chiara. Ogni foglia ha 3-5 nervature. Il picciolo è breve.

I fiori di diametro da 5 a 7/8 cm di larghezza, i petali sono bianchi di 2–3 cm per 1,5-2,8 cm, più grandi che nelle altre specie italiane di Cistus. I sepali sono tre. Gli stami sono molto numerosi e di colore giallo intenso che risalta sul bianco dei petali.I fiori sono riuniti in cime, 4-8 per cima. La fioritura è da Maggio a Luglio.

Il frutto è una capsula deiscente, composta da 5 valve, di forma ovata e ricoperta da fine peluria.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il cisto maggiore è diffuso soprattutto nella zona occidentale del Mediterraneo, in Portogallo, Spagna, Marocco, Andorra, Francia anche in Corsica, Italia, Grecia e Turchia[2]

In Italia è presente solo in Toscana[3] e precisamente sul Monte Giovi nei pressi della frazione di Santa Brigida nel comune di Pontassieve. Questa pianta è iscritta tra le specie a rischio di estinzione in Italia.

Abita i boschi mediterranei e la macchia.

Questa specie di Cistus ha la particolarità che sopravvive meglio delle altre in zone fredde.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Del Cisto maggiore vengono riconosciute due sottospecie:[1]

  • Cistus laurifolius ssp. laurifolius
  • Cistus laurifolius ssp. atlanticus , diffusa in Marocco, ha statura minore rispetto alla sottospecie nominale e le infiorescenze sono portate su peduncoli più lunghi.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Cistus laurifolius, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 1º aprile 2023.
  2. ^ Cistus laurifolius, su luirig.altervista.org. URL consultato il 13 maggio 2016.
  3. ^ Cistus laurifolius, su actaplantarum.org. URL consultato il 1º aprile 2023.
  4. ^ (EN) Cistus laurifolius L., su cistuspage.org.uk. URL consultato il 13 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).

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