Borgofranco sul Po

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Borgofranco sul Po
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Mantova
Comune Borgocarbonara
Territorio
Coordinate45°02′51″N 11°12′37″E / 45.0475°N 11.210278°E45.0475; 11.210278 (Borgofranco sul Po)
Altitudine14 m s.l.m.
Superficie15,07 km²
Abitanti761[1] (30-9-2017)
Densità50,5 ab./km²
SottodivisioniBonizzo, Masi
Frazioni confinantiBergantino (RO), Carbonara di Po, Magnacavallo, Melara (RO), Ostiglia, Borgo Mantovano
Altre informazioni
Cod. postale46021 (già 46020)
Prefisso0386
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT020006
Cod. catastaleB013
TargaMN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 355 GG[3]
Nome abitantiborgofranchesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Borgofranco sul Po
Borgofranco sul Po
Borgofranco sul Po – Mappa
Borgofranco sul Po – Mappa
Posizione della frazione di Borgofranco sul Po nella provincia di Mantova
Sito istituzionale

Borgofranco sul Po (Bufrànch in dialetto basso mantovano[4][5]) è una frazione geografica di 775 abitanti del comune italiano di Borgocarbonara della provincia di Mantova in Lombardia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Lo zona è situata a ridosso dell'argine del fiume Po, nel cuore del Basso mantovano, ed è caratterizzata da terreni alluvionali e da un clima umido continentale che consentono lo sviluppo del pregiato tartufo in maniera spontanea e senza inquinamento. I suoi argini sono quindi contraddistinti da secolari tartufaie.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Come per altri centri omonimi, il nome deriva probabilmente dalla sua condizione di territorio "franco" cioè libero da dazi,[6] essendo sul confine tra le province di Mantova e Rovigo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'originaria denominazione di Borgofranco, comune creato nel 1816 dai governanti tedeschi dell’allora Regno Lombardo-Veneto staccandolo da Revere, si trasformò nell'attuale con Regio Decreto del 9 giugno 1867.[7] Da settembre 2015, con i comuni di Carbonara di Po, Felonica, Magnacavallo, Poggio Rusco e Sermide, ha fatto parte della soppressa Unione dei comuni Sei Oltrepò.

Dal 1º gennaio 2019, a seguito del referendum popolare consultivo dell'11 febbraio 2018, si è fuso con il comune di Carbonara di Po per dare vita al nuovo comune di Borgocarbonara.[8]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Vecchio stemma comunale
Vecchio stemma comunale

Lo stemma comunale si blasonava:

«D’argento, al borgo di case raccolte intorno alla torre coperta, tra le quali un varco, fondato sulla campagna percorsa da strade, il tutto al naturale.»

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

A Borgofranco sul Po si svolge una fiera dedicata al tartufo bianco Tuberfood - Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Borgofranco sul Po, attiva dal 1995.

Borgofranco ospita anche un museo dedicato al tartufo, il Tru.Mu. - Truffle Museum7Museo[10]. Un altro piatto tipico sono i turtèl sguasaròt.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 89, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
  6. ^ Etimologia di Borgofranco Archiviato il 1º febbraio 2013 in Internet Archive.
  7. ^ Atti ufficiali, in Gazzetta piemontese, Torino, 8 luglio 1867, p. 1.
  8. ^ Francesco Romani, Carbonara e Borgofranco, sì alla fusione, su gazzettadimantova.gelocal.it. URL consultato il 28 febbraio 2018.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Il museo del tartufo Associazione Strada del Tartufo Mantovano, su stradadeltartufo.org. URL consultato il 16 ottobre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Renato Bonaglia, Mantova, paese che vai..., Mantova, 1985. ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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