Benedetto Casillo

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Benedetto Casillo in una scena del film Il mistero di Bellavista.

Benedetto Casillo (Napoli, 2 luglio 1950) è un cabarettista, attore e autore italiano di cinema e teatro. È nato artisticamente nel duo dei Sadici piangenti, attivo nei secondi anni settanta e costituito in coppia con Renato Rutigliano. Negli anni ottanta ha fatto brevemente parte de I Gatti di Vicolo Miracoli.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Comincia a fare teatro a livello amatoriale nella Chiesa dei Cappuccini nei pressi di casa sua.

Dopo essersi diplomato come geometra e dopo due anni di università a scienze politiche, entra a far parte del Gruppo I Sadici Piangenti, in coppia con l'attore comico napoletano Renato Rutigliano. Una collaborazione di successo che lo rende popolare nel mondo del cabaret napoletano, ma non solo, grazie a battute fulminanti e testi scritti di propria mano. In questo periodo diventa geometra del comune e si dà da fare per gli sgomberi delle case ritenute pericolanti dopo il terremoto del 1980.

Nel 1985 lascia definitivamente la professione di geometra. Si stacca definitivamente dal duo artistico dei Sadici grazie anche alle sue interpretazioni di successo nei film di Luciano De Crescenzo, come quella del "vice sostituto portiere" in Così parlò Bellavista e Il mistero di Bellavista, film,rispettivamente, del 1984 e del 1985.

Partecipa alla trasmissione televisiva Number Two, dedicata all'analisi delle vicende del Napoli, vissuta nella seconda metà degli anni ottanta, in concomitanza del periodo più felice del sodalizio campano.

Dopo questa fase artistica, si concentra soprattutto nel cabaret manieristico napoletano e nel teatro, portando in scena commedie scritte di suo pugno o opere di Eduardo De Filippo.

Studia le usanze popolari napoletane, preghiere antiche, storie di santi dimenticate dal tempo e le porta in scena in chiave comica. Devoto della Madonna di Piedigrotta, fin da giovane contribuisce a tenerne vivo il culto con rappresentazioni artistiche di piazza. Si è poi dedicato a La Compagnia, un gruppo con Olderigo Granato, suo amico d'infanzia, Patrizia Capuano, sua compagna nella vita e sul palco e qualche giovane promessa.

Nel 2004 ritorna al cinema con Vaniglia e cioccolato, del regista Ciro Ippolito.

Da diversi anni[quando?] collabora con il quotidiano Il Roma, tenendo una rubrica satirica settimanale, pubblicata ogni domenica.[1]

Nel novembre 2023 ritorna al cinema, diretto da Bruno De Paola, nel film In fila per due.[2]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90239118 · ISNI (EN0000 0004 1969 9480 · SBN LO1V275010 · WorldCat Identities (ENviaf-90239118