Benedetti dal Signore

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Benedetti dal Signore
PaeseItalia
Anno2004
Formatoserie TV
Generecommedia, giallo
Stagioni1
Episodi8
Duratacirca 50 min (episodio)
Lingua originaleitaliano
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreEzio Greggio, Enzo Iacchetti
RegiaFrancesco Massaro
SoggettoEnrico Vanzina
Carlo Vanzina
Franco Ferrini
Francesco Massaro
SceneggiaturaFranco Ferrini
Francesco Massaro
Fausto Brizzi
Interpreti e personaggi
Casa di produzioneAtmosphere Film
Prima visione
Dal23 gennaio 2004
Al13 febbraio 2004
Rete televisivaCanale 5

Benedetti dal Signore è una serie televisiva del 2004 trasmessa su Canale 5 con protagonisti Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti[1]. La serie ha ottenuto un buon successo ed è stata riproposta in replica nell'estate 2007 su Italia 1 e nell'estate 2012 di nuovo su Canale 5 nel palinsesto pomeridiano del sabato. Dall'estate 2019 invece è Rete 4 a trasmettere le repliche della serie nel palinsesto mattutino della domenica. Altre repliche sono andate in onda anche su Mediaset Extra e Cine 34.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

I protagonisti sono Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio, che interpretano, rispettivamente, fra' Martino (che ha passato tutta la vita nel convento, dato che è un trovatello) e fra' Giacomo (che prima di diventare frate ha condotto una vita smodata e all'insegna dell'eccesso, di cui fra' Martino sa molto poco). Insieme risolvono piccoli misteri riguardanti incidenti, disavventure o truffe.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV Italia
Stagione unica 8 2004

Trasmissione[modifica | modifica wikitesto]

La serie è stata trasmessa dal 23 gennaio 2004 su Canale 5[2].

Il convento di S. Bonaventura di Milano, dove si svolgono le vicende della serie, è in realtà l'Abbazia di Morimondo, situata in periferia milanese. Il casinò che si vede nell'ultimo episodio è il Casinò Admiral, situato a Mendrisio.

Sigla[modifica | modifica wikitesto]

La sigla della serie, intitolata Testa, è scritta da Eros Ramazzotti, Claudio Guidetti ed Ezio Greggio, e cantata da quest'ultimo insieme ad Enzo Iacchetti.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 la fiction vince il premio del Telegatto come miglior film TV[3].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti assunsero nella fiction i nomi di fra Giacomo e fra Martino in onore dei corrispettivi figli, Giacomo Greggio e Martino Iacchetti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Simonetta Robiony, La guerra tv fatta di fiction, in La Stampa, Torino, GEDI Gruppo Editoriale, 26 ottobre 2004, p. 26. URL consultato l'11 marzo 2023.
  2. ^ Luca Dondoni, Greggio e lacchetti «in licenza premio», in La Stampa, Torino, GEDI Gruppo Editoriale, 23 gennaio 2004, p. 30. URL consultato l'11 marzo 2023.
  3. ^ Rossana Cacace, La notte dei Telegatti 2004, in Film.it, 5 aprile 2004. URL consultato l'11 marzo 2023.

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