Bastion (videogioco)

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Bastion
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Xbox 360, Browser, Linux, PlayStation 4, Nintendo Switch, PlayStation Vita, Xbox One
Data di pubblicazioneXBLA
20 luglio 2011
Steam
16 agosto 2011
Chrome Web Store
9 dicembre 2011
Mac App Store
26 aprile 2012
Playstation 4
7 aprile 2015
PlayStation Vita
5 Dicembre 2015
Xbox One
12 Dicembre 2016
Nintendo Switch
13 Settembre 2018
GenereVideogioco di ruolo, azione
TemaFantasy
OrigineStati Uniti
SviluppoSupergiant Games
PubblicazioneWarner Bros. Interactive Entertainment
DesignJen Zee, Greg Kasavin, Amir Rao
Modalità di giocoGiocatore singolo
Motore graficoXNA[1]
SupportoDistribuzione digitale
Distribuzione digitaleXbox Live, PlayStation Network
Fascia di etàESRBE10+ · PEGI: 12+

Bastion è un videogioco di ruolo d'azione prodotto dalla indipendente Supergiant Games e pubblicato dalla Warner Bros. Interactive Entertainment. Nel gioco, il giocatore controlla "il ragazzo" nella sua avventura in ambienti fantasy e nella lotta contro nemici di vario genere. Il gioco è caratterizzato da una narrazione dinamica, ed è presentato come un gioco bidimensionale con inquadratura isometrica ed un disegno colorato a mano.

Il gioco è stato realizzato nel corso di due anni da un team di sette persone fra San Jose e New York. Il gioco ha debuttato nel settembre 2010 in occasione del Penny Arcade Expo, ed è stato nominato per quattro premi all'Independent Games Festival del 2011. Ha inoltre vinto un riconoscimento all'Electronic Entertainment Expo 2011 prima della sua uscita. Bastion è stato pubblicato nel luglio 2011 per Xbox Live Arcade e ad agosto 2011 per Windows. La Supergiant Games ha inoltre reso il gioco disponibile per Google Chrome a dicembre 2011, per macOS nell'aprile 2012, per PlayStation 4 ad aprile 2015[2], per PlayStation Vita a dicembre dello stesso anno, per Xbox One a dicembre 2016 e per Nintendo Switch a settembre 2018.

Nel corso del 2011, il gioco ha venduto più di 500.000 copie, 200.000 delle quali attraverso Xbox Live Arcade.[3][4] Bastion ha ricevuto numerose critiche positive da varie riviste del settore come IGN[5] e Game Informer.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Is Sunburn Going Native?, su gamemarx.com, www.gamemarx.com. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  2. ^ (EN) Bastion Hits PS4 Today, su PlayStation.Blog, 7 aprile 2015. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  3. ^ (EN) Mike Rose, Bastion surpasses 500K copies sold, su gamasutra.com, Gamasutra, 3 gennaio 2012. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
  4. ^ (EN) Ryan Langley, Xbox Live Arcade by the numbers – the 2011 year in review, su gamasutra.com, Gamasutra, 20 gennaio 2012. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
  5. ^ (EN) Greg Miller, Bastion Review, su xboxlive.ign.com, IGN, 19 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
  6. ^ (EN) Matt Miller, Rich Storytelling Sends Bastion Over The Top, in Game Informer, 19 luglio 2011. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).

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