Barbara Serra

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Barbara Serra

Barbara Serra (Milano, 19 agosto 1974) è una giornalista italiana. Dopo aver lavorato presso le redazioni della BBC, di Sky News e di Five News, è diventata nota come conduttrice della redazione di Londra di Al Jazeera English.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Milano da padre di origine sarda, nativo di Decimomannu[1] (il nonno paterno invece fu Vitale Piga Serra, dal 28 settembre 1939 al 22 aprile 1942 podestà di Carbonia, città di fondazione costruita dal regime fascista),[2] e madre siciliana di Gela e cresciuta a Copenaghen, si trasferisce a Londra nel 1993, dove studia relazioni internazionali alla London School of Economics; oltre all'italiano, parla il danese, l'inglese e il francese.[3]

Nel 2000 inizia una collaborazione con la BBC, nel programma Today in onda su BBC radio 4 e successivamente viene impiegata come reporter per BBC London News.[4]

Nel 2003 viene assunta da Sky News e firma vari servizi di cronaca internazionale e del Regno Unito. Degni di nota sono le corrispondenze da Roma, durante i funerali di papa Giovanni Paolo II nonché la causa giudiziaria che ha visto come protagonista Michael Jackson.

Successivamente, nel 2005, è passata a condurre il telegiornale di Channel 5. Ricoprendo tale ruolo è stata la prima conduttrice, non madrelingua inglese, a condurre un TG.[3][4]

Dal 2007 contribuisce dagli studi di Al Jazeera English a Londra[5]. Per l'emittente araba ha condotto importanti inchieste a Washington, dalla Striscia di Gaza, in Israele e Cisgiordania.[4] Ha seguito, sempre per Al Jazeera, il viaggio apostolico di Papa Benedetto XVI in Terra Santa come giornalista accreditata dalla delegazione papale. È stata la prima volta in assoluto che una giornalista della predetta emittente ha viaggiato al seguito dell'autorità vaticana.[4]

In Italia è opinionista del programma Tv Talk di Rai 3. Nella primavera del 2011 ha condotto sulla stessa rete il programma televisivo Cosmo.[4]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • È vincitrice della terza edizione del Premio Letterario Caccuri 2014 con Gli italiani non sono pigri, ed. Garzanti.
  • Nell'agosto 2007 ha vinto il premio giornalistico Val di Sole[6]
  • Nel 2009 si è aggiudicata l'Amalfi Coast Media Award.[4]
  • Il 19 novembre 2015[7] ha ricevuto in Verona il premio 12 Apostoli.[8]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carbonia ieri sera ha ricordato Vitale Piga, podestà della città dal 28 settembre 1939 al 24 aprile 1942.
  2. ^ Filmato audio (EN) Al Jazeera English, Fascism in the Family, su YouTube, 26 gennaio 2020, a 4 min 07 s. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  3. ^ a b (EN) Al Jazeera International announces Barbara Serra, su ameinfo.com, ameninfo.com. URL consultato il 6 aprile 2011.
  4. ^ a b c d e f Barbara Serra, su cosmo.rai.it, Rai, 6 aprile 2011. URL consultato il 6 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  5. ^ (EN) Barbara Serra eyes Al-Jazeera channel, su televisionpoint.com, 19 aprile 2006. URL consultato il 26 luglio 2009.
  6. ^ Cerimonia di assegnazione della 12ª Edizione 2007 del Premio Giornalistico Val di Sole - Trentino, su radioradicale.it, Radio Radicale.it. URL consultato il 26 luglio 2009.
  7. ^ Premio 12 Apostoli a Paola Marini e Barbara Serra, articolo de L'Arena
  8. ^ Premio 12 Apostoli, 30 anni di storia Archiviato il 21 novembre 2015 in Internet Archive. (euposia.it)
  9. ^ https://twitter.com/ItalyinUK/status/1089952926989197315

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