Michele Ainis

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Michele Ainis al Festival dell'economia di Trento nel 2016

Michele Ainis (Messina, 6 gennaio 1955) è un costituzionalista e scrittore italiano.

Ha conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1978 presso l'Università degli Studi di Messina, sotto la guida del costituzionalista Temistocle Martines.[1]

A Messina ha cominciato anche la sua carriera di docente universitario nel 1984 come ricercatore presso la facoltà di scienze politiche,[1] per poi trasferirsi all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", all'Università degli Studi di Teramo (dove è stato preside della facoltà di giurisprudenza dal 2001 al 2005) e infine all'Università degli Studi Roma Tre,[2][1] dove è professore emerito di Istituzioni di diritto pubblico.

Al suo primo volume, L'entrata in vigore delle leggi (1986) hanno fatto seguito molti altri libri, alcuni divulgativi, su temi politici e costituzionali. Ha anche pubblicato tre romanzi: Doppio riflesso[2] (2012), Risa (2018) e Disordini (2021).

È stato componente di varie commissioni ministeriali di studio, tra cui la Commissione per le riforme costituzionali istituita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2013.[3]

È editorialista di la Repubblica.[2] In precedenza ha scritto su Italia Oggi (1998-2000), Il Riformista (2003-2006), La Stampa[2] (1998-2010), Il Sole 24 Ore[2] (2009-2011), Il Corriere della Sera[2] (2011-2016) e L'Espresso (2011-2020).

Dal 2016 al 2023 è stato componente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.[3]

Riconoscimenti

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Tra i riconoscimenti un premio alla cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri (1991),[3] il premio Tosato,[1][3] il premio Giurista dell'anno conferito dall'European Law Students' Association,[3] il premio Libri dell'anno nella scienza giuridica, il Premio per la cultura mediterranea, il premio Borsellino (2012),[3] il premio Telamone (2013),[4] il premio Croce, il premio Giovenale, il premio Margherita Hack (2018),[5][6] il premio Cavallini e il premio Città di Messina.[7] Nel 2015 il suo libro La piccola eguaglianza (Einaudi) è stato finalista al Premio estense e ha ricevuto una menzione speciale al Premio Montecitorio.

Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 27 dicembre 2020[8]
  1. ^ a b c d Michele Ainis - biografia, su IL LIBRAIO.IT. URL consultato il 18 giugno 2024 (archiviato il 3 giugno 2023).
  2. ^ a b c d e f Giorgio Dell’Arti, Biografia di Michele Ainis, su cinquantamila.it, 30 giugno 2015. URL consultato il 5 ottobre 2018 (archiviato il 6 luglio 2015).
  3. ^ a b c d e f Michele Ainis, su AGCM Autorità garante della concorrenza e del mercato. URL consultato il 18 giugno 2024 (archiviato il 19 dicembre 2016).
  4. ^ I Premiati 2013, su Premio Telamone edizione 2011-2012-2013. URL consultato il 19 giugno 2024 (archiviato il 18 giugno 2024).
  5. ^ Premio Margherita Hack 2018, su Associazione Margherita Hack. URL consultato il 19 giugno 2024 (archiviato il 24 febbraio 2024).
  6. ^ Premio Hack ad Ainis e Cha Chung Tin, su ANSA.it, 30 giugno 2018. URL consultato il 19 giugno 2024 (archiviato il 30 giugno 2018).
  7. ^ Il premio "Città di Messina" al costituzionalista Ainis, su Gazzetta del Sudonline, 22 marzo 2019. URL consultato il 19 giugno 2024 (archiviato il 27 novembre 2020).
  8. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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