Verticillo

Verticillo è un termine botanico che fa riferimento all'insieme di elementi di una pianta (tre o più foglie, rami o altri organi) inseriti sullo stesso asse e sullo stesso piano, che spuntano da uno stelo dallo stesso nodo[1].
Morfologia[modifica | modifica wikitesto]


Nella loro disposizione, gli organi delle piante, oltre che a verticillo possono essere alterni, opposti (su due file o decussati) o a rosetta.[2]
Foglie[modifica | modifica wikitesto]
Gli organi di una pianta dunque sono detti a verticillo o verticillati, quando si trovano inseriti allo stesso livello, in cerchio attorno a un asse (gambo o ramo).
Nel caso delle foglie, esse sono inserite su un nodo:
- le Equisetopsidae, come l'equiseto, hanno foglie in verticilli;
- il Galium odoratum ha foglie e stipole verticillate;
- le alghe Charophyceae hanno fillidi verticillati.
Le foglie crescono nella maggior parte delle piante seguendo una spirale molto allungata intorno al stelo, difficilmente riconoscibile, salvo nel caso che la loro disposizione sia alterna. Alcune presentano, tuttavia, foglie verticillate, vale a dire, disposte in verticilli.
Fiori[modifica | modifica wikitesto]
La disposizione verticillata è, d'altra parte, la più tipica delle foglie evolutivamente modificate, che formano gli organi del fiore delle angiosperme.
I verticilli sono in pratica appendici specializzate nell'assolvere determinate funzioni. Solitamente la conformazione dei fiori si presenta nel seguente modo:
- Il verticillo più esterno si chiama calice e in genere è formato da una serie di sepali verdi che devono proteggere la gemma prima che il fiore sbocci.
- All'interno del calice è inserita la corolla, che ha la funzione di attrarre gli insetti e favorire l'impollinazione.
- Ancor più internamente si trova l'androceo, formato dagli stami che al loro interno conservano i gameti maschili.
- Il verticillo centrale, infine, è il gineceo, formato dai carpelli (spesso fusi insieme), che ha la funzione di ospitare i gameti femminili.
Ecco il riepilogo dei nomi di verticilli floreali:
- calice, formato da sepali;
- corolla, formata da petali;
- androceo, formato da stami;
- gineceo, formato da carpelli, talvolta riuniti in pistillo.
Gli elementi florali sono la conclusione delle foglie, essendo originariamente inseriti a spirale sull'asse, come le scaglie su di una pigna di pino o nei carpelli di una magnolia.
La spirale si è in seguito suddivisa in più verticilli di tre pezzi, cui hanno fatto seguito modificazioni che l'hanno portata a un verticillo di 5 parti floreali.
Le famiglie delle ranuncolacee e delle poligonacee offrono un esempio di questo processo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Verticillo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Gli organi di una pianta sono detti alternati quando sono inseriti isolatamente a dei livelli differenti su di uno stelo o ramo. Diversamente, gli organi possono essere opposti, a verticillo o a rosetta.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- verticillo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.