Veralipride

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Veralipride
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC17H25N3O5S
Numero CAS66644-81-3
Numero EINECS266-435-5
PubChem47979
DrugBankDB13523
SMILES
COC1=C(C(=CC(=C1)S(=O)(=O)N)C(=O)NCC2CCCN2CC=C)OC
Indicazioni di sicurezza

La veralipride è un neurolettico che presenta attività antagonista della dopamina a livello dei recettori D2 e attività antigonadotropica. Il farmaco agirebbe ripristinando l'equilibrio neurotrasmettitoriale ipotalamico responsabile delle manifestazioni cardiovascolari e psichiche che accompagnano la menopausa. Stimola, inoltre, la secrezione di prolattina.

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

Il farmaco viene bene assorbito per via orale e la concentrazione plasmatica massima si ottiene 2,5 ore dopo la somministrazione. L'emivita della molecola è di 4 ore; la sua clearance totale è di 775 ml/min mentre quella renale è di 250 ml/min.

La DL50, nel topo e nel ratto rispettivamente, è di 3300 e 5200 mg/kg per via orale e di 375 e 520 mg/kg per via intraperitoneale.

Impiego[modifica | modifica wikitesto]

La veralipride è proposta nel trattamento dei sintomi psichici (irritabilità, depressione) e cardiovascolari (vampate di calore) associati alla menopausa.

La dose orale di veralipride consigliata è di 100 mg al giorno per 20 giorni. Il trattamento può essere ripetuto a cicli con intervalli di 7-10 giorni l'uno dall'altro.

Effetti collaterali[modifica | modifica wikitesto]

La somministrazione orale di veralipride può provocare aumento ponderale, galattorrea, sedazione, sonnolenza, discinesie neuromuscolari e sindromi extrapiramidali.

A causa dell'azione prolattinogena il farmaco è controindicato nei pazienti affetti da iperprolattinemia non funzionale. In presenza di feocromocitoma sono stati segnalati casi di gravi crisi ipertensive. La veralipride è sconsigliata inoltre nei pazienti con porfiria acuta poiché da studi in vitro e su animali è emersa una sua azione porfirinogenica. La terapia a base di veralipride non corregge la carenza estrogena tipica della menopausa né può essere d'aiuto nella profilassi dell'osteoporosi o nella cura delle distrofie della mucosa vaginale. Poiché il farmaco può causare sedazione si sconsiglia lo svolgimento di attività che richiedono veglia e concentrazione, come la guida di autoveicoli.

Il sovradosaggio può produrre crisi discinetiche neuromuscolari localizzate o generalizzate.

Interazioni con altri farmaci[modifica | modifica wikitesto]

La veralipride potenzia l'effetto dei farmaci che inducono iperprolattinemia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • S. Montefusco, V. Masciullo, G. Ital. Ostet. Ginecol. 5, 807, 1983; R.L. Young et al., Drugs 40, 220, 1990; P. Bouyard et al., Sem. Hop. 56, 1475, 1980; J.C. Czyba, ibid. 56, 1483, 1980; R. Renaud, J. Macler, ibid. 57, 353, 1981; S. Angeli, P. Fougère, ibid. 58, 111, 1982.

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