Utente:EntincingWithy/Pizza negli Stati Uniti

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Pepperoni è uno dei condimenti per pizza più popolari negli Stati Uniti.[1]

Negli Stati Uniti si sono create diverse varianti regionali della pizza, con molte che hanno poco in comune con l'originale italiana. La pizza divenne più popolare in america dopo il ritorno in patria di soldati dall'Italia dopo la Seconda guerra mondiale.[2] Durante la seconda metà del XX secolo, la pizza ottenne una notevole popolarità negli Stati Uniti. I termini slang americani za e slice si riferiscono spesso alla pizza.[3] Lo spessore della crosta dipende dalle preferenze del cliente; infatti sia le croste spesse sia quelle fini sono popolari. Spesso, cibi come il pollo al barbecue e cheeseburger al bacon sono usati per creare nuovi tipi di pizza.

La pizza è un noto prodotto fast food. L'industria della pizza statunitense vale 37 miliardi di dollari,[4] e ha un'associazione industriale organizzata.[5] È solitamente mangiata calda (specie a pranzo o cena), ma a volte come avanzo freddo, anche per colazione.

Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]

La pizza americana ha spesso olio vegetale o grasso alimentare mescolato nell'impasto; questo non è così comune nelle ricette italiane (per esempio, nella ricetta della pasta per la pizza del famoso libro di cucina italiano Il cucchiaio d'argento l'olio non viene usato). Questo può variare da una piccola quantità in impasti relativamente magri, come nello stile di New York, ad una quantità notevole in alcune ricette deep-dish in stile Chicago. Inoltre, la pizza americana (almeno quella a crosta sottile) viene spesso prodotta con una farina ad alto contenuto di glutine (spesso con il 13-14% di contenuto proteico) del tipo utilizzato anche per la fabbricazione dei bagel; questo tipo di farina permette all'impasto di essere allungato in modo piuttosto sottile senza strappi, similmente allo strudel o alla pasta fillo.

In alcune ricette la salsa di pomodoro è omessa (pizza bianca), o sostituita con un'altra salsa (solitamente di burro all'aglio, ma anche spinaci o cipolle).

Formaggi comunemente usati dalle pizzerie statunitensi[6]
Mozzarella Usata da 9 pizzerie su 10, di solito una varietà a bassa umidità. Meno spesso è mescolata con altri formaggi.
Provolone Secondo formaggio più popolare dopo la mozzarella. Alcune pizzerie statunitensi lo mescolano con mozzarella a bassa umidità, mentre altre usano solo provolone.
Cheddar Terzo più popolare e solitamente mescolato con mozzarella a bassa umidità per preservare la masticabilità.
Parmigiano Reggiano o
imitazioni
Il Parmigiano è un formaggio stagionato duro, disponibile in una varietà di umidità. Le pizzerie degli Stati Uniti generalmente usano delle imitazioni, non Parmigiano Reggiano DOP. È spesso pre-elaborato e venduto in forma disidratata e granulare. In genere ha un sapore forte.
Pecorino Romano o
imitazioni
Il Pecorino è un altro formaggio duro e stagionato comunemente usato sulla pizza. Il Pecorino Romano DOP italiano è prodotto con latte di pecora; le imitazioni comunemente usate negli Stati Uniti sono fatte con latte di mucca, con un enzima aggiunto per simulare il sapore più tagliente dell'originale.
Ricotta La ricotta viene utilizzata su pizze bianche e calzoni. Sulla pizza bianca può essere usata al posto della salsa di pomodoro. Spesso è ricoperta da un altro formaggio che si scioglie meglio durante la cottura e che trattiene la ricotta durante il consumo.

Variazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • La pizza da bar, detta anche pizza da taverna, si distingue per una sottile crosta, quasi simile a un cracker, e viene cotta, o almeno parzialmente cotta, in una padella poco profonda per ottenere una crosta oleosa. Il formaggio copre l'intera pizza, compresa la crosta, lasciando un bordo croccante dove il formaggio incontra la superficie della padella o del forno. Le pizze da bar sono solitamente servite in un bar o in un pub e sono di solito di piccole dimensioni (circa 25 cm di diametro). Questo tipo di pizza è popolare nella zona di Boston, in particolare la sponda sud, altre parti del nord-est e l'area di Chicago.[7]
  • La pizza in stile californiano si distingue per l'utilizzo di ingredienti non tradizionali, in particolare per le varietà di prodotti freschi. Alcuni tipici condimenti in stile californiano sono quelli della pizza di pollo (chicken pizza) di ispirazione thailandese con salsa di arachidi, germogli di soia e carote rasate; pizze taco (taco pizzas) e pizze con pollo (pizzas with chicken) o salsa barbecue come condimenti.
Pizza deep-dish in stile Chicago
  • La pizza in stile Chicago si distingue per la spessa crosta umida che si forma sui bordi della padella e la salsa a fondo piatto come ultimo ingrediente, aggiunto al formaggio e ai condimenti. Versioni ripiene hanno due strati di crosta con la salsa sopra.[8][9][10]
  • La pizza in stile Detroit è una pizza quadrata simile alla pizza in stile siciliano che ha una crosta spessa e croccante e condimenti come peperoni e olive; viene servita con la salsa marinara in cima. La forma quadrata è il risultato di una tradizione antica di utilizzare vassoi metallici originariamente destinati a contenere piccole parti nelle fabbriche.
  • La pizza della nonna (grandma pizza) è una pizza sottile e quadrata, tipicamente con formaggio e pomodori. Ricorda le pizze cotte in casa da casalinghe di origine italiana senza un forno per la pizza, ed è stata resa popolare a Long Island.[11]
  • La pizza greca è una variante popolare nel New England; il suo nome deriva dal fatto che è tipica delle pizzerie di proprietà di immigrati greci. Ha una crosta più spessa e più masticabile e viene cotta in una padella nel forno per la pizza, anziché direttamente sui mattoni. L'olio d'oliva semplice è una parte comune del condimento, oltre ad essere abbondantemente usato per ungere le padelle e rendere la crosta croccante. In un'altra variazione vengono usati il formaggio feta, olive di Calamata ed erbe greche come l'origano.
  • La pizza in stile New Haven, anche conosciuta come apizza (pronunciata "ah-beetz" (/əˈbiːts(ə)/) nel dialetto locale, dal napoletano ’a pizza ([ə ˈpit͡s(ə)])), è popolare nel Connecticut. Ha una crosta sottile che può variare da gommosa a tenera, a seconda della particolare struttura. L'apizza ha una crosta croccante molto scura, "bruciata" che offre un caratteristico sapore amaro, che può essere compensato dalla dolcezza dei pomodori o altri condimenti. Una pizza "semplice" ha salsa di pomodoro e niente formaggio oltre a quello grattugiato (imitazione del Pecorino Romano); la mozzarella è considerata un condimento.[12] È tradizionalmente cotta in forni a carbone.[13]
Pizza in stile newyorchese
  • La pizza in stile newyorchese è uno stile originariamente sviluppato a New York da immigrati provenienti da Napoli, in Italia, dove è stata creata la pizza. Viene spesso venduta in fette generose, sottili e flessibili. Vengono tradizionalmente sbrodolate a mano, condite moderatamente con salsa Marinara in stile sud-Italia e coperte generosamente con formaggio. A volte le fette vengono mangiate piegate a metà, in quanto le dimensioni e la flessibilità potrebbero altrimenti renderle poco maneggevoli da mangiare a mano. Questo tipo di pizza è molto diffusa negli stati del nord-est ed è particolarmente popolare a New York, nel New Jersey e nel Connecticut. Le fette jumbo sono particolarmente popolari a Washington DC.
  • La pizza in stile Old Forge è una varietà di pizza di Old Forge, Lackawanna County, Pennsylvania. Ha una forma quadrata e tipicamente una crosta spessa. La salsa ha spesso cipolle e talvolta è un po' addolcita. Inoltre ha spesso miscele di formaggio "non ortodosse" tra cui formaggi come Americano e Cheddar.[14]
Un esempio di Pizza in stile Quad City
  • La pizza in stile Quad City proviene dalle Quad Cities ed è una pasta sottile che incorpora un "mix di spezie" con molto malto, che conferisce un sapore tostato e ricco di noci. La salsa liscia e sottile contiene sia scaglie di peperoncino rosso che pepe di Caienna, ed è più piccante che dolce. La salsiccia è macinata due volte e distribuita da un bordo all'altro.
  • La pizza siciliana negli Stati Uniti è in genere quadrata e con una crosta spessa.[15][16] Deriva dagli Sfinciuni siciliani e fu introdotta negli Stati Uniti dai primi immigrati siciliani. La pizza alla siciliana è popolare nelle enclavi italo-americane del nord-est, nella metropolitana di Detroit e a Portland, nell'Oregon.
  • La pizza in stile St. Louis è una variante della pizza in crosta sottile diffusa a St. Louis e nell'Illinois del sud, che si distingue per l'uso del tipico formaggio Provel invece che (o, raramente, oltre che) la mozzarella. La sua crosta è abbastanza sottile da diventare molto croccante nel forno, a volte paragonata a un cracker, e i condimenti non sono solitamente tagliati a cubetti. Anche se tonde, le torte in stile St. Louis sono sempre tagliate in quadratini.
  • La Tomato pie, in several areas around the Northeast, especially Philadelphia and Utica, New York, refers to a square-cut thick-crust pizza topped with chunky tomato sauce and sprinkled with pecorino romano cheese, very similar to Sicilian sfinciuni.
  • La Tomato pie, in diverse zone del nord-est, in particolare a Filadelfia e Utica (New York), si riferisce a una pizza dalla crosta spessa e sormontata da salsa di pomodoro, cosparsa di formaggio pecorino romano, molto simile agli Sfinciuni siciliani.
  • La Trenton tomato pie[17][18]New Jersey tomato pie[19] è un tipo di pizza circolare a crosta sottile che prende il nome da Trenton (New Jersey).[20][21][22] In questo stile di pizza, la mozzarella e le farciture vengono poste prima sulla crosta, con sopra la salsa di pomodoro. Joe's Tomato Pie (ora defunto), aperto nel 1910, è stato il primo ristorante a servire la Trenton tomato pie. Papa's Tomato Pies, il cui proprietario apprese il mestiere da Joe, fu aperto due anni dopo, nel 1912.[23] La regione di Trenton ospita i due più vecchi ristoranti di Trenton Tomato pie del New Jersey negli Stati Uniti: Papa's e De Lorenzo's.
  • La pizza sottosopra (upside-down pizza), preparata con salsa di pomodoro sopra al formaggio.[24][25] Mettere il formaggio sul fondo impedisce alla salsa di pomodoro di rendere la crosta inzuppata.[26]

Vedi anche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Food Flash:Most popular pizza toppings, su nrn.com, 5 Ottobre, 2011.
  2. ^ (EN) Stradley, Linda. "Pizza - History & Legends of Pizza." What's Cooking America. N.p., n.d. Web. January 28, 2014.
  3. ^ Webster's Editors (2005). Webster's 2 New College Dictionary. Houghton Mifflin Harcourt, (EN) ISBN 9780618396016.
  4. ^ (EN) U.S. Pizza Industry Facts [collegamento interrotto], su americanpizzacommunity.com, American Pizza Community.
  5. ^ (EN) bloomberg.com, https://www.bloomberg.com/news/features/2015-03-03/junk-food-s-last-stand-the-pizza-lobby-is-not-backing-down.
  6. ^ (EN) correllconcepts.com, http://www.correllconcepts.com/Encyclopizza/09_Cheese/09_cheese.htm.
  7. ^ (EN) realdeepdish.com, http://www.realdeepdish.com/2014/07-13-chicago-thin-crust-pizza-yes-its-a-thing/.
  8. ^ (EN) npr.org, https://www.npr.org/sections/thesalt/2013/12/20/255601925/deep-dish-or-thin-crust-even-chicagoans-cant-agree.
  9. ^ (EN) firstwefeast.com, https://firstwefeast.com/features/pizza-style-taxonomy/bar-tavern.
  10. ^ (EN) slice.seriouseats.com, http://slice.seriouseats.com/2008/01/a-list-of-regional-pizza-styles-slideshow.html#show-85736.
  11. ^ Grandma Pizza: The full story - Feed Me (Newsday food blog)(EN)
  12. ^ (EN) eatyourworld.com, http://eatyourworld.com/destinations/united_states/connecticut/new_haven/what_to_eat/apizza_tomato_pie.
  13. ^ (EN) eater.com, http://www.eater.com/2014/3/18/6264277/the-definitive-guide-to-new-haven-pizza.
  14. ^ (EN) slice.seriouseats.com, http://slice.seriouseats.com/archives/2013/08/old-forge-pennsylvania-pizza.html.
  15. ^ What is Sicilian Pizza?, in WiseGeek. URL consultato il April 14, 2013.Template:Rs
  16. ^ Brenda Hulin, Classic Pizza Types, in Netplaces. URL consultato il April 14, 2013 (archiviato dall'url originale il May 15, 2013).
  17. ^ Karen L. Schnitzspahn, Jersey Shore Food History: Victorian Feasts to Boardwalk Treats, Arcadia Publishing Incorporated, 16 October 2012, pp. 131–, ISBN 978-1-61423-727-3.
  18. ^ Capuzzo, Jill, Trenton Tomato Pies Are Still A Staple of the New Jersey Pizza Scene, in New Jersey Monthly, 12 gennaio 2010. URL consultato il 29 novembre 2017.
  19. ^ The Dish: Chef Tony Gemignani, in cbsnews.com. URL consultato il 28 novembre 2017.
  20. ^ Joshua Lurie, De Lorenzo’s Tomato Pies: Trenton vs. Robbinsville, su foodgps.com, 23 giugno 2008. URL consultato il 12 aprile 2012.
  21. ^ DK, DK Eyewitness Travel Guide USA, DK Publishing, 2 February 2015, pp. 127–, ISBN 978-1-4654-3834-8.
  22. ^ Scott Wiener, The Trenton Tomato Pie, in Pizza Today, 1º aprile 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
  23. ^ A Slice of Heaven: American Pizza Timeline(EN)
  24. ^ (EN) ny.eater.com, https://ny.eater.com/maps/its-hip-to-be-square-12-great-nyc-square-slices.
  25. ^ (EN) lite987.com, http://lite987.com/utica-pizza-how-to/.
  26. ^ (EN) New York Pizza Suprema - Menu, su nypizzasuprema.com.

Leggi anche[modifica | modifica wikitesto]

  • Barrett, Liz. Pizza: A Slice of American History. Minneapolis, MN: Voyageur Press, 2014

[[Categoria:Cucina statunitense]]