Unione dei comuni Savena-Idice
Unione dei Comuni Savena-Idice unione di comuni | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Città metropolitana | Bologna |
Amministrazione | |
Capoluogo | Pianoro |
Presidente | Luca Lelli |
Data di istituzione | 2009 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 44°23′N 11°20′E |
Superficie | 378 km² |
Abitanti | 46 055[1] (1-1-2022) |
Densità | 121,84 ab./km² |
Comuni | Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Pianoro, Ozzano dell'Emilia |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
L'Unione dei Comuni Savena-Idice è un'unione di comuni nella città metropolitana di Bologna, che si estende tra le valli dei fiumi Idice e Savena.
È stata formata nel 2009 come risultato del processo di scioglimento della Comunità montana Cinque Valli Bolognesi.
È costituita dai comuni di:
La sede dell'Unione è nel comune di Pianoro. La superficie totale dell'unione è di 378 km², gli abitanti complessivi sono 46 055.
Nel territorio dell'Unione ricadono, in parte, la Riserva naturale Contrafforte Pliocenico ed il Parco regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 la legge regionale n. 10 della Regione Emilia-Romagna propone lo scioglimento della Comunità montana Cinque Valli Bolognesi e una riorganizzazione territoriale come segue:
«...si propone lo scioglimento, salva la possibilità per i Comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Pianoro, che ne hanno avanzato proposta (cfr. verbale incontro istituzionale con Regione e Provincia del 20 ottobre 2008) di costituire una Unione ai sensi dell'art. 6, l.r. n. 10/2008. Per il Comune di Sasso Marconi si accoglie comunque la proposta già avanzata dai Sindaci di esclusione del suddetto Comune dagli ambiti territoriali delle nuove Comunità montane; per i restanti Comuni della Comunità montana Cinque Valli Bolognesi, ovvero Monzuno, San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli, si accoglie la proposta già avanzata dai sindaci nel citato con la Provincia di incorporazione nella Comunità montana Alta e Media Valle del Reno ridelimitata in corrispondenza.»
Il 31 ottobre 2009 il processo di scioglimento si completa e si delinea il nuovo assetto proposto dalla Regione, e vede così la luce la nuova Unione montana Valli Savena-Idice.
Successivamente, nel novembre del 2014, con l'ingresso dei comuni di San Lazzaro di Savena e Ozzano dell'Emilia da Unione montana diventa semplicemente Unione di comuni.
Il 18 giugno 2015 il comune di San Lazzaro di Savena annuncia di voler lasciare l'unione.[3]
Funzioni
[modifica | modifica wikitesto]Le principali funzioni delegate dai comuni aderenti all'unione sono:
- servizi sociali, politiche abitative e politiche giovanili
- controllo di gestione
- sportello unico delle attività produttive (SUAP)
- sistemi informativi e tecnologie dell'informazione
- stazione unica appaltante (SUA)
- servizio di statistica
- promozione turistica
- protezione civile
- sismica
- comitato unico di garanzia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://autonomie.regione.emilia-romagna.it/unioni-di-comuni/anagrafica-delle-unioni/dati-statistiche-unioni/demografia-e-quadro-riepilogativo-unioni-2022/bologna_2022.pdf/@@download/file/BOLOGNA_2022.pdf
- ^ RIORDINO TERRITORIALE EX L.R. 10/2008 - DELIBERA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 28/10/2008 Archiviato il 29 gennaio 2009 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata, su radiocittadelcapo.it. URL consultato il 24 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2015).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sistema turistico valli bolognesi, su vallibolognesi.it. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
- Gruppo di studi Savena Setta e Sambro, su savena.it.
- Consorzio Idice Savena Setta, su idicesavenasetta.it. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2011).
- Sito della regione, su regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2007).