Comunità montana Cinque Valli Bolognesi
Comunità montana Cinque Valli Bolognesi comunità montana | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | Pianoro |
Data di soppressione | 2009 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 44°23′N 11°20′E / 44.383333°N 11.333333°E |
Abitanti | |
Comuni | Castiglione dei Pepoli, Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Monzuno, Pianoro, Sasso Marconi, San Benedetto Val di Sambro |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
La Comunità montana Cinque Valli Bolognesi era una comunità montana della provincia di Bologna, comprende le valli dei fiumi Idice, Savena, Sambro, Setta e Reno (da est ad ovest).
È stata sciolta nel 2009 ed i comuni che ne erano membri sono, in parte, stati aggregati alla Comunità montana Alta e Media Valle del Reno e, in parte, hanno formato l'Unione Montana Valli Savena-Idice.
Era costituita dai comuni di:
- Castiglione dei Pepoli
- Loiano
- Monghidoro
- Monterenzio
- Monzuno
- Pianoro
- Sasso Marconi
- San Benedetto Val di Sambro
La Comunità confinava a nord con i comuni di Casalecchio di Reno e Bologna; a sud con le Provincia di Firenze e Prato; a est con la Comunità montana Valle del Santerno; a ovest con la Comunità montana Alta e Media Valle del Reno e con la Comunità montana Valle del Samoggia.
Il territorio è stato interessato dai lavori del progetto ferroviario del treno ad alta velocità (TAV) e dal progetto di potenziamento dell'Autostrada del Sole, noto come "variante di valico".
Nel 2006 si è concluso l'iter per la costituzione della riserva naturale del Contrafforte pliocenico, che ha un'estensione di circa 757 ettari nei territori della Comunità montana.
Scioglimento della comunità montana[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2008 la legge regionale n. 10 della Regione Emilia-Romagna propone lo scioglimento della Comunità montana e una riorganizzazione territoriale come segue:
«...si propone lo scioglimento, salva la possibilità per i Comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Pianoro, che ne hanno avanzato proposta (cfr. verbale incontro istituzionale con Regione e Provincia del 20 ottobre 2008) di costituire una Unione ai sensi dell'art. 6, l.r. n. 10/2008. Per il Comune di Sasso Marconi si accoglie comunque la proposta già avanzata dai Sindaci di esclusione del suddetto Comune dagli ambiti territoriali delle nuove Comunità montane; per i restanti Comuni della Comunità montana Cinque Valli Bolognesi, ovvero Monzuno, San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli, si accoglie la proposta già avanzata dai Sindaci nel citato con la Provincia di incorporazione nella Comunità montana Alta e Media Valle del Reno ridelimitata in corrispondenza.»
Il 31 ottobre 2009 il processo di scioglimento si completa e si delinea il nuovo assetto proposto dalla Regione, e vede così la luce la nuova Unione Montana Valli Savena-Idice.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sistema Turistico Valli Bolognesi, su vallibolognesi.it. URL consultato il 1º ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
- Gruppo di studi Savena Setta e Sambro, su savena.it.
- Consorzio Idice Savena Setta, su idicesavenasetta.it. URL consultato il 17 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2011).
- Sito della regione, su regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 4 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2007).