Un castello in Italia

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Un castello in Italia
Louis Garrel e Valeria Bruni Tedeschi in una scena del film
Titolo originaleUn château en Italie
Lingua originalefrancese, italiano
Paese di produzioneFrancia
Anno2013
Durata104 min
Generedrammatico, commedia
RegiaValeria Bruni Tedeschi
SceneggiaturaValeria Bruni Tedeschi, Noémie Lvovsky, Agnès de Sacy
ProduttoreSaïd Ben Saïd
Casa di produzioneTeodora Film
FotografiaJeanne Lapoirie
MontaggioAnne Well
Interpreti e personaggi

Un castello in Italia (Un château en Italie) è un film del 2013 diretto da Valeria Bruni Tedeschi.

Il film, prodotto in Francia, è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2013. Il film è ispirato alle vicende personale della regista [1] e vede la partecipazione anche della madre Marisa Borini Bruni Tedeschi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Louise ha un castello in Italia da vendere, ma la sua vita indolente, trascorsa tra Parigi e Castagneto Po (Piemonte), si accende grazie a Nathan, un giovane attore che la corteggia. Lei trova in lui conforto anche in relazione alla malattia del fratello Ludovic, in AIDS. Rimarrà però nuovamente sola dopo la morte di Ludovic e il mancato desiderio di una gravidanza.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato a Parigi, Torino, Napoli, Londra, Castagneto Po (dove si trova il castello, noto come villa Ceriana che dà il titolo al film, fino al 2009 proprietà della famiglia Bruni Tedeschi) e a Chivasso.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Valeria commuove la Croisette - La Stampa, su lastampa.it, 21 maggio 2013. URL consultato l'8 marzo 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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