Trespiano
Trespiano frazione | |
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La loggia di Trespiano | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Città metropolitana | Firenze |
Comune | Firenze |
Territorio | |
Coordinate | 43°49′08.11″N 11°16′54.47″E / 43.818919°N 11.281797°E |
Abitanti | 1 200[1] |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Trespiano è una frazione del comune italiano di Firenze, in Toscana.
La frazione appartiene amministrativamente al quartiere Campo di Marte e si trova in una zona collinare nell'ultimo tratto della via Bolognese, subito prima del confine comunale con Fiesole.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il toponimo deriva dalla corruzione di Trans planum, cima pianeggiante del colle fra la valle del Mugnone e quella di Terzollina. Fu possedimento dei nobili di Cercina a partire dal X secolo, per poi divenire proprietà dei Cattani di Firenze[2]. Fu il primo luogo in Toscana dove, nel luglio del 1630, furono riscontrati i primi casi di peste, che successivamente si diffuse nella quasi totalità della regione.
Il piccolo borgo sulla via Bolognese ha dato il nome al cimitero di Trespiano[2], — il più grande del comune di Firenze —, inaugurato nel 1784.
Trespiano nel 1833 contava 299 abitanti[2].
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di Santa Lucia a Trespiano: risale a prima dell'anno Mille. L'attuale aspetto neo-romanico si deve agli interventi di ristrutturazione fra il 1931 ed 1936 a cura del parroco Serafino Ceri, che portarono anche all'ampliamento dell'edificio nella zona absidale.
- Cimitero di Trespiano: inaugurato nel 1784 in seguito alle riforme lorenesi che proibivano di seppellire i defunti in chiesa. Il cimitero ospita anche la salma di Clemente Biondetti.
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Oggi Trespiano è raggiungibile con il trasporto pubblico con l'autobus di linea nr. 25, che ha il capolinea a Firenze a piazza della Libertà. Fino al 1973 tale collegamento era filoviario, facente parte della Rete filoviaria di Firenze.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Emanuele Repetti, Trespiano, in Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, vol. 5, Firenze, Giovanni Mazzoni, 1843, p. 597.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Trespiano
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fonte: I Luoghi della Fede a cura della Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.