Torre Suda
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Torre Suda frazione | |
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Localizzazione | |
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Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 39°56′59″N 18°01′55″E / 39.949722°N 18.031944°E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 73055 |
Prefisso | 0833 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Sebastiano |
Cartografia | |
Torre Suda è l'unica frazione di Racale in provincia di Lecce; si affaccia sul mar Ionio. Si trova nel Salento sud-occidentale e prende il nome da una torre costiera a forma circolare, alta 13,5 metri, costruita nel XVI secolo a baluardo delle scorrerie dei turchi. Fino al 1800 veniva chiamata "torre di" o "della Suda", il che indica chiaramente che a sua volta prese il nome dalla località su cui sorse, chiamata Suda, secondo un toponimo greco bizantino.
Il mare pulito, le piccole baie naturali e la macchia mediterranea ne fanno una meta turistica estiva di rilievo lungo la costa ionica salentina[1]. Sono da ammirare le ville in stile moresco costruite nei primi anni del '900 dalle famiglie benestanti di Racale per trascorrervi la villeggiatura.
La piccola chiesetta situata di fronte alla piazzetta San Marco è dedicata alla B.V. Maria Stella del Mare. Da poco è stata eletta a sede parrocchiale, la cui festa si svolge la prima domenica dopo Ferragosto con la tradizionale Cuccagna a mare, nel cosiddetto "Canale t'urpe" (Canale della volpe).
Torre costiera[modifica | modifica wikitesto]



La torre fu eretta nel XVI secolo contro le incursioni turche che devastavano la penisola salentina. Ha una base scarpata e, sopra il cordolo, si sviluppa con un corpo cilindrico fino al coronamento di piccoli beccatelli. In sommità sono presenti una caditoia e la garitta di vedetta. Una scalinata conduce alla porta levatoia del primo piano, nel quale è presente un ambiente ottagonale con volta a spicchi. La base è occupata della cisterna. Comunicava visivamente a sud con Torre Sinfonò, nel comune di Alliste, a nord con Torre del Pizzo, nel comune di Gallipoli. Il nome "Suda" deriva dalla località su cui sorge la torre, quindi è preesistente ad essa, di origine greca, significa "fortificazione"[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Torre Suda, su nelsalento.com, www.nelSalento.com, 30/05/2005.
- ^ Un villaggio dell’età del bronzo a Torre Suda di Racale - Fondazione Terra D'Otranto, in Fondazione Terra D'Otranto, 7 novembre 2014. URL consultato il 3 dicembre 2017.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Francesco De Mattia, Torre Suda - Racale - Riprese aeree di una piccola perla del Salento, su YouTube.