The View (programma televisivo)

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The View
PaeseStati Uniti d'America
Anno1997 – in produzione
Generetalk show
Puntate4000
Durata60 min
Lingua originaleinglese
Realizzazione
ConduttoreBarbara Walters (1997-2022)
Joy Behar (1997-presente)
Meredith Vieira (1997-2006)
Star Jones (1997-2006)
Debbie Matenopoulos (1997-1999)
Lisa Ling (1999-2002)
Elisabeth Hasselbeck (2003-presente)
Rosie O'Donnell (2006-2007)
Whoopi Goldberg (2007-presente)
Sherri Shepherd (2007-presente)
IdeatoreBarbara Walters
Bill Geddie
Rete televisivaABC

The View (in italiano traducibile come Il punto di vista) è un programma televisivo statunitense in onda sulla ABC. La trasmissione è stata concepita per essere condotta da un gruppo di sole donne, di diversa età, ideologia ed estrazione sociale.

Creazione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la cancellazione del programma Caryl & Marilyn: Real Friends, il palinsesto della ABC si ritrovò uno spazio vacante e così l'11 agosto 1997 venne sperimentato un nuovo talk-show ideato dalla nota giornalista Barbara Walters. Come ambientazione del programma venne sfruttato un set lasciato libero dalla soap opera The City, cancellata poco tempo prima[1].

Dieci giorni dopo l'esordio, la giornalista Caryn James ne scrisse una critica sul New York Times; nella recensione, la James espresse pareri positivi, arrivando a paragonare la trasmissione al Rat pack"[2].

Originariamente era stata prevista una conduzione a quattro: Meredith Vieira, Star Jones e Debbie Matenopoulos erano fisse e di volta in volta Barbara Walters e Joy Behar si alternavano come "quarta". Tuttavia la Behar venne promossa a conduttrice fissa e la Walters divenne la quinta presenza. Nell'apertura dell'episodio seguente la voce fuori campo di Barbara Walters pronunciò il seguente discorso:

«Ho sempre voluto fare uno show con donne di differente generazione, formazione e punto di vista: una madre lavoratrice, una professionista trentenne, una giovane donna agli inizi, e infine qualcuno che ha fatto più o meno tutto e potrebbe parlare più o meno di qualsiasi cosa. E in un mondo perfetto, io avrei potuto unirmi al gruppo ogniqualvolta lo avessi desiderato....[2]»

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Nei suoi quattordici anni di trasmissione, The View ha avuto dieci co-conduttrici. La Walters e la Behar sono le uniche presenti sin dall'inizio dello show e la Behar è quella che ha condotto più puntate.

     Membro originario

     Sostituta

     Attuale

Posto Nome Prima apparizione Ultima apparizione
Prima
(Moderatrice)
Meredith Vieira 11 agosto 1997 9 giugno 2006
Rosie O'Donnell 5 settembre 2006 23 maggio 2007
Whoopi Goldberg 4 settembre 2007
Seconda Joy Behar 12 agosto 1997
Terza Star Jones 11 agosto 1997 27 giugno 2006
Sherri Shepherd 10 settembre 2007
Quarta Debbie Matenopoulos 11 agosto 1997 24 dicembre 1998
Lisa Ling 3 maggio 1999 5 dicembre 2002
Elisabeth Hasselbeck 24 novembre 2003
Quinta
(Moderatrice)
Barbara Walters 11 agosto 1997

Episodi di rilievo[modifica | modifica wikitesto]

L'abbandono di Star Jones[modifica | modifica wikitesto]

Quando nel 2006, Meredith Vieira annunciò che avrebbe abbandonato lo show, venne comunicato che la sua sostituta sarebbe stata l'attrice Rosie O'Donnell. Pochi giorni dopo, si vociferò che anche Star Jones avrebbe lasciato la trasmissione. Secondo queste voci ciò sarebbe stato provocato da alcune vecchie divergenze fra la Jones e la O'Donnell: infatti il drastico dimagrimento della prima era stato smascherato dalla seconda come risultato di un intervento di bypass gastrico[3]. Effettivamente poco dopo la Jones annunciò in diretta il suo abbandono, ma smentì che la causa fosse l'arrivo di Rosie O'Donnell e anzi sostenne che la scelta di lasciare la trasmissione non fosse stata una sua decisione[4]. In seguito alla vicenda, Barbara Walters dichiarò di essersi sentita tradita dal comportamento della Jones.

Per occupare il posto di Star Jones si pensò all'attrice Sheryl Lee Ralph e all'editrice Gayle King, ma alla fine più di un anno dopo fu assunta definitivamente la giovane attrice Sherri Shepherd.

Il periodo O'Donnell[modifica | modifica wikitesto]

Con l'arrivo di Rosie O'Donnell, la trasmissione guadagnò una certa popolarità in termini di ascolti[5], la scenografia fu rivoluzionata e le tematiche affrontate con un approccio diverso.

Si iniziò ad esempio a parlare apertamente di politica: le due comiche (la Behar e la O'Donnell) usarono siparietti e battute per rivolgere critiche all'amministrazione Bush e alla gestione della guerra in Iraq; al liberalismo della O'Donnell si contrapponeva quasi sempre l'ideologia più conservatrice della Hasselbeck, che invece difendeva l'operato del governo, offrendo agli spettatori dei veri e propri dibattiti[6].

In più di un'occasione la O'Donnell scatenò accese polemiche, come quando a proposito del cristianesimo radicale disse che era pericoloso tanto quanto quello islamico[7].

Quasi in ogni puntata, la O'Donnell informava il pubblico delle morti e degli attacchi che si susseguivano in zona di guerra, accusando il resto dei media statunitensi di non esporre adeguatamente tutte le notizie. In un'occasione, parlando delle recenti stime dei civili deceduti, affermò: "Sono morti 655.000 civili iracheni. Chi sono i terroristi? Se voi foste in Iraq e un'altra nazione, gli Stati Uniti d'America, la più ricca del mondo, invadesse la vostra nazione e uccidesse 655.000 dei vostri cittadini, come ci chiamereste?"[8]. Gran parte dei conservatori insorsero in quanto la O'Donnell aveva paragonato i soldati americani a dei terroristi.

Dopo un'accesa discussione con la Hasselbeck riguardante il tema della guerra, Rosie O'Donnell chiese alla ABC di revocare il suo contratto ad un mese dalla scadenza e la richiesta fu accolta[9].

Per sostituire la O'Donnell furono fatti i nomi di Gayle King, Roseanne Barr e Mario Cantone, ma alla fine la spuntò Whoopi Goldberg.

L'arrivo di Whoopi Goldberg[modifica | modifica wikitesto]

La partecipazione della Goldberg portò ulteriore popolarità alla trasmissione, che crebbe in ascolti rispetto all'edizione precedente[10]. Whoopi si dimostrò degna "erede" della O'Donnell, in quanto più volte entrò in conflitto con la Hasselbeck per via di idee politiche divergenti.

Il 3 ottobre 2007 fra le due scoppiò un'aspra diatriba a causa delle rispettive posizioni in tema di aborto: la Hasselbeck sostenne che molte donne non avrebbero abortito se fosse stato dato loro un fondo finanziario pari a 5000$; la Goldberg si risentì delle affermazioni della collega e la accusò di non essersi trovata mai nelle condizioni di cui parlava, difendendo il diritto di ogni donna a scegliere. La Goldberg fece presente che la decisione di abortire non è mai facile e che bisognerebbe mostrare un po' di rispetto verso le donne che scelgono di interrompere una gravidanza[11][12].

In un'altra occasione le cinque conduttrici si trovarono a discutere dell'uso del termine "negro" in seguito ad una frase pronunciata da Jesse Jackson. La Goldberg e Sherri Shepherd, entrambe afroamericane, spiegarono che in un certo senso la parola è accettata all'interno della comunità nera e che a prescindere ognuno la utilizza e la interpreta come vuole. La Hasselbeck si disse amareggiata dalle loro opinioni e dichiarò in lacrime di sentirsi frustrata per l'uso della parola che viene proposto ad esempio nella cultura hip hop, poiché a suo dire essa riporta alla mente un grande dolore e non consente alla civiltà di progredire[13]. Qualche giorno più tardi, ospite al Larry King Live, l'attrice Fran Drescher affermò di aver trovato inopportuno il pianto della Hasselbeck e di non capire il motivo di un tale sconvolgimento emotivo. La stessa Hasselbeck intervenne telefonicamente nel programma ed espresse il suo disappunto per le parole della Drescher[14].

Elezioni presidenziali statunitensi del 2008[modifica | modifica wikitesto]

Il cast fisso di The View insieme al Presidente degli Stati Uniti d'America Barack Obama (da sinistra a destra: Whoopi Goldberg, Barbara Walters, Joy Behar, Sherri Shepherd ed Elisabeth Hasselbeck).

Nel settembre 2008, The View ritornò nei palinsesti della ABC ormai per la sua dodicesima stagione. Ovviamente la trasmissione si occupò principalmente delle imminenti elezioni presidenziali, focalizzandosi soprattutto sulle due figure femminili impegnate nella campagna elettorale: Hillary Clinton e Sarah Palin.

Le polemiche all'interno del programma si attirarono un notevole interesse anche da parte degli altri mezzi di informazione. Ad esempio l'ospitata del comico Bill Maher causò un certo disagio a Elisabeth Hasselbeck per via delle critiche mosse verso la Palin e per via delle idee agnostiche di Maher, in grande contrasto con la fede cristiana della conduttrice[15].

Successivamente la Hasselbeck, grande sostenitrice dell'amministrazione Bush, cominciò a dare il suo supporto alla campagna di McCain e della Palin[16][17]; in un'occasione entrò in scena con indosso una maglietta da lei disegnata[18], sulla quale compariva a grandi lettere la scritta "Great AmeriCain Hero" (Grande Eroe AmeriCain). La t-shirt della Hasselbeck fece ottenere al programma una pioggia di lamentele e critiche[19]. Successivamente le magliette create dalla Hasselbeck furono messe in vendita per racimolare denaro da devolvere alla campagna di McCain[18].

Qualche tempo dopo venne fuori la notizia che Sarah Palin avesse speso 150.000 dollari della sua campagna per acquistare capi d'abbigliamento e accessori firmati[20][21]. La Hasselbeck affermò che tutta l'attenzione dei media nei confronti del guardaroba della Palin fosse sessista[22].

Posizioni sui matrimoni gay[modifica | modifica wikitesto]

Il giorno dopo le elezioni presidenziali, The View diede grande spazio all'evento e le conduttrici si trovarono a discutere riguardo ad alcune tematiche sociali come il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Riguardo alla California Proposition 8, un referendum abrogativo della legge che consente i matrimoni gay, le quattro conduttrici si scontrarono: la Hasselbeck e la Shepherd si espressero a favore del referendum, difendendo a loro dire una "definizione biblica del matrimonio"; la Behar e la Goldberg invece difesero i matrimoni omosessuali e la Goldberg partecipò attivamente alla manifestazione contro il referendum svoltasi a New York[23].

Polemiche Hasselbeck/Andrews[modifica | modifica wikitesto]

In una puntata del 2010, mentre le conduttrici parlavano dell'ultimo episodio di Dancing with the Stars (la versione americana di Ballando con le stelle), la Hasselbeck ironizzò sugli abiti troppo sexy della concorrente Erin Andrews. La Andrews, appena poche settimane prima, era stata vittima di un maniaco che l'aveva filmata nuda in un albergo e aveva diffuso le immagini sul web. La Hasselbeck quindi disse scherzando che se fosse stata nei panni dell'uomo, avrebbe aspettato qualche mese in modo da vederla svestita e senza avere problemi con la giustizia. Il partner di danza della Andrews, Maksim Chmerkovskiy, replicò in puntata affermando che la Hasselbeck a suo avviso era solo invidiosa e la giudicò come "stupida" per i suoi commenti.[24]. Quest'ultima si scusò nell'episodio seguente di The View, asserendo che con il suo commento non aveva intenzione di offendere la Andrews.

Il caso Gibson[modifica | modifica wikitesto]

Durante la puntata del 12 luglio 2010, a proposito delle recenti accuse di razzismo nei confronti dell'attore Mel Gibson, la Goldberg affermò che in base alla sua esperienza di amica e collega non se la sentiva di dire che Gibson fosse razzista. Le parole della Goldberg alimentarono la polemica e l'attrice si difese nel corso di un altro episodio, dichiarando che le sue intenzioni non erano quelle di difendere semplicemente l'amico, ma di dare testimonianza della sua esperienza[25].

L'intervista a Bill O'Reilly[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 ottobre 2010 la trasmissione ospitò il commentatore politico di Fox News Bill O'Reilly, noto conservatore. Durante l'intervista, O'Reilly dichiarò, a proposito della possibile costruzione di una moschea vicino a Ground Zero, che "i musulmani ci hanno uccisi l'11 settembre". Joy Behar e Whoopi Goldberg chiesero a O'Reilly di distinguere i musulmani dagli estremisti, ma data la fermezza dell'uomo sulle sue posizioni, le due conduttrici abbandonarono lo studio in segno di protesta[26].

Premi e nomination[modifica | modifica wikitesto]

Premio Emmy per il Daytime

People's Choice Awards

  • 2009 Nomination come Talk-Show preferito
  • 2010 Nomination come Conduttore di Talk-Show preferito

NAACP Image Award

  • 2009 Premio come Miglior Talk-Show
  • 2010 Nomination come Miglior Talk-Show
  • 2011 Premio come Miglior Talk-Show

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Barbara Walters, Audition, Alfred A. Knopf, giugno 2008, pp. 544–545, ISBN 978-0-307-26646-0.
  2. ^ a b August 1998 review of the show Archiviato il 16 novembre 2005 in Internet Archive. da Salon.com
  3. ^ Rosie O'Donnell signs talk show deal with Oprah, in The San Francisco Chronicle, 6 agosto 2010. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2008).
  4. ^ Amy Bonawitz, Star Jones: 'I Feel Like I Was Fired', su cbsnews.com, 27 giugno 2006. URL consultato il 4 maggio 2011.
  5. ^ Josef Adalian, O'Donnell brings big ratings to 'The View', in Variety, 7 dicembre 2006.
  6. ^ The View, lo show tutto al femminile della ABC, cinetivù. URL consultato il 4 maggio 2011.
  7. ^ Rosie O’Donnell: ‘Radical Christianity is Just as Threatening as Radical Islam’, su newsbusters.org, 12 settembre 2006. URL consultato il 4 maggio 2011.
  8. ^ 'Scarborough Country' for May 17, MSNBC, 18 maggio 2007. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2007).
  9. ^ ABC: Rosie O'Donnell Won't Be Back on 'The View', Fox News, 25 maggio 2007. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2011).
  10. ^ View' on top
  11. ^ Whoopi Goldberg Latest to Attack "The View's" Elisabeth Hasselbeck on Abortion, 5 ottobre 2007. URL consultato il 3 maggio 2011.
  12. ^ Filmato audio (EN) The ladies discuss Hillary's baby plan & Whoopi on Abortion, su YouTube, 3 ottobre 2007, a 05 min 33 s. URL consultato il 4 maggio 2011.
  13. ^ Whoopi, Elisabeth spar over ‘N-word’ - Entertainment - Access Hollywood - TODAYshow.com
  14. ^ CNN.com Video, in CNN. URL consultato il 4 maggio 2011.
  15. ^ Bill Maher Discusses Religulous on Larry King, CNN, 20 agosto 2008. URL consultato il 4 maggio 2011.
  16. ^ In Florida, Palin draws cheers bashing critics[collegamento interrotto]
  17. ^ Elizabeth Hasselbeck Dumbs Down the Florida Electorate, su blogs.miaminewtimes.com. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2012).
  18. ^ a b Shopping for Campaign Gear
  19. ^ Marketing democracy and punning on politics Archiviato il 6 luglio 2011 in Internet Archive.
  20. ^ Sarah Palin costa 150.000 dollari in vestiti, Gossipblog. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  21. ^ Republicans reportedly spend $150,000 on Palin clothing and grooming, in International Herald Tribune. URL consultato il 4 maggio 2011.
  22. ^ Report: 'The View's' Elizabeth Hasselbeck and Joy Behar Not Speaking, su foxnews.com. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2011).
  23. ^ Blacks and gays debate gay marriage, su thedailyvoice.com. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  24. ^ The View's Elisabeth Hasselbeck's comments about Erin Andrews “stupid”
  25. ^ Whoopi Goldberg: Mel Gibson non è razzista, Tuttogratis. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2011).
  26. ^ Usa: Whoopi Goldberg lascia studio tv dopo commento razzista, Televisionando. URL consultato il 4 maggio 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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