The Lovin' Spoonful
The Lovin' Spoonful | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Folk rock Pop rock Country rock |
Periodo di attività musicale | 1965 – in attività |
Etichetta | Kama Sutra, BMG/RCA |
Album pubblicati | vedi: discografia |
Sito ufficiale | |
The Lovin' Spoonful sono un gruppo musicale pop rock attivo dalla metà degli anni sessanta[1].
Sono, assieme ai Beach Boys, The Beau Brummels e ai The Byrds, uno dei primi gruppi statunitensi che hanno cercato di contrastare la British invasion determinata dall'avvento del gruppo britannico dei Beatles[2].
Uno dei loro brani più conosciuti è Summer in the City, che il 13 agosto 1966 ha raggiunto la prima posizione nella classifica di Billboard Hot 100 per tre settimane, in Canada e Finlandia, la seconda in Olanda, la terza in Norvegia, la quinta in Germania e l'ottava nel Regno Unito. Il brano è stato incluso nel 1995 nei titoli di testa del film Die Hard - Duri a morire.
Secondo l'ex leader del gruppo, il cantante e armonicista John Sebastian, in virtù dell'essenza da jug band, la loro musica era inizialmente una risultante fra le sonorità blues di Mississippi John Hurt e il rock alla Chuck Berry.
Nel 2000 la band – che fa parte delle formazioni che si sono esibite nella trasmissione televisiva Top of the Pops – è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame[3].
In chiusura delle loro esibizioni live i componenti del gruppo usano salutare il pubblico al grido di "Good-time music".
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
La band è stata fondata nei primi anni sessanta al Greenwich Village, nella lower Manhattan, dove il suo leader John Sebastian era nato. Sebastian, che era cresciuto a stretto contatto con cantanti e musicisti, era figlio di un virtuoso suonatore classico di armonica a bocca e sfruttò l'onda lunga del revival della musica folk statunitense che si sviluppò fra la fine degli anni cinquanta per tutti gli anni sessanta.
Sebastian, che si alternava in sessioni musicali con Tom Rush e Fred Neil, fondò il gruppo dei Lovin' Spoonful con il chitarrista di origine canadese Zal Yanovsky che suonava in un gruppo folk-bohémien, The Mugwumps, impegnato in coffee house e piccoli club (gli altri due membri del gruppo sarebbero poi confluiti nei The Mamas & the Papas[2][4]). Al gruppo si unirono poi Steve Boone al basso elettrico e Joe Butler alla batteria.
Dopo qualche tentativo di passare nella scuderia di Phil Spector (che prese in considerazione l'eventualità di diventare loro produttore), firmarono un contratto con l'etichetta discografica Kama Sutra[2].
A differenza di molti gruppi dell'epoca (i Beatles furono in questo senso un'eccezione), i Lovin' Spoonful suonavano tutti gli strumenti durante le loro registrazioni discografiche e a fianco di poche cover molte delle canzoni incise per il loro primo album erano di loro produzione[5][6].
Jug Band[modifica | modifica wikitesto]

A favorire l'affermazione dei Lovin' Spoonful sono stati brani di sapore folk pop divenuti hit da Top Ten quali Do You Believe in Magic, You Didn't Have to Be So Nice, e Daydream, che raggiunse la seconda posizione nella Billboard Hot 100"[5][7].
Come gruppo con radici nello stile jug band, i Lovin' Spoonful riservarono al loro primo album una buona metà con standard di brani in questo stile rivisitati e modernizzati; e la loro popolarità ha contribuito ad accrescere anche quella di questa forma musicale tanto da esserne citati come esempio e fonte di ispirazione.
I successivi album presentavano invece canzoni originali anche se le radici jug band hanno sempre fatto capolino qua e là, particolarmente nel loro successo Daydream e nella meno conosciuta Money in cui una macchina per scrivere veniva usata a mo' di percussioni. Ebbero anche brani crossover, fra cui Nashville Cats, che evidenzia le sonorità tipiche di Nashville, che si posizionò all'ottavo posto nelle chart di musica country. Altri successi sono poi stati Did You Ever Have to Make Up Your Mind (secondo posto in classifica nelle vendite discografiche), Six O'Clock e Younger Girl.
Summer in the City[modifica | modifica wikitesto]
L'unica loro canzone che ha raggiunto la prima posizione nella classifica Billboard Hot 100 è stata una canzone divenuta parte della colonna sonora dell'estate del 1966: Summer in the City, eseguita in diverse cover da molti artisti.
Ulteriore notorietà al gruppo è derivata dalla partecipazione di Joe Butler al posto di Jim Rado nel ruolo di Claude nella produzione a Broadway dell'opera rock Hair.
La canzone dei Lovin' Spoonful Pow! è stata impiegata come tema di apertura del primo film di Woody Allen, Che fai, rubi?, girato nel 1966.
John Sebastian ha composto la musica per il secondo film di Francis Ford Coppola Buttati Bernardo!, distribuito nello stesso anno, mentre i Lovin' Spoonful al completo hanno suonato negli altri brani che costituiscono la colonna sonora del film, compreso un altro hit, Darlin' Be Home Soon.
Tempi recenti[modifica | modifica wikitesto]
Yanovsky lasciò il gruppo subito dopo la registrazione dell'album colonna sonora You're a Big Boy Now, distribuito nel maggio 1967, probabilmente a causa di disavventure giudiziarie legate una storia di droga (fu arrestato a San Francisco per possesso di marijuana)[8].
Tornato in Canada, Yanovski ha aperto un ristorante divenuto poi un locale di fama internazionale, lo Chez Piggy di Kingston (Ontario). Il locale è poi passato in gestione alla figlia[9]. Il musicista fu in seguito rimpiazzato da Jerry Yester, già componente del Modern Folk Quartet, il cui arrivo ha portato ad un mutamento nel sound della band in chiave maggiormente pop.
Anche John Sebastian lasciò il gruppo agli inizi del 1968 per proseguire la carriera solista[8]. Dopo la sua uscita, i Lovin' Spoonful hanno realizzato alla fine di quell'anno un nuovo album, Revolution '69. Il gruppo originale è tornato poi a riunirsi, ma solo brevemente, in occasione del film di Paul Simon del 1980 One Trick Pony.
Yanovsky è morto nel 2002[9] e Sebastian ha fatto sapere di non far più conto sulla possibilità di suonare ancora con i restanti membri del gruppo a causa delle differenze di vedute[10].
Gli altri componenti del gruppo – Boone, Butler e Yester (con Butler come cantante), coadiuvati da altri due nuovi membri, Mike Arturi e Phil Smith – proseguono nei loro tour mantenendo il nome originale del gruppo.
Nome[modifica | modifica wikitesto]
Il nome del gruppo dei Lovin' Spoonful è stato ispirato da alcuni versi di una canzone del cantante country-blues Mississippi John Hurt intitolata Coffee Blues. John Sebastian accredita dell'idea Fritz Richmond[11].
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Formazione originale
- Steve Boone - basso
- Joe Butler - batteria
- John Sebastian (fino al 1968) - chitarra, tastiera, armonica a bocca
- Zal Yanovsky (fino al 1967) - chitarra
- Formazione attuale
- Steve Boone - basso, tastiera
- Joe Butler - voce, chitarra, autoharp
- Mike Arturi - batteria
- Phil Smith - chitarra
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Singoli USA[modifica | modifica wikitesto]
Anno di distribuzione | Etichetta/N. catalogo | Titoli (Lato A/Lato B) | Billboard Top Singles | Cashbox |
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1965 | Kama Sutra KA-201 | "Do You Believe in Magic" / "On The Road Again" | 9 |
8
|
1965 | Kama Sutra KA-205 | "You Didn't Have to Be So Nice" / "My Gal" | 10 |
11
|
1966 | Kama Sutra KA-208 | "Daydream" / "Night Owl Blues" | 2 |
1
|
1966 | Kama Sutra KA-209 | "Did You Ever Have To Make Up Your Mind?" / "Didn't Want To Have To Do It" | 2 |
4
|
1966 | Kama Sutra KA-211 | "Summer in the City" / "Butchie's Tune" | 1 |
1
|
1966 | Kama Sutra KA-216 | "Rain on the Roof" / "Pow" | 10 |
9
|
1966 | Kama Sutra KA-219 | "Nashville Cats" / | 8 |
10
|
"Full Measure" | 87 |
97
| ||
1967 | Kama Sutra KA-220 | "Darlin' Be Home Soon" / "Darling Companion" | 15 |
15
|
1967 | Kama Sutra KA-225 | "Six O'Clock" / "The Finale" | 18 |
15
|
1967 | Buddah BDA-12 | "As Long As You're Here" / "Ereh Er'uoy Sa Gnol Sa" (Zalman Yanovsky solo) | 101 |
73
|
1967 | Kama Sutra KA-231 | "You're A Big Boy Now" / "Lonely (Amy's Theme)" | -- |
--
|
1967 | Kama Sutra KA-239 | "She Is Still A Mystery" / "Only Pretty, What A Pity" | 27 |
16
|
1968 | Kama Sutra KA-241 | "Money" / "Close Your Eyes" | 48 |
40
|
1968 | Kama Sutra KA-250 | "Never Goin' Back" / "Forever" | 73 |
59
|
1968 | Kama Sutra KA-251 | "('Til I) Run With You" / "Revelation:Revolution `69" | 128 |
--
|
1969 | Kama Sutra KA-255 | "Me About You" / "Amazing Air" | 91 |
82
|
1970 | Kama Sutra KA-505 | "Younger Generation" / "Boredom" | -- |
--
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Album USA (Kama Sutra)[modifica | modifica wikitesto]
Anno di distribuzione | Etichetta / N. catalogo | Titolo | Billboard Pop Albums |
---|---|---|---|
1965 | Kama Sutra KLP/KLPS-8050 | Do You Believe in Magic | 32
|
1966 | Kama Sutra KLP/KLPS-8051 | Daydream | 10
|
1966 | Kama Sutra KLP/KLPS-8053 | What's Up, Tiger Lily? (colonna sonora) | 126
|
1966 | Kama Sutra KLP/KLPS-8054 | Hums of the Lovin' Spoonful | 14
|
1967 | Kama Sutra KLP/KLPS-8056 | The Best of the Lovin' Spoonful | 3
|
1967 | Kama Sutra KLP/KLPS-8058 | You're a Big Boy Now'' (colonna sonora) | 160
|
1967 | Kama Sutra KLP/KLPS-8061 | Everything Playing | 118
|
1968 | Kama Sutra KLP/KLPS-8064 | The Best of the Lovin' Spoonful, Vol. 2 | 156
|
1969 | Kama Sutra KLPS-8073 | Revelation: Revolution '69 | --
|
1970 | Kama Sutra KSBS-2011 | John Sebastian Song Book Vol. 1 | --
|
1971 | Kama Sutra KSBS-2029 | Once Upon A Time | --
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Raccolte[modifica | modifica wikitesto]
(fra parentesi l'anno di distribuzione e l'etichetta discografica)
- What's Shakin' (1966 - Elektra EUK 250)
- The Best of the Lovin' Spoonful (1969 - Deluxe)
- More Golden Spoonful (1974)
- Daydream/What's Up Tiger Lily (doppio LP, 1977 - Kama Sutra)
- File (1977 - Pye)
- So Nice (1979 - 51 West)
- The Great Years (1979 - Mode)
- Pop History (197? - Polydorl)
- The Best in the West (1983 - Buddah)
- The EP Collection (1988 - See for Miles)
- Do You Believe in Magic/Everything Playing (1988 - That's Original)
- Collection Lovin' Spoonful (20 Hits) (1988 - Castle)
- All the Best of the Lovin' Spoonful (1988 - Pair)
- Greatest Hits (1988 - Hollywood)
- The Very Best of the Lovin' Spoonful (1988 - Kama Sutra)
- 20 Greatest Hits (1989 - Big Time)
- The Lovin' Spoonful Anthology (1990 - Rhino)
- Summer in the City - 19 Great Songs (1991 - Huub)
- A Spoonful of Soundtracks (1991 - Repertoire)
- In the Movies (1991 - Sequel)
- Believe in Magic/Everything Playing (1992 - Castle)
- The Best... Lovin' Spoonful (1994 - Kama Sutra)
- The Lovin' Spoonful (1995 -Rhino)
- Do You Believe in Magic/Hums (1995 - Kama Sutra)
- The Very Best of the Lovin' Spoonful (1996 - Music Club)
- Do You Believe in Magic & Other Hits (1997 - Rhino Flashback)
- Summer in the City (1997 - Collectables)
- Greatest Hits (1998 - Delta)
- The Very Best of the Lovin' Spoonful (1998 - Camden)
- Best 28 (1998 - BMG/RCA)
- Collector's Edition, Volume 1 (1999 - Platinum Disc)
- Collector's Edition, Volume 2 (1999 - Platinum Disc)
- Collector's Edition, Volume 3 (1999 - Platinum Disc)
- Collector's Edition, Volume 1-3 (1999 - Platinum Disc)
- Lovin' Spoonful (2000 - Platinum Disc)
- French 60's EP Collection (2000 - Magic)
- Greatest Hits (2000 - Buddha)
- The Best of the Lovin' Spoonful (2001 - Paradiso)
- Platinum & Gold Collection (2003 - Buddah)
- The Best of the Lovin' Spoonful (2004 - BMG International)
- Very Best of the Lovin' Spoonful (2004 - BMG International)
- Lovin' You (2005 - BCI Music)
- Singles A's and B's (2006 - Repertoire)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Carlo Bordone, Merry Melodies: Il pop in 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #22 Estate 2006.
- ^ a b c Vedi: (EN) Scheda su Allmusic.com
- ^ Vedi: (EN) Rock and Roll Hall of Fame - the Lovin' Spoonful Archiviato il 4 maggio 2009 in Internet Archive. (URL consultato il 5 gennaio 2099)
- ^ Approfondimento su Popmatter.com (URL consultato il 5 gennaio 2009)
- ^ a b Articolo di Rolling Stone sui Lovin' Spoonful Archiviato il 3 dicembre 2009 in Internet Archive. (URL consultato il 5 gennaio 2009)
- ^ Pagina su Classic Bands (URL consultato il 5 gennaio 2009)
- ^ Billboard.com. URL consultato il 4 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2009).
- ^ a b Sony Legacy Recordings - The Lovin' Spoonful. Tratto da Allmusic Archiviato il 16 gennaio 2009 in Internet Archive. (URL consultato il 5 gennaio 2009)
- ^ a b Zal Yanovsky Obituary. The Independent. 18-12-2002 URL consultato il 5 gennaio 2009
- ^ Vedi: (EN) Classic Bands - intervista con John Sebastian (URL consultato il 13 gennaio 2009)
- ^ Associated Press, Jug band great Fritz Richmond dies at 66, in All About Jazz, 23 novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2006).
Media[modifica | modifica wikitesto]
- The Fingerpicking Blues of Mississippi John Hurt: A Spoonful of Classic Songs taught by John Sebastian and Happy Traum, DVD. Homespun Videos. July 2004. ASIN B0002KWSJ4
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Lovin' Spoonful
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su lovinspoonful.com.
- (EN) The Lovin' Spoonful, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- The Lovin' Spoonful, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) The Lovin' Spoonful, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Lovin' Spoonful, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Lovin' Spoonful, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Lovin' Spoonful, su Billboard.
- (EN) The Lovin' Spoonful - Legacy Recordings, su legacyrecordings.com. URL consultato il 16 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2008).
- (EN) Classic Bands - intervista con John Sebastian, su classicbands.com.
- (EN) Sito amatoriale, su flaming-pie.net. URL consultato il 16 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 128928912 · ISNI (EN) 0000 0001 2243 1205 · LCCN (EN) n86855873 · GND (DE) 5079653-7 · BNF (FR) cb139047001 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n86855873 |
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