Sexus et politica: differenze tra le versioni
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Tre delle canzoni contenute nell'album, ''Il tavolo d'avorio'', ''Ragiona amico mio'' e ''Prova a pesare Annibale'', registrate a suo tempo anche dal loro autore originale, sono state poi inserite nell'album antologico [[Cose delicate]], del [[2005]]. |
Tre delle canzoni contenute nell'album, ''Il tavolo d'avorio'', ''Ragiona amico mio'' e ''Prova a pesare Annibale'', registrate a suo tempo anche dal loro autore originale, sono state poi inserite nell'album antologico [[Cose delicate]], del [[2005]]. |
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== I musicisti == |
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* Giorgio Gaber: voce |
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*[[Giorgio Casellato]]: tastiera, arrangiamenti |
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*[[Giancarlo Ratti]]: percussioni |
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*Bruno Crovetto: contrabbasso |
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*[[Ivo Meletti]]: chitarra 12 corde |
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*[[Veraldo Polini]]: chitarra 12 corde |
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*[[Renata Ferri]]: flauto |
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== Tracce == |
== Tracce == |
Versione delle 20:52, 5 dic 2015
Sexus et politica album in studio | |
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Artista | Giorgio Gaber |
Pubblicazione | 1970 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Musica d'autore |
Etichetta | I dischi dello zodiaco VPA 8114 |
Registrazione | Milano, 11, 12 e 16 febbraio 1970. |
Formati | LP, CD |
Giorgio Gaber - cronologia | |
Sexus et politica è un album di Giorgio Gaber pubblicato nel 1970.
Il disco
Nella produzione di Gaber questo album fa un po' discorso a sé, in quanto è l'unico dove lui è solo interprete e non autore: tutte le canzoni del disco sono scritte da Virgilio Savona del Quartetto Cetra, che per i testi si ispirò a testi di autori della letteratura latina.
Registrato al Sound Studio della Vedette a Cinelandia (Milano) l'11, il 12 e il 16 febbraio 1970, il tecnico del suono è Severino Pecchenini, mentre la copertina è curata da Domizia Gandolfi.
Tre delle canzoni contenute nell'album, Il tavolo d'avorio, Ragiona amico mio e Prova a pesare Annibale, registrate a suo tempo anche dal loro autore originale, sono state poi inserite nell'album antologico Cose delicate, del 2005.
Tracce
LATO A
- La pallida morte (da Quinto Orazio Flacco)
- I magistrati (da Gaio Tizio)
- Corinna (da Publio Ovidio Nasone)
- È già nostro nemico (da Marco Porcio Catone)
- Prova a pesare Annibale (da Decimo Giunio Giovenale)
- Non sanno (da Sesto Properzio)
Lato B
- Ragiona amico mio (da Marco Aurelio Antonino)
- Dove andate? (da Quinto Orazio Flacco)
- Donne credetemi (da Publio Ovidio Nasone)
- Anche se sei compaseano di Ponzio e di Tritano (da Gaio Lucilio)
- Il tavolo d'avorio (da Decimo Giunio Giovenale)
- È inutile piangere (da Sesto Properzio)