Destra-Sinistra

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Destra-Sinistra
ArtistaGiorgio Gaber
GenerePop
Funk
Pubblicazione originale
IncisioneIo come persona
Data1994
EtichettaGIOM
Durata4 min : 45 s

Destra-Sinistra è una canzone di Giorgio Gaber, pubblicata nel 1994, nell'album dal vivo Io come persona[1][2][3] riproposta in versione registrata in studio nell'album La mia generazione ha perso (2001) e pubblicata in radio come singolo.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone si concentra sulle differenze tra l'ideologia politica di destra e quella di sinistra, verso le quali indirizza per tutto il testo una bonaria satira. La canzone, infatti, verte sulla contrapposizione fra una lunga serie di luoghi comuni - a tratti anche improbabili, ironici, o paradossali - attribuibili, per stereotipo, all'una o all'altra ideologia. È lo stesso Gaber a specificare come le differenze di sostanza fra le due parti, andando oltre alla mera apparenza o agli aspetti folkloristici, appaiano diventate difficili da individuare. Nel ritornello, tuttavia, indugia sull'idea che l'«ideologia, malgrado tutto, credo ancora che ci sia», definendola come «la passione, l'ossessione», per la propria diversità che, però, «al momento dov'è andata non si sa». In altre parole, le diversità fra chi si definisce di una parte piuttosto che dall'altra è per Gaber spesso solamente basata su aspetti di apparenza, secondari, irrilevanti, più che di sostanza.

Nel 2022 il giornalista Vittorio Feltri, in una intervista ad Aldo Cazzullo, si attribuì una delle strofe più ironiche del testo, affermando: «"destra-sinistra" me la fece sentire mentre la stava scrivendo; "il cesso è sempre in fondo a destra" è mia»,[5] sebbene nell'archivio Siae il testo risulti registrato interamente come opera di Sandro Luporini, storico collaboratore di Gaber.[6]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Il brano negli anni ha avuto anche varie reinterpretazioni da vari artisti.

Nel 2010 il rapper svizzero Maxi B pubblica il disco Invidia, composto da 19 tracce, e una traccia in particolare è la reinterpretazione di Destra-sinistra, che presenta anche la voce campionata di Giorgio Gaber. Sempre nel 2010, Maxi B pubblica anche il remix di questo brano, con la partecipazione di Metrostars, che cantano al posto di Giorgio Gaber.

Nel 2012 esce il disco ...Io ci sono, una raccolta dei brani più noti e più importanti di Giorgio Gaber reinterpretati da altri artisti, come Max Pezzali, J-Ax, Emma Marrone, Renzo Arbore, e una cover in particolare è proprio Destra-sinistra, contenuta nel cd 3 (sono tre i dischi di questa raccolta) realizzata da Marco Mengoni.

Durante una puntata del 2015 di Sorci verdi, programma di J-Ax, il rapper ha cantato col suo collega Fedez Destra-sinistra, con la partecipazione anche di Paolo Jannacci che ha interpretato la frase iniziale e la frase finale del brano, oltre ad aver suonato la chitarra durante l'interpretazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ «Far finta di essere... GABER» - Testo, su giorgiogaber.org. URL consultato il 4 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  2. ^ «Far finta di essere... GABER» - «E pensare che c'era il pensiero» 94, su giorgiogaber.org. URL consultato il 4 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  3. ^ «Far finta di essere... GABER» - Discografia teatrale, su giorgiogaber.org. URL consultato il 4 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  4. ^ Music Control: svetta ancora Vasco Rossi, su rockol.it, Rockol, 6 maggio 2001. URL consultato l'11 marzo 2022.
  5. ^ Aldo Cazzullo, Vittorio Feltri: «Mia moglie morì di parto, mi ritrovai con due gemelline. Di Pietro? È stato un mio amico», in Corriere della Sera, 22 ottobre 2022.
  6. ^ Siae, Archivio Opere

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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