Innico d'Avalos d'Aragona: differenze tra le versioni

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Fu cardinale-vescovo delle [[sede suburbicaria|sedi suburbicarie]] di [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|Sabina]], poi di [[Sede suburbicaria di Frascati|Frascati]] e infine di [[Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|Porto]].
Fu cardinale-vescovo delle [[sede suburbicaria|sedi suburbicarie]] di [[Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto|Sabina]], poi di [[Sede suburbicaria di Frascati|Frascati]] e infine di [[Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|Porto]].

Versione delle 13:09, 23 nov 2015

Innico d'Avalos d'Aragona, O.S.
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Nato1536, Napoli
Consacrato vescovo1566
Creato cardinale26 febbraio 1561 da papa Pio IV
Deceduto20 febbraio 1600, Roma
 

Innico d'Avalos d'Aragona, o Ignazio (Napoli, 1536Roma, 20 febbraio 1600), è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Appartenente ad una delle più nobili famiglie del Regno di Napoli, era figlio di Alfonso d'Avalos d'Aquino d'Aragona, marchese del Vasto e di Pescara, e di Maria d'Aragona di Montalto. In Spagna, altro cardinale membro di questa famiglia è stato Gaspar Dávalos de la Cueva.

Biografia

Stemma della famiglia d'Avalos

Prima di intraprendere la carriera ecclesiastica, si dedicò a quella amministrativa, arrivando a ricoprire la carica di Cancelliere del Regno.

Dopo la sua ordinazione sacerdotale, papa Pio IV lo innalzò alla dignità cardinalizia nel concistoro del 26 febbraio 1561: fu dapprima cardinale diacono di Santa Lucia in Silice, poi di Sant'Adriano al Foro.

Il 3 gennaio 1563 fu nominato arcivescovo di Torino, mentre nel 1565 Papa Pio V lo assegnò alla sede di Mileto, che lasciò nel 1573 per tornare all'amministrazione dello Stato Pontificio: fu infatti nominato governatore della città di Benevento.

Promosso all'ordine dei presbiteri, ebbe il titolo di San Lorenzo in Lucina.

Dal 1578 al 1579 fu Camerlengo del Sacro Collegio.

Fu cardinale-vescovo delle sedi suburbicarie di Sabina, poi di Frascati e infine di Porto.

Morì a Roma e fu sepolto nella basilica di Santa Maria sopra Minerva.

Genealogia episcopale

Collegamenti esterni

Predecessore Cardinale diacono di Santa Lucia in Silice Successore
Johann Gropper 1561-1563 Luigi d'Este
Predecessore Arcivescovo di Torino
Amministratore apostolico
Successore
Cesare Cibo
in carica
3 gennaio 1563 - maggio 1564 Gerolamo della Rovere
in carica
Predecessore Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro Successore
Odet de Coligny de Châtillon 1563-1567 Fulvio Giulio della Corgna
Predecessore Vescovo di Mileto Successore
Quinzio de Rusticis
15231566
1566 - 1573 Giovan Mario De Alessandris
1573 - 1585
Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore
Fulvio Giulio della Corgna 1567-1586 Marcantonio Colonna
Predecessore Camerlengo del Sacro Collegio Successore
Niccolò Caetani di Sermoneta
1577 - 1578
1578 - 1579 Marcantonio Colonna seniore
1579 - 1580
Predecessore Cardinale vescovo di Sabina Successore
Antoine Perrenot de Granvelle 1586-1589 Tolomeo Gallio
Predecessore Cardinale vescovo di Frascati Successore
Alfonso Gesualdo 1589-1591 Tolomeo Gallio
Predecessore Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore
Alfonso Gesualdo 1591-1600 Tolomeo Gallio