Douglas DC-9: differenze tra le versioni
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È la più grave sciagura dell'aria avvenuta in Sardegna. |
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|+Incidenti DC-9 |
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! Modello !! Distrutti !! Incidenti !! Ultimo incidente !! Fonte |
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Versione delle 00:55, 25 ago 2013
Douglas DC-9 | |
---|---|
Un DC-9-40 della Japan Air System | |
Descrizione | |
Tipo | aereo di linea |
Equipaggio | 2 più gli assistenti di volo |
Costruttore | Douglas |
Data primo volo | 25 febbraio 1965 |
Data entrata in servizio | 8 dicembre 1965 con Delta |
Data ritiro dal servizio | ancora in servizio |
Altri utilizzatori | US Airways (69) SAS (61) Air Canada (50) North Central[1] (41) Alitalia (38) |
Esemplari | 976[2] (1965-1982) |
Altre varianti | McDonnell Douglas C-9 McDonnell Douglas MD-80 McDonnell Douglas MD-90 Boeing 717 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 36,3 m |
Apertura alare | 28,5 m |
Altezza | 8,38 m |
Peso max al decollo | 49 940 kg |
Passeggeri | 80 (2 classi) 90 (1 classe) |
Capacità | 25,3 m³ |
Capacità combustibile | 13 925 L |
Propulsione | |
Motore | 2 × turbofan PW JT8D-15 |
Spinta | 15 500 lbs 7 031 kg |
Prestazioni | |
Velocità di crociera | 917 km/h |
Autonomia | 2 631 km 1 635 statute miles |
Note | i dati su dimensioni, propulsione e prestazioni si riferiscono al DC-9-30 |
fonte: boeing[3] | |
voci di aerei civili presenti su Wikipedia |
Il Douglas DC-9 è un bireattore da trasporto passeggeri a corto e medio raggio di notevole successo commerciale prodotto dalla casa di Long Beach a partire dalla seconda metà degli anni sessanta (il primo volo avvenne nel 1965). Il progetto venne iniziato dalla Douglas Aircraft Company, in seguito fusasi con la McDonnell Aircraft Corporation nel 1967. L'aereo presenta un caratteristico impennaggio a T e motori montati in coda (i Pratt & Whitney JT8D che già equipaggiavano il trireattore Boeing 727).
Descrizione
Alle prime versioni (le -10, -15 e -20) si affiancò quella costruita nel maggior numero di esemplari, la -30, che presentava sensibile allungamento della fusoliera, motori più potenti e l'impiego di slats sul bordo d'attacco alare che consentivano un notevole miglioramento delle prestazioni da piste corte ed in condizioni "hot and high". Limitata diffusione ebbero 2 versioni successive la -40 (con fusoliera ulteriormente allungata rispetto alla -30 e motori ancora più potenti) e la -50 (ulteriore allungamento). L'ultimo esemplare è stato consegnato nell'ottobre 1982.
Alla fine degli anni settanta la casa statunitense cominciò a pensare ad una evoluzione più "radicale" del velivolo che fosse più al passo con i tempi (anche sulle tratte a corto raggio il numero di passeggeri aumentava costantemente) così nacque il progetto DC-9 Super 80 che, a partire dalla prima metà degli anni ottanta, venne rinominato MD-80 (veniva abbandonata la vecchia sigla "DC", acronimo di Douglas Commercial, e introdotta quella di "MD" ovvero l'acronimo di "McDonnell Douglas". L'aereo viene anche affettuosamente chiamato dai suoi piloti 'maddog' a causa del fatto che l'elevatore in coda è composto da due parti non collegate direttamente ai comandi di volo, ma che sono mosse aerodinamicamente tramite due alette più piccole poste sul bordo d'uscita chiamate 'control tab' che sono direttamente collegate ai comandi dei piloti. Il risultato è che gli elevatori sopra citati sono liberi di muoversi a terra e se le condizioni del vento sono favorevoli può accadere che l'elevatore sinistro sia deflesso verso il basso mentre il destro verso l'alto o viceversa, esattamente come simpaticamente apparirebbe un cane che ha un orecchio a punta eretto mentre l'altro rimane pendente. Da qui l'espressione 'Mad Dog'.
Versioni
- Douglas DC-9-10 - fino a 90 passeggeri, lunghezza 31,8 metri, primo volo il 25 febbraio 1965.
- Douglas DC-9-10C - (C come Convertible)
- Douglas DC-9-20 - fino a 90 passeggeri, lunghezza 31,8 metri, prima consegna nel dicembre 1968.
- Douglas DC-9-30 - fino a 115 passeggeri, lunghezza 36,3 metri, prima consegna nel febbraio 1967.
- Douglas DC-9-30C - (C come Convertible)
- Douglas DC-9-30F - (F come Freighter)
- Douglas DC-9-40 - fino 125 passeggeri, lunghezza 38,3 metri, prima consegna nel marzo 1968.
- Douglas DC-9-50 - fino a 139 passeggeri, lunghezza 40,7 metri, prima consegna nell'agosto 1975.
- Douglas DC-9-C9A - C-9A Nightingale, aeromedical evacuation aircraft per l'USAF
- Douglas DC-9-C9B - C-9B Skytrain II, convertible passenger/transport versions per l'US Navy e l'USMC
- Douglas DC-9-VC-9C - militare - trasporto VIP, executive transport aircraft per l'USAF
- McDonnell Douglas MD-80 - la nuova versione, inizialmente conosciuta come DC-9 Super80.
- McDonnell Douglas MD-90 - una nuova versione aggiornata dell'MD-80.
- McDonnell Douglas MD-95 - l'ultima versione, commercializzato come Boeing 717.
Ordini e consegne
Modello | Ordini | Consegne |
---|---|---|
DC-9-10 | 113 | 113 |
DC-9-10C | 24 | 24 |
DC-9-20 | 10 | 10 |
DC-9-30 | 585 | 585 |
DC-9-30C | 30 | 30 |
DC-9-30F | 6 | 6 |
DC-9-40 | 71 | 71 |
DC-9-50 | 96 | 96 |
DC-9-C9A | 21 | 21 |
DC-9-C9B | 17 | 17 |
DC-9-VC-9C | 3 | 3 |
DC-9 Totale | 976 | 976 |
Caratteristiche generali
Le soluzioni aerodinamiche adottate si caratterizzano per essere mirate ad un'estrema efficienza aerodinamica. Tra esse si notano:
- Motori montati sulla parte posteriore della fusoliera, per migliorare l'efficienza dell'ala.
- Coda a T che in condizioni di volo normali (ma non in caso di stallo) rimane sempre immersa in un flusso aerodinamico indisturbato e perciò ha dimensioni più contenute, riducendo in tal modo il peso e la resistenza.
Furono numerose le versioni sviluppate nel corso degli anni. Negli anni settanta troviamo il DC-9/15, DC-9/30, DC-9/50, dall'inizio degli anni ottanta il DC-9 si evolve nel progetto Super80 e, in seguito in MD Super80 ed infine in MD-80. Dall'MD-80 sono derivati poi vari modelli ed evoluzioni (MD-81, MD-82, MD-83, MD-87, MD-88, MD-90), fino ad arrivare negli anni 2000 quando, in seguito all'acquisizione di McDonnell Douglas da parte di Boeing, si è arrivati al Boeing 717. Le differenze tra di esse sono più che altro limitate alla lunghezza della fusoliera, al relativo dimensionamento dei motori e alla forma delle ali più corte e prive di slats nelle prime versioni. L'avionica dell'MD-80 è stata aggiornata nel corso degli anni (con, ad esempio, l'aggiunta dell'EFIS). Il progetto si è sempre rivelato vincente facendo mantenere il Mad Dog (questo il nomignolo attribuito all'MD-80) in testa alle classifiche di affidabilità e di popolarità. Il primo prototipo volò nel 1965. Il velivolo ora non è più prodotto (evolvendosi nel Boeing 717) ma per l'assistenza in linea di volo l'azienda responsabile è la Boeing di Seattle.
Caratteristiche tecniche
Tutte le caratteristiche sono riferite al DC-9/10, il "capostipite" della serie. Dimensioni:
- Apertura alare: 27,2 m
- Superficie alare: 86,8 m²
- Lunghezza: 31,8 m (DC-9/30)
- Peso a vuoto: 23.060 kg
- Peso max. al decollo: 41.142 kg
Prestazioni:
- Velocità di crociera: 874 km/h
- Autonomia: 2.038 km a pieno carico
- Carico utile: 8700 kg
Incidenti
Secondo la Rete della Sicurezza dell'Aviazione (al Maggio 2008)[4] l'ultimo incidente con un McDonnell Douglas DC-9, versione -51 (prodotto nel 1977, matricole 9Q-CHN) è accaduto il 15 aprile 2008 con aereo della Hewa Bora Airways della Repubblica Democratica del Congo in partenza dall'Aeroporto di Goma (IATA: GOM, ICAO: FZNA). L'aereo ha iniziato il decollo, ma in seguito al guasto ad un motore presentatosi subito dopo, è precipitato dopo cento metri dalla fine della pista su di un quartiere residenziale, causando quarantaquattro morti secondo i dati ufficiali.[4]
Per quanto riguarda l'Italia, tristemente nota è stata la distruzione in volo, avvenuta il 27 giugno del 1980 del DC9 Itavia I-TIGI. Evento ancora oscuro, noto come la Strage di Ustica, ove persero la vita 81 persone senza che a tutt'oggi si sappia con certezza il motivo del disastro. Il 14 settembre 1979 un Dc9 partito da Alghero e diretto a Cagliari si schianta sui monti tra Capoterra e Sarroch. Nell'incidente muoiono tutti i 27 passeggeri e i 4 uomini dell'equipaggio. È la più grave sciagura dell'aria avvenuta in Sardegna.
Modello | Distrutti | Incidenti | Ultimo incidente | Fonte |
---|---|---|---|---|
DC-9-10/15 | 25 | 30 | 6 luglio 2008 | DC-9-10/15, su aviation-safety.net, ASN. URL consultato l'11-07-2011. |
DC-9-20 | 1 | 1 | 20 gennaio 1973 | DC-9-20, su aviation-safety.net, ASN. URL consultato l'11-07-2011. |
DC-9-30 | 69 | 80 | 12 febbraio 2008 | DC-9-30, su aviation-safety.net, ASN. URL consultato l'11-07-2011. |
DC-9-40 | 2 | 2 | 18 aprile 1993 | DC-9-40, su aviation-safety.net, ASN. URL consultato l'11-07-2011. |
DC-9-50 | 4 | 4 | 15 aprile 2008 | DC-9-50, su aviation-safety.net, ASN. URL consultato l'11-07-2011. |
Aerei simili
Gallery
-
Il DC-9 I-TIGI della Itavia, esploso nella strage di Ustica
-
Un C9A Nightingale della US Air Force
-
Un C9B Skytrain della US Navy
-
Un VC-9C della US Air Force
Note
- ^ Nel 1979 si fonde con Southern Airways per formare la Republic Airlines che nel 1986 viene fusa con la Northwest Airlines
- ^ a b DC-9 Model Summary Through June 2010, su active.boeing.com. URL consultato il 17-07-2010.
- ^ DC-9 General Technical Characteristics, su boeing.com. URL consultato il 17-07-2010.
- ^ a b ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-51 9Q-CHN Goma Airport (GOM)
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su DC-9
Collegamenti esterni
- Boeing.com DC-9
- Trittico del DC-9 10
- Portale dedicato all'MD-80 e alle news di Aviazione Civile
- La storia del DC-9 e la sua evoluzione in MD-80, con particolare riguardo alla sua storia "italiana" su ilVolo.it