Balla coi lupi: differenze tra le versioni

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== Trama ==
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''Balla coi lupi'' narra la storia di un ufficiale dell'[[Esercito dell'Unione]], il Tenente John Dunbar, di stanza in [[Tennessee]]. Egli, dopo un tentativo di suicidio scambiato per atto d'eroismo, chiede di essere inviato in un lontano presidio di frontiera, ai margini delle praterie del [[Texas]].
''Balla coi lupi'' narra la storia di un ufficiale dell'[[Union Army]], il Tenente John Dunbar, di stanza in [[Tennessee]]. Egli, dopo un tentativo di suicidio scambiato per atto d'eroismo, chiede di essere inviato in un lontano presidio di frontiera, ai margini delle praterie del [[Texas]].


Dunbar viene spedito dal folle comandante del presidio, il Maggiore Fambrouogh, nell'avamposto più remoto di tutti, chiamato ''Fort Sedgewick''. Viaggia insieme al rozzo mulattiere Timmons: raggiunta la base, ormai abbandonata, Timmons prosegue, mentre Dunbar vi si stabilisce. Il primo mese passa tra i lavori per ripristinare l'operatività dell'avamposto, con la sola compagnia del cavallo Cisko, di un lupo (da lui chiamato affettuosamente ''Due Calzini'') e del suo diario, nel quale annota tutto quello che vede e che gli succede. L'incontro con la vicina tribù di indiani Sioux, in lotta con la confinante tribù dei Pawnee, porterà un senso nuovo alla sua vita.
Dunbar viene spedito dal folle comandante del presidio, il Maggiore Fambrouogh, nell'avamposto più remoto di tutti, chiamato ''Fort Sedgewick''. Viaggia insieme al rozzo mulattiere Timmons: raggiunta la base, ormai abbandonata, Timmons prosegue, mentre Dunbar vi si stabilisce. Il primo mese passa tra i lavori per ripristinare l'operatività dell'avamposto, con la sola compagnia del cavallo Cisko, di un lupo (da lui chiamato affettuosamente ''Due Calzini'') e del suo diario, nel quale annota tutto quello che vede e che gli succede. L'incontro con la vicina tribù di indiani Sioux, in lotta con la confinante tribù dei Pawnee, porterà un senso nuovo alla sua vita.

Versione delle 23:11, 14 mag 2012

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Una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti
Durata181 min, 224 min (ed. estesa ABC TV), 236 min (director's cut)
Generedrammatico, western
RegiaKevin Costner
SoggettoMichael Blake
SceneggiaturaMichael Blake
ProduttoreKevin Costner, Jim Wilson
FotografiaDean Semler
MontaggioNeil Travis
MusicheJohn Barry
ScenografiaJeffrey Beecroft
Interpreti e personaggi

Balla coi lupi (Dances with Wolves) è un film del 1990, diretto e interpretato da Kevin Costner. La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo di Michael Blake, autore anche della sceneggiatura.

Il film ha vinto 7 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film e miglior regista.

Trama

Balla coi lupi narra la storia di un ufficiale dell'Union Army, il Tenente John Dunbar, di stanza in Tennessee. Egli, dopo un tentativo di suicidio scambiato per atto d'eroismo, chiede di essere inviato in un lontano presidio di frontiera, ai margini delle praterie del Texas.

Dunbar viene spedito dal folle comandante del presidio, il Maggiore Fambrouogh, nell'avamposto più remoto di tutti, chiamato Fort Sedgewick. Viaggia insieme al rozzo mulattiere Timmons: raggiunta la base, ormai abbandonata, Timmons prosegue, mentre Dunbar vi si stabilisce. Il primo mese passa tra i lavori per ripristinare l'operatività dell'avamposto, con la sola compagnia del cavallo Cisko, di un lupo (da lui chiamato affettuosamente Due Calzini) e del suo diario, nel quale annota tutto quello che vede e che gli succede. L'incontro con la vicina tribù di indiani Sioux, in lotta con la confinante tribù dei Pawnee, porterà un senso nuovo alla sua vita.

La crescente stima e rispetto verso questo popolo nomade e, non ultimo, l'amore e il matrimonio con Alzata Con Pugno, una donna bianca adottata dalla tribù quando era una bambina, lo porterà a imparare la lingua sioux, a condividere problemi e sentimenti di quel popolo, a integrarsi nella vita, nelle tradizioni, negli usi e nella cultura indiane.

Un drammatico scontro con i soldati del nord (suoi ex commilitoni) lo convince a cancellare definitavente il suo passato di soldato e di uomo bianco: diventa così Balla Coi Lupi, nome dato dalla sua "nuova famiglia" adottiva, in ricordo dell'unica sua compagnia da soldato solitario al forte, il lupo Due Calzini. Ricercato e inseguito come traditore dai bianchi, sarà costretto ad abbandonare, assieme alla moglie, quello che è diventato il suo popolo, per evitare rappresaglie degli Yankees nei confronti dei Sioux.

Il contesto storico

Il film si colloca nel periodo della Guerra di secessione americana. È infatti sul finire di tale guerra che il governo americano inizia la conquista del West invadendo e massacrando le grandi tribù natie delle Pianure americane: Sioux, Cheyenne, Comanche, Apache ecc.

È proprio contro queste grandi tribù che si concentra l'interesse di egemonia e supremazia dell'esercito americano. In particolare lo scontro è incentrato sul desiderio di dominare la più pacifica di queste tribù: i Sioux (a cui appartengono gli indiani del film).

Nei 15 anni che vanno dal 1862 al 1877 gli scontri tra Sioux ed esercito americano saranno intensi:

Nel 1862 c'è la prima guerra contro i Sioux che risiedevano nelle ultime foreste orientali distrutte in precedenza dagli usurpatori venuti oltremare. Nel 1866-1868 c'è la prima grande guerra contro i Sioux delle Pianure, in particolare contro il Capo Tribù Nuvola Rossa. Ma è nel 1876-1877 che scoppia la Grande Guerra contro i Sioux (in particolare contro i capi tribù Toro Seduto e Cavallo Pazzo). È in questo biennio che ci saranno le battaglie più cruente (Little Big Horn). Al termine del conflitto i Sioux rimasti saranno costretti a vivere nelle Riserve indiane. Gli ultimi ribelli (tra cui Toro Seduto) scapperanno in Canada, ma nel 1880-1881 s'arrenderanno e s'insedieranno nelle riserve.

Un'ultima ribellione dei Sioux avverà nel 1890, quando un gruppo di questi, capeggiati da Toro Seduto, scapperà dalle riserve per le dure regole e proibizioni in esse imposte. Nel Dicembre 1890 Toro Seduto verrà ucciso e gli ultimi ribelli verranno catturati nel gennaio 1891.

Il contesto sociale

I Sioux sono un popolo con una propria lingua e tradizione. All'epoca in cui è ambientato il film (1863-1864), i Sioux erano circa 25.000 sparsi su un territorio di oltre 350.000 km² (pressappoco tutto il territorio del Nord e Sud Dakota attuali).

Essi si dividono in 3 gruppi principali a seconda del luogo in cui vivevano e delle varianti dialettali della loro lingua. Questi 3 gruppi sono: Dakota (risiedevano nelle foreste orientali), Nakota (risiedevano nelle pianure a ridosso delle foreste ed a nord) e Lakota (vivevano nelle grandi pianure del Far West in un territorio di circa 200.000 km².

Ciascuno dei 3 gruppi era diviso in varie tribù: 4 per i Dakota ed i Nakota e 7 per i Lakota.

Il gruppo dei Sioux Lakota era di gran lunga il più numeroso e combattivo. Erano proprio i Lakota che vivevano nelle grandi pianure del Far West.

Ogni tribù era divisa in varie bande (da 3 ad 11 per tribù, a seconda della dimensione della tribù stessa; mediamente 5-7 circa per tribù) che vivevano in luoghi ed accampamenti separati.

Ogni banda Sioux aveva un capo. Tutte le varie bande di una stessa tribù si riunivano una volta l'anno in estate e quando c'era da combattere una grande guerra. Tra i vari capi-banda, il più carismatico ed autorevole assumeva "de facto" il ruolo di capo-tribù. I più famosi Capo Tribù Sioux sono stati Toro Seduto, Cavallo Pazzo e Nuvola Rossa, tutti e tre facevano parte del gruppo Lakota.

Ogni banda Sioux era formata da circa 250-300 persone e 50 famiglie, ognuna delle quali aveva un teepee (tenda).

Qualche volta 2 o 3 bande della stessa tribù, o dello stesso gruppo, si univano per brevi periodi per cacciare assieme o per muovere guerra assieme contro bande nemiche comuni.

  • Riassumendo il popolo e la società Sioux erano così composti:
    • 1 Confederazione che riuniva tutto il popolo (i Sioux appunto)
    • 3 Nazioni (gruppi): Dakota, Nakota, Lakota
    • 15 Tribù: 4 Dakota, 4 Nakota, 7 Lakota
    • 75-100 Bande: da 3 ad 11 per tribù, a seconda della dimensione della tribù stessa; mediamente 5-7 circa per tribù

Gli indiani del film sono una Banda Lakota[1] di una delle 7 tribù di quel gruppo (non si sa però quale, nel film non vi è alcun indizio in proposito). Il capo Banda è Dieci Orsi, lo sciamano della Banda è Uccello Scalciante ed il leader-guerriero della Banda è Vento nei Capelli. Il gruppo presenta infatti le dimensioni tipiche delle Bande Sioux (50 famiglie-tende; 250-300 abitanti).

Il successo planetario

Il film è ambientato tra la fine del 1863 ed il 1864. Le prime scene che vedono il tenente John J. Dunbar impegnato nella Guerra di Secessione risultano svolgersi nel settembre-ottobre 1863[2]. Il tenente John J. Dunbar arriva a Fort Sedgwick nell'aprile 1864[3][4]. La sua storia con gli indiani dura dal maggio 1864[5] fino all'inizio dell'inverno dello stesso anno (novembre-dicembre 1864)[6].

Il cast, oltre allo stesso Costner, vede impegnati nei ruoli principali Mary McDonnell, una donna bianca adottata da bambina dalla tribù Sioux di cui il tenente Dunbar si innamora, e Graham Greene, nella parte di Uccello Scalciante.

L'attore Floyd 'Red Crow' Westerman che interpreta il capo indiano Dieci orsi, è morto nel dicembre del 2007.

Oltre alla versione per i cinema di 181 minuti è stata realizzata una versione alternativa director's cut di 236 minuti, per la televisione e per l'edizione in DVD.

La colonna sonora del film è stata citata da Papa Giovanni Paolo II come una delle sue musiche preferite.

Il film ha vinto in totale 7 premi Oscar 1991: "miglior film", "miglior regia", "miglior sceneggiatura non originale", "miglior fotografia", "miglior montaggio", "miglior colonna sonora", "miglior sonoro". Inoltre ha ricevuto anche le seguenti nomination: "miglior attore protagonista" (Kevin Costner), "miglior attore non protagonista" (Graham Greene), "miglior attrice non protagonista" (Mary McDonnell), "miglior scenografia" e "migliori costumi". Al suo primo passaggio televisivo, su Rai Uno, il 01.03.1993, la pellicola fece segnare ben 14.554.000 spettatori, in assoluto uno dei più alti ascolti (per un film) della televisione italiana, ed è attualmente al 4º posto dopo La vita è bella (16.080.000); Il nome della rosa (14.672.000); Rambo II: la vendetta (14.580.000). Mentre al box-office, in Italia il film di Costner fu campione d'incassi nella stagione 1990-91 con oltre 23 miliardi di lire davanti a Pretty Woman e al disneyano La sirenetta. Pure negli U.S.A. il film è stato un successo al botteghino, infatti ha incassato 184.208.848 $. Gli incassi mondiali sono stati 424.200.000 $.

Riconoscimenti

Nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[7]

Colonna sonora

La colonna sonora del film è stata scritta da John Barry e ha vinto il premio oscar e un Grammy nella relativa categoria.

Curiosità sulla produzione del film

  • La storia del film è stata scritta, in gran parte presso la casa di Kevin Costner da Michael Blake, tra il 1986 ed il 1988.
  • Il film è stato girato dal 18 luglio al 23 novembre 1989.
  • Il film è uscito nelle sale cinematografiche il 9 novembre 1990.
  • Gran parte delle riprese sono state effettuate nelle Black Hills del Dakota del Sud.
  • Sono state usate oltre 150 comparse per ricreare la tribù indiana e quasi 400 cavalli.
  • Per girare la scena del passaggio dei tatanka (bisonti) nella prateria è stato impiegato un branco di 3.500 animali presso il Triple U Buffalo Ranch. Sono stati utilizzati 24 attori indiani a cavallo.
  • Per le scene con il lupo "Due Calzini" sono stati usati due lupi addomesticati.
  • In una scena in campo aperto è possibile notare nel cielo la scia lasciata da un aereo.
  • La location dell'accampamento indiano si trova presso il fiume Belle Fourche in South Dakota.
  • Le scene del campo indiano d'inverno furono girate presso lo Spearfish Canyon, a sud-ovest di Latchstring Inn e Roughlock Falls.
  • Gli attori principali che interpretano gli indiani non appartengono ai Sioux per cui, per girare il film, hanno dovuto prendere lezioni di lingua Lakota.
  • Nella scena dove i coloni vengono massacrati dagli indiani Pawnee, compaiono la moglie e la figlia (che interpreta Christine, futura Alzata Con Pugno) di Kevin Costner.
  • Doris Leader Charge (1931-2001) e l'attrice Pretty Shield (la moglie di Dieci Orsi) sono state le referenti per quel che riguarda la riproduzione sul set della cultura Sioux.

Slogan promozionali

  • «Lt. John Dunbar is about to discover the frontier... within himself.»
  • «Inside everyone is a frontier waiting to be discovered.»
  • «Nel 1864 un uomo attraversò la frontiera, in cerca dell'America. E trovò sé stesso.»

Note

  1. ^ Nel film questo aspetto emerge chiaramente. Gli indiani si riferiscono più volte a se stessi come Lakota. Che si tratti di una Banda, e non da più bande o una tribù, lo si desume chiaramente dalla dimensione del gruppo e dal fatto che vi sia un solo leader politico, Dieci Orsi
  2. ^ L'anno è riportato nelle prime scene del film. Per quel che riguarda l'esatta collocazione temporale è da notare che nelle prime immagini ci sono campi di mais maturi o appena raccolti, per cui quelle scene risultano essersi svolte in settembre-ottobre
  3. ^ L'anno è riportato nello slogan promozionale del film: «Nel 1864 un uomo attraversò la frontiera, in cerca dell'America. E trovò sé stesso». L'anno è confermato dal fatto che, nell'ultima scena, viene detto che, 13 anni dopo la fine di questa storia, gli ultimi Sioux s'arresero a Fort Robinson. Ciò è storicamente accaduto nel settembre 1877 a conclusione della Grande Guerre Sioux.
  4. ^ Sul mese dell'insediamento di Dunbar a Fort Sedgwick, è riportato da Dumbur stesso nel momento in cui è interrogato dai soldati dopo che è stato catturato.
  5. ^ Nel film, Dumbar riporta nel suo diario che l'incontro con il primo indiano (Uccello Scalciante) avviene un mese dopo l'insediamento al forte, dunque a maggio.
  6. ^ La vicenda con gli indiani dura fino all'inizio dell'inverno dello stesso anno. Ciò è confermato, come riportato nella nota 3, dalle ultime frasi del film: «Tredici anni dopo, le loro case distrutte, i loro bisonti scomparsi, gli ultimi Sioux ancora liberi si sottomisero all'Autorità dei bianchi a Fort Robinson, nel Nebraska. La grande cultura del cavallo e della prateria era finita per sempre e la Frontiera Americana stava per passare alla storia.». La resa di Fort Robinson è del 1877, per cui la storia si conclude siuramente entro la fine del 1864. Che siamo all'inizio dell'inverno nel film stesso è detto chiaramente.
  7. ^ (EN) Librarian of Congress Announces National Film Registry Selections for 2007, su loc.gov, Library of Congress, 27 dicembre 2007. URL consultato il 2 gennaio 2012.

Collegamenti esterni

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