Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni: differenze tra le versioni

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Il '''Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni''', in acronimo '''CNIT''', è un'organizzazione senza fini di lucro che raggruppa 36 [[università]] italiane con lo scopo di promuovere attività di ricerca, formazione e sperimentazione nel campo delle [[telecomunicazioni]]. Esso è stato fondato nel [[1995]] ed aveva come membri costituenti le [[Università di Bologna]], [[Università di Firenze|Firenze]], [[Università di Genova|Genova]], [[Università di Parma|Parma]], [[Università di Pisa|Pisa]] e il [[Politecnico di Torino]].
Il '''Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni''', in acronimo '''CNIT''', è un ente non-profit fondato nel 1995 e riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), che svolge attività di ricerca, innovazione e formazione avanzata nell’ampio settore dell’[[ICT]]. Esso consorzia 37 università, a cui si aggiungono 8 unità di ricerca presso il [[CNR]], per un totale di 43 unità di ricerca. Il CNIT dispone anche di 6 propri Laboratori Nazionali: Comunicazioni Multimediali, a Napoli; Radar e Sistemi di Sorveglianza, a Pisa; Reti e Tecnologie Fotoniche, a Pisa; Reti Intelligenti e Sicure, a Genova; Fibre Ottiche Avanzate, a L’Aquila, Comunicazioni Wireless, a Bologna/Cesena/Ferrara. Al CNIT afferiscono oltre 1300 professori e ricercatori appartenenti alle università consorziate e in esso operano come dipendenti più di 100 ricercatori e tecnici. Il CNIT ha partecipato a centinaia di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Nel programma europeo H2020 il CNIT ha ottenuto 50 progetti e ne ha coordinato 11. Le entrate del CNIT derivano da programmi di finanziamento competitivi e da commesse di privati. Il CNIT ha anche una vasta esperienza nella organizzazione di eventi scientifici e di conferenze.


La struttura del consorzio consiste in una sede amministrativa, presso l'Università di Parma, ed un certo numero di laboratori affiliati, situati presso le università consorziate. La maggior parte dei gruppi di ricerca universitaria italiani che operano nel settore dell'[[Ingegneria delle telecomunicazioni]] e dell'[[elettromagnetismo]], afferiscono al CNIT. Gli scopi che si pone il consorzio sono i seguenti:
L’attività di trasferimento dell’innovazione generata dal sistema universitario verso le aziende costituisce una missione prioritaria del CNIT. Il CNIT lavora per facilitare la cooperazione tra le università consorziate e per promuovere collaborazioni tra le stesse università ed altri enti di ricerca ed industrie nazionali ed estere, con particolare attenzione alla definizione, alla promozione e alla realizzazione di progetti innovativi e di dimensioni rilevanti.
* promuovere e coordinare attività di ricerca, in accordo con programmi nazionali ed internazionali;

* favorire la collaborazione tra i suoi membri ed altri enti, università o industrie;
Il CNIT è attivo in molti aspetti legati al 5G: i) partecipa a e coordina diversi progetti europei H2020 su 5G; quattro di questi progetti si sono classificati al primo posto nelle rispettive graduatorie; ii) è stato membro eletto della 5GPPP (https://5g-ppp.eu/), una iniziativa che unisce la Commissione Europea e il settore dell’ICT in Europa per finanziare con 1,4 miliardi di € la nuova generazione di reti e servizi di telecomunicazioni; iii) partecipa alla sperimentazione MISE 5G nell’area metropolitana di Milano; iv) partecipa a progetti EU H2020 sulle applicazioni di 5G, tra cui veicoli autonomi, sistemi intelligenti di trasporto e telemedicina; v) ha promosso la conferenza internazionale 5GItaly (https://www.5gitaly.eu/), un evento di tre giorni giunto ora alla terza edizione, che ha lo scopo di riunire i principali attori interessati allo sviluppo di questa fondamentale infrastruttura e ai servizi applicativi che si possono costruire su di essa, di esporre le sue funzionalità e potenzialità, di presentare lo stato delle sperimentazioni 5G in Italia e di discutere di problematiche aperte e sviluppi futuri; la conferenza include una scuola di dottorato internazionale e produce un libro bianco.
* finanziare borse di studio per [[dottorato di ricerca|dottorandi]] e [[ricercatore|ricercatori]];
* promuovere attività di divulgazione scientifica.


== Attività di ricerca ==
== Attività di ricerca ==
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=== Telecomunicazioni ===
=== Telecomunicazioni ===
* [[Comunicazioni con mezzi mobili]]
* [[Comunicazioni con mezzi mobili]]
*[[Multimedialità|Comunicazioni multimediali]]
* [[Comunicazioni ottiche]]
* [[Comunicazioni ottiche]]
* [[Rete satellitare|Comunicazioni via satellite]] e [[ponte radio]]
* [[Rete satellitare|Comunicazioni via satellite]] e [[ponte radio]]
* [[Elaborazione numerica dei segnali]]
* [[Elaborazione numerica dei segnali]]
*[[Internet]]
*[[Reti cellulari]]
* [[Reti di telecomunicazioni|Reti di telecomunicazione]]
* [[Reti di telecomunicazioni|Reti di telecomunicazione]]
* [[Telematica]]
* [[Telematica]]
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* [[Televisione]]
* [[Televisione]]
* [[Teoria dell'informazione]]
* [[Teoria dell'informazione]]
* [[Multimedialità|Comunicazioni multimediali]]
* [[Crittografia|Sicurezza delle telecomunicazioni]]
* [[Crittografia|Sicurezza delle telecomunicazioni]]


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* [[Propagazione]] e [[antenna|antenne]]
* [[Propagazione]] e [[antenna|antenne]]


== Organizzazione del consorzio ==
== Laboratori di ricerca ==
Il CNIT conta su un certo numero di laboratori affiliati, gestiti localmente ed autonomamente (anche a livello finanziario) dai suoi membri. A questi vanno aggiunti dei laboratori nazionali:
La struttura del consorzio è così articolata:
* il Laboratorio nazionale di comunicazioni multimediali di Napoli

* il Laboratorio nazionale di reti fotoniche di Pisa
'''Assemblea dei Soci''': organo deliberante del Consorzio, composta da un rappresentante di ciascuna delle Università consorziate.
* il Laboratorio nazionale di Radar e Sistemi di Sorveglianza (Rass) di Pisa

'''Direttore del Consorzio''': eletto per un triennio dall’Assemblea dei Soci; ha la rappresentanza legale del Consorzio e svolge le funzioni di indirizzo e promozione del Consorzio; il Direttore è attualmente il Prof. Nicola Blefari Melazzi, Università di Roma Tor Vergata

'''Presidente''': nominato dall’Assemblea dei Soci ed esercita, di concerto con il Direttore, funzioni di rappresentanza e di promozione del Consorzio; il Presidente è attualmente il Prof. Gianni Vernazza, Università di Genova

'''Consiglio di Amministrazione''': composto dal Direttore e da quattro membri eletti dall’Assemblea dei Soci; agisce con potere deliberante su delega dell’Assemblea dei Soci entro i limiti stabiliti dall’Assemblea stessa

'''Consiglio Scientifico''': composto dal Presidente del Consorzio, dal Direttore, dai responsabili delle Unità di ricerca delle Università Consorziate e dei Laboratori di ricerca del Consorzio. Il Consiglio Scientifico costituisce l’organo di consulenza scientifica del Consorzio

'''Amministrazione centrale''': ha sede a Parma e cura la gestione amministrativa del consorzio coadiuvata da personale dislocato presso i laboratori e presso alcune UdR

'''Unità di Ricerca''': sono organismi aventi il fine di coordinare e gestire presso le Università consorziate o Enti convenzionati lo svolgimento dell’attività di ricerca propria del Consorzio.

'''Laboratori Nazionali''': sono strutture del CNIT a disposizione di tutte le Università consorziate, aventi il fine di svolgere attività di ricerca particolarmente impegnativa sul piano sperimentale e realizzativo a livello nazionale e internazionale.

Il CNIT può contare su 43 unità di ricerca, dislocate presso le 37 università consorziate e presso gli 8 istituti del CNR che hanno stipulato una convenzione con il CNIT. Esso include quindi la maggior parte dei gruppi di ricerca italiani che operano nel settore dell'[[Ingegneria delle telecomunicazioni]].


== Università consorziate ==
== Università consorziate ==
# [[Politecnico di Bari]]

# Politecnico di Bari
# [[Università di Bologna]]
# [[Università degli Studi di Brescia]]
# Politecnico di Milano
# Politecnico di Torino
# [[Università di Cagliari]]
# [[Università della Calabria]]
# Scuola Superiore S. Anna
# Seconda Università di Napoli
# [[Università di Cassino]]
# Università "Mediterranea" di Reggio Calabria
# [[Università degli Studi di Catania]]
# Università Politecnica delle Marche
# [[Università di Ferrara]]
# Università de L’Aquila
# [[Università di Firenze]]
# Università del Piemonte Orientale
# [[Università degli Studi di Genova|Università di Genova]]
# Università del Salento
# [[Università dell'Aquila]]
# Università della Calabria
# [[Università del Salento]]
# Università di Bologna
# [[Università Politecnica delle Marche]]
# Università di Brescia
# [[Politecnico di Milano]]
# Università di Cagliari
# [[Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia]]
# Università di Cassino
# [[Università degli studi di Napoli "Parthenope"]]
# Università di Catania
# [[Università degli Studi di Napoli "Federico II"]]
# Università di Ferrara
# [[Seconda Università degli studi di Napoli]]
# Università di Firenze
# [[Università di Padova]]
# Università di Genova
# [[Università di Palermo]]
# Università di Modena e Reggio Emilia
# [[Università di Parma]]
# Università di Napoli "Federico II"
# [[Università di Pavia]]
# Università di Napoli "Parthenope"
# [[Università di Perugia]]
# Università di Padova
# [[Università di Pisa]]
# [[Scuola Superiore Sant'Anna]]
# Università di Palermo
# Università di Parma
# [[Università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria]]
# Università di Pavia
# [[Università di Roma "La Sapienza"]]
# Università di Perugia
# [[Università degli studi di Roma "Tor Vergata"]]
# Università di Pisa
# [[Terza Università degli studi di Roma]]
# Università di Roma "La Sapienza"
# [[Università di Salerno]]
# Università di Roma "Tor Vergata"
# [[Università di Siena]]
# Università di Roma Tre
# [[Politecnico di Torino]]
# Università di Salerno
# [[Università di Trento]]
# Università di Siena
# [[Università di Torino]]
# Università di Torino
# [[Università di Trieste]]
# Università di Trento
# [[Università degli studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro"]]
# Università di Trieste
# Università di Udine

== Istitituti del CNR ==

# IEIIT-CNR, Corso Duca degli Abruzzi, 24 – 10129 Torino (Sede centrale)
# IFAC-CNR, Via Madonna del Piano, 10 – 50019 Sesto Fiorentino (FI)
# IIT/ISTI-CNR, Via G. Moruzzi, 1 – 56124 Pisa
# IMAA-CNR, Zona Industriale Tito Scalo – 85050 Tito (PZ)
# IMATI-CNR, Via de Marini, 6 – 16149 Genova
# IREA-CNR, Via Diocleziano, 328 – 80124 Napoli / Via Bassini, 15 – 20133 Milano
# IRPI-CNR, Via Madonna Alta, 126 – 06128 Perugia (Sede centrale)
# ISAC-CNR, Via Piero Gobetti, 101 – 40129 Bologna

== Laboratori nazionali ==
Il CNIT dispone di sei propri laboratori nazionali:

# Comunicazioni Multimediali, a Napoli
# Radar e Sistemi di Sorveglianza, a Pisa
# Reti e Tecnologie Fotoniche, a Pisa
# Reti Intelligenti e Sicure, a Genova
# Fibre Ottiche Avanzate, a L’Aquila
# Comunicazioni Wireless, a Bologna


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==

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Il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni, in acronimo CNIT, è un'organizzazione senza fini di lucro che raggruppa 36 università italiane con lo scopo di promuovere attività di ricerca, formazione e sperimentazione nel campo delle telecomunicazioni. Esso è stato fondato nel 1995 ed aveva come membri costituenti le Università di Bologna, Firenze, Genova, Parma, Pisa e il Politecnico di Torino.

La struttura del consorzio consiste in una sede amministrativa, presso l'Università di Parma, ed un certo numero di laboratori affiliati, situati presso le università consorziate. La maggior parte dei gruppi di ricerca universitaria italiani che operano nel settore dell'Ingegneria delle telecomunicazioni e dell'elettromagnetismo, afferiscono al CNIT. Gli scopi che si pone il consorzio sono i seguenti:

  • promuovere e coordinare attività di ricerca, in accordo con programmi nazionali ed internazionali;
  • favorire la collaborazione tra i suoi membri ed altri enti, università o industrie;
  • finanziare borse di studio per dottorandi e ricercatori;
  • promuovere attività di divulgazione scientifica.

Attività di ricerca

Le principali attività di ricerca del consorzio sono negli ambiti delle telecomunicazioni e dell'elettromagnetismo.

Telecomunicazioni

Elettromagnetismo

Laboratori di ricerca

Il CNIT conta su un certo numero di laboratori affiliati, gestiti localmente ed autonomamente (anche a livello finanziario) dai suoi membri. A questi vanno aggiunti dei laboratori nazionali:

  • il Laboratorio nazionale di comunicazioni multimediali di Napoli
  • il Laboratorio nazionale di reti fotoniche di Pisa
  • il Laboratorio nazionale di Radar e Sistemi di Sorveglianza (Rass) di Pisa

Università consorziate

  1. Politecnico di Bari
  2. Università di Bologna
  3. Università degli Studi di Brescia
  4. Università di Cagliari
  5. Università della Calabria
  6. Università di Cassino
  7. Università degli Studi di Catania
  8. Università di Ferrara
  9. Università di Firenze
  10. Università di Genova
  11. Università dell'Aquila
  12. Università del Salento
  13. Università Politecnica delle Marche
  14. Politecnico di Milano
  15. Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  16. Università degli studi di Napoli "Parthenope"
  17. Università degli Studi di Napoli "Federico II"
  18. Seconda Università degli studi di Napoli
  19. Università di Padova
  20. Università di Palermo
  21. Università di Parma
  22. Università di Pavia
  23. Università di Perugia
  24. Università di Pisa
  25. Scuola Superiore Sant'Anna
  26. Università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria
  27. Università di Roma "La Sapienza"
  28. Università degli studi di Roma "Tor Vergata"
  29. Terza Università degli studi di Roma
  30. Università di Salerno
  31. Università di Siena
  32. Politecnico di Torino
  33. Università di Trento
  34. Università di Torino
  35. Università di Trieste
  36. Università degli studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro"

Collegamenti esterni

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