Farfisa: differenze tra le versioni

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*[http://www.acifarfisa.it/ ACI Farfisa]
*[http://www.acifarfisa.it/ ACI Farfisa]
*[http://www.capponiclaudio.it/content/view/25/52/lang,italian// Storia della Farfisa (Claudio Capponi)]
*[http://www.capponiclaudio.it/content/view/25/52/lang,italian// Storia della Farfisa (Claudio Capponi)]
*[http://www.vsmi.it/vintage-smi/Welcome.html Vintage Synths Made in Italiy]
*[http://www.vsmi.it/vintage-smi/Welcome.html Vintage Synths Made in Italy]
*[http://www.FarfisaProfessional.com Sito Professionale sulla Farfisa, 1969-1976 i Prodotti, le band, i video, le foto]
*[http://www.FarfisaProfessional.com Sito Professionale sulla Farfisa, 1969-1976 i Prodotti, le band, i video, le foto]
*[http://www.combo-organ.com/Farfisa/index.htm Combo Organ Heaven]
*[http://www.combo-organ.com/Farfisa/index.htm Combo Organ Heaven]

Versione delle 17:36, 17 gen 2015

Farfisa
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione
Fondata daSettimio Soprani,
Scandalli,
N. Frontalini & F.
Chiusura1998
Sede principaleOsimo
Prodotti

Farfisa è un'azienda di forniture elettroniche con sede a Potenza Picena (MC). Il suo marchio è comunemente associato alla nota serie di organi elettrici e sintetizzatori multitimbrici. Al culmine della sua fama, la Farfisa era proprietaria di tre stabilimenti per la produzione di strumenti musicali, ma produceva anche radio, televisori e altri elettrodomestici. Oggi il marchio Farfisa produce tastiere e strumenti musicali, mentre la società ACI Farfisa produce e distribuisce sistemi di videocitofonia, videosorveglianza e di automazione domestica. La Farfisa è oggi proprietà della Bontempi S.p.A.

Storia della azienda

Le Origini: Il polo industriale marchigiano della fisarmonica

La prima metà del 1800 vede in Europa la sperimentazione di strumenti musicali ad ancia libera, che determina la nascita di strumenti come l'armonica a bocca, la concertina, il bandoneon, l'armonium, l' organetto e la fisarmonica. I primi artigiani e costruttori marchigiani risalgono alla metà del secolo: nel 1856 apre la sua bottega Giovanni Chiusaroli a Recanati, nel 1858 Celeste Ribighini a d Ancona e nel 1863 Paolo Soprani a Castelfidardo. È da questi artigiani che fiorirà poi l'industria della fisarmonica marchigiana, che vide sul finire del XIX secolo, l'affermarsi di tre ditte: La Scandalli di Camerano, la Paolo Settimio Soprani di Castelfidardo e la Frontalini di Numana[1].

FAbbriche Riunite di FISArmoniche: La nascita della Farfisa

Nell'immediato dopoguerra (1946) le tre maggiori fabbriche di fisarmoniche marchigiane decidono di fondersi allo scopo di lavorare assieme alla costruzione di strumenti musicali ed alla editoria musicale: la "Settimio Soprani" di Castelfidardo, la "Scandalli" di Camerano e la "N. Frontalini & F." di Numana danno vita alla "FAbbriche Riunite di FISArmoniche", meglio conosciuta come Farfisa[1].

Anni '60: L'epoca d'oro dell'organo elettrico Farfisa

Per lungo tempo fu la leader assoluta mondiale del settore, esportando i suoi prodotti in tutto il mondo. In seguito, dai primi anni 1960, la Farfisa cominciò a produrre anche organi elettrici ed elettronici, la cui prima serie Compact è stata la più nota ed apprezzata, in special modo nei generi beat, rock e leggera. La Compact ha notevolmente influenzato il sound dei gruppi di allora per le sue particolari caratteristiche timbriche a volte molto mordenti (caratteristico era il suo "Multi Tone Booster") e nasali, e questa particolare caratteristica sonora veniva spesso definita con il termine cheesy sound. Insieme al Vox Continental, è stata la rappresentante per antonomasia degli organi portatili combo.

Ampia è stata la produzione di svariati modelli di organi elettronici per vari usi (portatili, da casa, da chiesa) ed anche sintetizzatori, produzione continuata fino ai primi anni 1980.

Oltre a produrre organi, e da 20 anni almeno anche tastiere elettroniche e arranger, la Farfisa si è resa protagonista, già dalla fine degli anni settanta, della realizzazione di pianoforti a marchio Furstein, caratterizzati da una buona fattura complessiva e da sonorità brillanti, adatte ad esempio al jazz, ma allo stesso tempo calde e adeguate anche per il repertorio classico. Negli anni 1960 la Farfisa cominciò anche la produzione e la commercializzazione di televisori, di giradischi e di un Cinebox, interessante evoluzione del juke-box, cioè un apparecchio che, con l'introduzione di gettoni, trasmetteva non solo la musica, ma anche le immagini a colori dei vari cantanti che eseguivano le canzoni prescelte.

Nel 1967 la Farfisa attivò la divisione Citofonia e divenne presto tra le prime aziende in Italia che con successo producevano e distribuivano prodotti di citofonia ed in seguito videocitofonia in tutto il mondo. Dal 1993 la divisione Citofonia è un’azienda indipendente con ragione sociale ACI Srl che mantiene il marchio Farfisa sugli apparecchi e sistemi di Videocitofonia, Controllo Accessi, Telefonia e Videosorveglianza di sua produzione e commercializza le sue gamme in Italia e nel mondo.

L'organo Farfisa ed il Rock

Primi usi nel Rock'n'Roll

Uno dei primi gruppi ad usare e portare alla ribalta il suono acido dell'organo Farfisa furono i Sam the Sham and the Pharaos con la loro prima hit Woody Bully nell'estate del 1965. Nel 1966 il suono Farfisa era presente nel brano Double Shot (Of My Baby's Love) dei californiani The Swingin' Medallions.

In quegli anni l'uso del Farfisa si confonde con l'uso del Vox Continental (di marchio inglese ma assemblato negli stabilimenti Eko). Rod Argent degli Zombies fu fotografato in un concerto con un Farfisa anche se nelle registrazioni in studio l'organo usato è un Vox. Eventi simili sono riscontrabili per Doug Rhodes dei Machine Music e Strawberry Alarm Clock

Foto della mostra "Pink Floyd Interstellar" alla Cité de la Musique di Parigi

Spooner Oldham organista per gli studi di registrazione Muscle Shoals Sound Studio suona un Farfisa nei brani When a Man Loves a Woman di Percy Sledge e in I Never Loved a Man (The Way I Love You) di Aretha Franklin.

Il modello Compact Duo fu ampiamente utilizzato (sempre abbinato ad un effetto eco Binson Echorec) da Richard Wright dei Pink Floyd nei primi album del gruppo e nei relativi concerti. L'utilizzo di tale strumento da parte di Richard Wright si può vedere nel film-concerto Pink Floyd Live at Pompeii del 1972.

Sly Stone dei Sly & the Family Stone suonava un Farfisa a Woodstock e nelle registrazioni in studio.

John Paul Jones dei Led Zeppelin ha utilizzato un Farfisa in "Dancing Days". Un'altra registrazione del 1970 A Tribute to Jack Johnson di Miles Davis in cui Herbie Hancock suona una Farfisa rotta.

Uso più tardo

Con l'avvento dei sintetizzatori molti pensarono che l' organo elettrico fosse uno strumento obsoleto, ma il tempo dimostrò il contrario. Alla fine degli anni '70, con i vecchi modelli sempre più economici, numerose band punk e new wave (in particolar modo quelle influenzate dal Garage rock e psichedelia) come Blondie, The B-52's, Suicide, Squeeze, Human Centralino e Talking Heads, tornarono a utilizzare tale strumento.

Forse il più famoso brano che ha caratterizzato la Farfisa in questo periodo era Crocodile Rock di Elton John.

Il suono Farfisa è oggi utilizzato per conferire un suono anni '60, ed è apparso di recente su album di artisti come The Mummies, Dengue Fever, Electrelane, Green Day, Screeching Weasel, Krist Novoselic, The Walkmen, Jonathan Fire Eater, Death Cab for Cutie, The Blood Brothers, Smash Mouth, Apse, Stereolab, The Brian Jonestown Massacre, The American Analog Set, Cadallaca, Spiritualized, Tom Waits, Yo La Tengo, The Defectors, Neptune Towers, The Charms, Magic Hero vs. Rock People, The Artificial Sea, The Murder City Devils, The Black Keys, and The Budos Band. Clint Boon della band di Manchester Inspiral Carpets era famoso anche per l'utilizzo di una Farfisa, che caratterizzava il sound della band. Il nome del marchio Farfisa, nel frattempo, continua ad apparire sulle contemporanee tastiere MIDI.

Serie

Serie Compact (1964 - 1969)

La serie Compact era composta da quattro modelli.

Mini-compact

Il Mini-Compact è il più piccolo della serie Compact. Ha solo quattro ottave, senza il basso su i primi modelli. La versione successiva aveva un selettore per scegliere basso o il suono acuto in ottava più bassa, questi modelli avevano i tasti delle note naturali in grigio con diesis bianco nell'ottava più bassa. Alcuni di questi modelli erano solo a 3 voci, mentre i modelli successivi avevano 6 voci.

  • I primi modelli (Mini Compact, Mini Deluxe compatto) Tre interruttori tono: Dolce, Principale, Archi
  • Gli ultimi modelli (Mini Deluxe I Compact): 16 'Bass; 8' Flauto, Oboe, String; 4 'flauto e archi
  • Tre scene: 16', 8', 4'
  • Booster multi-tono con l'innesco del ginocchio (anche come controllo di espressione).
  • 1/4" Uscita cuffie
  • Swell (espressione) pedale (opzionale)
  • Gambe smontabili che memorizzata all'interno coperchio inferiore (tutti gli altri modelli sono pieghevoli/gambe perno non rimovibile)

Il modello è stato utilizzato da Mike Mills (REM), Kate Radley di Spiritualized e da Steve Reich nel suo pezzo quattro organi.

I primi COMPACT (COMBO COMPACT)

Caratteristiche:

  • Rosso/nero o grigio/nero
  • Uno ottava di basso con i colori chiave inversa.
  • 16' Bass, Strings
  • 8' Flauto, Oboe, Tromba, Archi
  • 4' flauto, ottavino, archi
  • 4 impostazioni per il vibrato
  • 3 impostazioni di riverbero
  • 3 rockers per il volume dei bassi
  • Multi-Tone Booster
  • Pedale Swell (espressione)
  • 1/4 "Uscita cuffie
  • Tube Preamp (2 12AX7s) e riverbero a molla reale
  • 1/4" uscita opzionale
  • Uscite indipendente Bass e Treble 1/4"
  • Torna Pannello Regolazioni per il tono alti e bassi così come uscita del volume basso.

I COMPACT più tardi (COMBO I COMPACT)

Caratteristiche:

  • Stesse caratteristiche del modello precedente ad eccezione di:
  • Due ottave inferiori (uno bianco/nero, uno grigio/bianco) sul lato sinistro della tastiera, una serie di ottave sono controllabili con uno switch per la scelta di un basso o di un suono acuto, con nota di basso e percussioni e sustain del basso controllabile.
  • Controllo dei bassi e alti sul pannello frontale
  • Audio Sharp e Soft per i bassi manuale

COMPACT deluxe

Caratteristiche:

  • Due ottave inferiori (uno bianco/nero, uno grigio/bianco) sul lato sinistro della tastiera, una serie di ottave erano controllabili da uno switch per la scelta di un sonorità basse o acute.
  • Controlli per il sustain dei bassi e del soft/sharp
  • Percussioni controllabili indipendentemente sia per i bassi e gli alti.
  • 16' Bass, Strings
  • 8' Flauto, Oboe, Tromba, Archi
  • 4' flauto, ottavino, archi
  • 2-2/3' indipendente con la brilliant tab
  • 4 setting di vibrato
  • Tube Preamp (2 12AX7s) e riverbero a molla
  • 3 impostazioni di riverbero
  • Booster Multitono
  • Pedale di comando Swell (espressione) + ginocchio per Multi-Tone Booster
  • Uscite Indipendenti Bass e Treble 1/4"
  • 1/4" Uscita cuffie
  • modelli più tardi (Combo Deluxe Compact I) comprende anche una sezione ritmica di spazzole per piatti e tamburo

COMPACT duo

È il più famoso della serie Compact, essendo stato utilizzato dagli Stereolab, da Al Kooper dei Blues Project, da Michael MacNeil dei Simple Minds, da Richard Wright dei Pink Floyd e da Clint Boon degli Inspiral Carpets.

Caratteristiche:

  • Quattro ottave della tastiera superiore con 9 selettori: 16' basso, archi, 8' Flauto, Oboe, Tromba, Archi, 4' Flauto, Archi, 2-2/3' (Flauto), Brilliance
  • tastiera a quattro ottave inferiori con tre selettori: Dolce, Principale, Ottavo.
  • Due ottave inferiori sul lato sinistro della tastiera inferiore; una serie di ottave sono stati controllati da uno switch per la scelta di un basso o il suono acuto.
  • 4 impostazioni di vibrato
  • 3 impostazioni di riverbero
  • Booster Multitono
  • Swell (espressione) pedale di comando + ginocchio per Booster Multitono
  • 1/4" uscita Basso
  • controllo manuale del volume
  • Controllo della Brilliance che funziona solo con il 2-2/3 (Flauto) Tab.
  • Più tardi i modelli incorporano anche tremolo, percussioni e funzioni di ripetizione controllabili indipendentemente.
  • A differenza di altri organi della serie compatta, i modelli Duo Compat richiedono un'alimentazione separata / pre a stato solido / reale unità di riverbero a molla (chiamato F Farfisa / AR). L'organo si connette al F/AR tramite un cavo multi-piombo. Il cavo sulla versione americana ha utilizzato un connettore a 7 pin Amphenol, mentre i modelli europei utilizzato un Preh multipolare. Alcuni modelli di amplificatore Farfisa, tra i quali il TR-60, svolgono la funzione del F/AR.

Serie FAST (1968 - 1971)

I modelli della serie FAST (Farfisa All Silicon Transistor) avevano un esterno metallico coperto di pelle lavabile e bordi di plastica, gambe pieghevoli cromate, maniglie da trasporto retrattili e leggio removibile. Questo modello di Farfisa è stato usato da Philip Glass su alcune delle sue prime registrazioni. Questa serie era costituita da una serie di organi combo (FAST 2,3,4,5, Console), e una Professional (Original, Duo, e pianoforti)

Serie VIP

FARFISA Edizioni Musicali (BERBEN)

Parallelamente alla produzione di strumenti musicali, la Farfisa diede vita alla FARFISA Edizioni Musicali, nata per creare una nuova didattica, "dinamica" moderna per lo studio della fisarmonica e proporre un repertorio originale da concerto espressamente concepito per questo strumento. In seguito, con il nascere e lo svilupparsi della produzione di organi elettrici, la FARFISA Edizioni Musicali si dedicò alla pubblicazione di composizioni anche per questo nuovo strumento. Il musicista, pianista, fisarmonicista e compositore Bio Boccosi assunse la carica di Redatore Capo e direttore artistico. Curò in modo particolare le edizioni musicali Farfisa: A questo proposito basta ricordare la collaborazione con i musicisti Lino Liviabella, Gianfelice Fugazza, Vittorio Melocchi, Franco Alfano, Emilio Gambieri Luigi Ferrari Trecate, Luciano Fancelli, Adamo Volpi, Wolmer Beltrami, Italo Salizzato Efrem Casagrande e lo stesso Bio Boccosi i quali composero molti brani per fisarmonica da concerto.

Le principali composizioni originali per Fisarmonica

  • Nenia, Franco Alfano 195
  • Ninna Nanna, Pietro Argento 168
  • Galoppo alla russa, Barimar 370
  • Casatia czardas, Rolando Bernini 109
  • Rapsodia azzurra, Bio Boccosi 110
  • Rapsodia d'autunno, Bio Boccosi
  • Accordion boogie voogie, Elio Boschello,Bon 412
  • Trittico polifonico, Emilio Gambieri 322
  • Carovana rossa, Giuseppe Caringi 613
  • Umoresca, Danilo Errico 465
  • Tre Impressioni, Luciano Fancelli 163
  • Pupazzetti, Luciano Fancelli 229
  • Mosaico espanol, Gianfelice Fugazza 154
  • Preludio e fuga, Gianfelice Fugazza 111
  • Danza dei fantasmi, Gianfelice Fugazza 140
  • Cinque valzer musette, Italo Salizzato 604
  • Quattro danze sudamericane, Italo Salizzato 656
  • Pantomina umoristica, Luigi Ferrari Trecate 206
  • Occktail, Luigi Ferrari Trecate 277
  • Preludio e fuga, Felice Fugazza 111
  • Zingaresca, Vittorio Melocchi 129
  • Moto perpetuo, Adamo Volpi 108
  • Fileuse, Adamo Volpi 130
  • Suite pour Eva Italo Salizzato
  • Variazioni trimatiche, Efrem Casagrande 489
  • Ouverture italiana, Lino Liviabella 153

Le principali composizioni originali per Organo e Tastiere elettroniche

  • Blues for you, Franco Chiari 2303
  • Due pezzi, Sandro Garbatini 2342
  • Acapulco, Roberto Giorgi 2339
  • Dieci arie, Luigi Giudici 1827
  • Coven park, Adalberto Guzzini 1663
  • Fantasia brasiliana, Adalberto Guzzini 2288
  • Jazzman swing, Adalberto Guzzini 2230
  • Luci di Parigi, Adalberto Guzzini 2157
  • Maracaibo, Adalberto Guzzini 1625
  • The glass is falling, Adalberto Guzzini 1607
  • Due pezzi facili, Santi Latora 1947
  • Interludio e novelletta, Santi Latora 2147
  • La caccia, Santi Latora 1773
  • Tre divertimenti, Santi Latora 2027
  • Tre momenti, Santi Latora 1609
  • Tre pezzi facili, Ferruccio Premici 2331
  • Four roses, Tivegnas 2109

Note

  1. ^ a b Sandro Strologo, Per una storia della Farfisa, Camerano, Comune di Camerano, Comune di Numana, Comune di Castelfidardo, Provincia di Ancona, 2009.

Bibliografia

  • Sandro Strologo, Per una storia della Farfisa, Camerano, Comune di Camerano, Comune di Numana, Comune di Castelfidardo, Provincia di Ancona, 2009.

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Voci correlate

Collegamenti esterni