Miki Del Prete: differenze tra le versioni
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* Autori Vari (a cura di [[Gino Castaldo]]), ''Il dizionario della canzone italiana'', editore Armando Curcio ([[1990]]); alla voce ''Del Prete, Miki'' |
* Autori Vari (a cura di [[Gino Castaldo]]), ''Il dizionario della canzone italiana'', editore Armando Curcio ([[1990]]); alla voce ''Del Prete, Miki'' |
Versione delle 01:03, 25 ott 2012
Miki Del Prete, pseudonimo di Michele Del Prete (Bari, 23 luglio 1935), è un paroliere e produttore discografico italiano, fra i più attivi e conosciuti negli anni sessanta e settanta del novecento. Tra le sue canzoni più note ricordiamo Nessuno mi può giudicare per Caterina Caselli, Tripoli 1969 per Patty Pravo, Bang bang per Dalida e moltissime per Adriano Celentano, tra cui Il ragazzo della via Gluck e La coppia più bella del mondo.
Biografia
Miki Del Prete ha lavorato principalmente con Adriano Celentano e gli altri artisti del Clan, anche se qualche volta ha scritto canzoni per artisti esterni.
Come produttore ha lavorato dal 1983 su tutti i dischi di Celentano.
Gli inizi
Del Prete è pugliese come la famiglia di origine di Adriano Celentano. Figlio del calciatore del Bari Mario Del Prete si trasferisce in Lombardia quando il padre viene ceduto al Como. Amico del ballerino Bruno Dossena (l'organizzatore del primo festival del rock'n'roll italiano) e ballerino di rock'n'roll egli stesso, diviene amico di Adriano Celentano nel 1957, quando riesce ad organizzare due settimane di ingaggio per il vincitore del Festival nell'estate di quell'anno, una al Morgana di Sanremo ed una al Muretto di Alassio.
Celentano e i Rock Boys cantano gratis, in cambio di due settimane di villeggiatura pagata, e da quel momento nasce l'amicizia tra i due.
Nel 1960 scrive il suo primo testo per una canzone di Celentano, Impazzivo per te: la canzone riscuote molto successo, e da quel momento Del Prete diventa un collaboratore stabile del molleggiato.
Il Clan
È proprio con Del Prete che Celentano decide di fondare una casa discografica, il Clan Celentano, che raggruppasse tutti i musicisti suoi amici, sul modello di ciò che aveva fatto oltreoceano Frank Sinatra. Del Prete inizia a scrivere i testi anche per altri artisti della casa discografica, come Ricky Gianco e Don Backy.
Il 1966 è l'anno di quello che è il più grande successo scritto da Del Prete al di fuori del Clan: si tratta di Nessuno mi può giudicare, incisa da Caterina Caselli e da lei presentata al Festival di Sanremo del 1966.
Nel 1975 collabora inoltre alla sceneggiatura del film Yuppi du, diretto da Celentano.
La Kansas
Del Prete fonda anche, nel 1965, una sua casa discografica, in collaborazione con Domenico Serengay: è la Kansas, distribuita dal Clan.
Tra gli artisti scoperti e lanciati da Del Prete i più noti sono senza dubbio i Camaleonti; alla fine del decennio si ritira dalla gestione dell'etichetta, lasciandola al solo Serengay.
Vita privata
Il 2 giugno 1965 Del Prete ha sposato l'attrice Liana Massaro, conosciuta sul set del film Super rapina a Milano.
Le principali canzoni scritte da Miki Del Prete
Bibliografia
- Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Il dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Del Prete, Miki
- Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, alla voce Miki Del Prete