Ryan Briscoe

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Ryan Briscoe
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Automobilismo
Categoria Formula 1, IndyCar
Carriera
Carriera nella IndyCar Series
Stagioni 2005-2015
Scuderie Bandiera degli Stati Uniti Chip Ganassi Racing 2005, 2013-2014
Bandiera degli Stati Uniti Dreyer & Reinbold Racing 2006
Bandiera degli Stati Uniti Luczo-Dragon Racing 2007
Bandiera degli Stati Uniti Team Penske 2008-2012
Bandiera degli Stati Uniti Panther Racing 2013
Bandiera degli Stati Uniti Schmidt Peterson Motorsports 2015
Miglior risultato finale 3º (2009)
GP disputati 135
GP vinti 8
Podi 27
Pole position 12
Giri veloci 10
 

Ryan Briscoe (Sydney, 24 settembre 1981) è un pilota automobilistico australiano, campione italiano di Formula Renault nel 2001 e vincitore del campionato F3 Euro Series nel 2003.

Considerato una delle più interessanti promesse dell'automobilismo dei primi anni duemila,[1] venne messo sotto contratto dalla Toyota con cui svolse il ruolo di terzo pilota in Formula 1 nel 2004.

In seguito ha gareggiato in varie categorie automobilistiche, tra cui IndyCar, American Le Mans Series e Campionato IMSA WeatherTech SportsCar. Si è inoltre imposto alla 24 Ore di Daytona del 2020, dopo aver ottenuto vittorie di classe nel 2015 e nel 2018.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Le formule minori[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la sua carriera automobilistica nel karting nel 1993, debuttando nel campionato Yahama Junior, che vinse nel 1994.[1] Negli anni seguenti, riuscì ad imporsi nei campionati australiano, nordamericano e italiano. Proprio in Italia venne assunto dal team Prema, che gli permise il passaggio alla Formula Renault nel 2000, campionato in cui si impose l'anno successivo.

Attirò, dunque, l'interesse dalla Toyota che lo convocò per un test comparativo con altri piloti, al termine del quale, nonostante non fosse risultato il più veloce, impressionò per costanza e resistenza. Venne quindi assunto dalla casa giapponese e inserito nel programma per giovani piloti. L'anno seguente fece il suo debutto in Formula 3 e F3 Euro Series, laureandosi campione europeo nel 2003.[1]

Formula 1, IndyCar e Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Briscoe alla guida della sua Penske nel 2008

Dopo aver preso parte in Formula 1 come terzo pilota della Toyota ai test del venerdì a termine campionato 2004, data l'impossibilità di guadagnarsi un posto per la stagione seguente, passò alla IndyCar nel team Target Chip Ganassi Racing. Dopo un inizio di campionato discreto, con un decimo posto alla 500 Miglia di Indianapolis fu vittima di uno spaventoso incidente l'11 settembre 2005 sul circuito di Chicago. In seguito al contatto con l'auto di Alex Barron, la vettura di Briscoe decollò in aria, urtò le barriere di protezione e prese fuoco. Prontamente soccorso, il pilota riportò la rottura di entrambe le clavicole, una frattura al piede destro e varie contusioni, terminando di fatto la sua stagione agonistica.[2]

In seguito all'incidente, Briscoe passò i mesi successivi a effettuare riabilitazione a Viareggio. Nel frattempo perse il posto nel team di Ganassi e passò la stagione 2006 alternandosi tra varie categorie tra cui A1 Grand Prix e Champ Car e fece il suo debutto alla 24 Ore di Daytona.

Nel 2007 partecipò a gare di Champ Car, American Le Mans Series e IndyCar, terminando 5º la 500 Miglia di Indianapolis 2007.

Nel 2008 tornò in IndyCar come pilota titolare al team Penske dove ebbe come compagno di squadra il brasiliano Helio Castroneves. All'ovale di Milwaukee riuscì a ottenere la sua prima vittoria nella categoria, che rappresentò anche la 300esima per la Penske negli sport motoristici.[3] Vinse altre due gare e si classificò 5º in campionato. Dopo aver corso altre quattro stagioni con il team Penske con ottimi risultati, tra cui un terzo posto nel campionato del 2009, fece ritorno alla Chip Ganassi Racing per due stagioni, senza ottenere risultati di rilievo, a parte un ottimo quarto posto in una gara nel 2013.

La sua ultima stagione in IndyCar venne disputata con il team Schmidt Peterson Motorsports, ottenendo come miglior risultato un quinto posto in gara, e il 18º posto nella classifica generale, con 205 punti ottenuti.

Gare di durata[modifica | modifica wikitesto]

Terminata l'esperienza con le monoposto, si dedicò alle gare di durata. Dal 2016 cominciò a gareggiare a tempo pieno nell'IMSA in cui corse con una Ford GT della squadra di Chip Ganassi nella categoria GTLM. Dal 2016 al 2019 ottenne alcuni successi, concludendo al secondo posto il campionato per due volte insieme ai compagni di squadra.

Nel 2020 passò al team Konica nella categoria Dpi, concludendo nuovamente secondo in coppia con Renger van der Zande. Nell'occasione vinse la 24 Ore di Daytona.

Negli anni seguenti partecipò soprattutto a singoli eventi, arrivando terzo alla 24 Ore di Le Mans 2022.

Risultati sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2004 Scuderia Vettura Punti Pos.
Toyota TF104 TP TP TP TP TP TP
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

IRL[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Posizione Punti
HMS PHX STP MOT INDY TXS RIR KAN NSH MIL MIS KTY PIK SNM CHI WGL FON
2005 Target Chip Ganassi Racing 20 19 14 12 10 12 21 21 8 NP 10 13 20 19 22 19º 232
HMS STP MOT INDY WGL TXS RIR KAN NSH MIL MIS KTY SNM CHI
2006 Dreyer & Reinbold Racing 3 9 18 16 21º 83
HMS STP MOT KAN INDY MIL TXS IOW RIR WGL NSH MDO MIS KTY SNM DET CHI
2007 Luczo-Dragon Racing 5 24º 30
HMS STP MOT LBH KAN INDY MIL TXS IOW RIR WGL NSH MDO EDM KTY SNM DET CHI SUR
2008 Team Penske 19 23 9 NPR 7 23 1 3 7 15 12 23 1 6 7 2 9 3 1 447
STP LBH KAN INDY MIL TXS IOW RIR WGL TOR EDM KTY MDO SNM CHI MOT HMS
2009 Penske Racing 1 13 4 15 2 2 2 19 2 2 4 1 2 2 1 18 2 604
SAO STP ALA LBH KAN INDY TXS IOW WGL TOR EDM MDO SNM CHI KTY MOT HMS
2010 Team Penske 14 3 6 8 6 24 1 4 2 18 4 6 4 11 24 4 4 482
STP ALA LBH SAO INDY TXS MIL IOW TOR EDM MDO NHA SNM BAL MOT KTY LSV
2011 Team Penske 18 21 2 3 27 3 11 6 7 10 16 8 3 14 20 8 C 364
STP ALA LBH SAO INDY DET TXS MIL IOW TOR EDM MDO SNM BAL FON
2012 Team Penske 5 14 7 25 5 16 3 14 18 19 8 7 1 2 17 329
STP ALA LBH SAO INDY DET DET TXS MIL IOW POC TOR TOR MDO SNM BAL HOU HOU FON
2013 Chip Ganassi Racing 12 26º 100
Panther Racing 21 13 15 14 22 NP 17
STP LBH ALA IMS INDY DET DET TXS HOU HOU POC IOW TOR TOR MDO MIL SNM FON
2014 Chip Ganassi Racing 10 17 11 6 18 15 10 9 12 8 4 9 12 11 8 6 17 7 11º 461
STP NLA LBH ALA IMS INDY DET DET TXS TOR FON MIL IOW MDO POC SNM
2015 Schmidt Peterson Motorsports 12 8 15 21 8 18 8 5 18º 205

24 Ore di Daytona[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Co-piloti Auto Classe Giri Pos. Class
Pos.
2005 Bandiera degli Stati Uniti CompUSA Chip Ganassi with Felix Sabates Bandiera degli Stati Uniti Scott Pruett
Bandiera del Messico Luis Díaz
Riley Mk. XI-Lexus DP 688
2006 Bandiera degli Stati Uniti SunTrust Racing Bandiera del Sudafrica Wayne Taylor
Bandiera della Francia Emmanuel Collard
Bandiera dell'Italia Max Angelelli
Riley Mk. XI-Pontiac DP 123 DNF DNF
2008 Bandiera degli Stati Uniti Penske-Taylor Racing Bandiera del Brasile Hélio Castroneves
Bandiera degli Stati Uniti Kurt Busch
Riley Mk. XI-Pontiac DP 689
2009 Bandiera degli Stati Uniti Penske Racing Bandiera della Francia Romain Dumas
Bandiera della Germania Timo Bernhard
Riley Mk. XX-Porsche DP 717
2011 Bandiera degli Stati Uniti SunTrust Racing Bandiera dell'Italia Max Angelelli
Bandiera degli Stati Uniti Ricky Taylor
Dallara DP01-Chevrolet DP 720
2012 Bandiera degli Stati Uniti SunTrust Racing Bandiera dell'Italia Max Angelelli
Bandiera degli Stati Uniti Ricky Taylor
Dallara Corvette DP DP 14 DNF DNF
2014 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Bandiera della Danimarca Jan Magnussen
Bandiera della Spagna Antonio García
Chevrolet Corvette C7.R GTLM 329 DNF DNF
2015 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Bandiera della Danimarca Jan Magnussen
Bandiera della Spagna Antonio García
Chevrolet Corvette C7.R GTLM 725
2016 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Racing USA Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Bandiera della Germania Stefan Mücke
Ford GT GTLM 560 39°
2017 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Racing Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Ford GT GTLM 624 27° 10°
2018 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Racing Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Ford GT GTLM 783 11°
2019 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Racing Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Ford GT GTLM 570 13°
2020 Bandiera degli Stati Uniti Konica Minolta Cadillac Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera dei Paesi Bassi Renger van der Zande
Cadillac DPi-V.R DPi 883
2021 Bandiera degli Stati Uniti Scuderia Corsa Bandiera degli Stati Uniti Bret Curtis
Bandiera del Brasile Marcos Gomes
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Ed Jones
Ferrari 488 GT3 Evo 2020 GTD 676 DNF DNF

12 Ore di Sebring[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Co-piloti Auto Classe Giri Pos. Class
Pos.
2007 Bandiera degli Stati Uniti Penske Racing Bandiera della Germania Sascha Maassen
Bandiera della Francia Emmanuel Collard
Porsche RS Spyder Evo LMP2 297 23°
2008 Bandiera degli Stati Uniti Penske Racing Bandiera degli Stati Uniti Patrick Long
Bandiera della Germania Sascha Maassen
Porsche RS Spyder Evo LMP2 29 DNF DNF
2013 Bandiera degli Stati Uniti Level 5 Motorsports Bandiera degli Stati Uniti Scott Tucker
Bandiera del Regno Unito Marino Franchitti
HPD ARX-03b P2 346
2014 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Bandiera della Danimarca Jan Magnussen
Bandiera della Spagna Antonio García
Chevrolet Corvette C7.R GTLM 283 19°
2015 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Bandiera della Danimarca Jan Magnussen
Bandiera della Spagna Antonio García
Chevrolet Corvette C7.R GTLM 330 10°
2016 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Racing Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Ford GT GTLM 235 15°
2017 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Racing Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Ford GT GTLM 334 10°

24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Co-piloti Auto Classe Giri Pos. Class
Pos.
2013 Bandiera degli Stati Uniti Level 5 Motorsports Bandiera degli Stati Uniti Scott Tucker
Bandiera del Regno Unito Marino Franchitti
HPD ARX-03b-Honda LMP2 242 NC NC
2015 Bandiera degli Stati Uniti Corvette Racing Bandiera della Danimarca Jan Magnussen
Bandiera della Spagna Antonio García
Chevrolet Corvette C7.R GTE
Pro
0 DNS DNS
2016 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Team USA Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Ford GT GTE
Pro
340 20°
2017 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Team USA Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Ford GT GTE
Pro
337 23°
2018 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Team USA Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Ford GT GTE
Pro
309 39° 14°
2019 Bandiera degli Stati Uniti Ford Chip Ganassi Team USA Bandiera della Nuova Zelanda Scott Dixon
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Ford GT GTE
Pro
341 24°
2021 Bandiera degli Stati Uniti Glickenhaus Racing Bandiera della Francia Romain Dumas
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Glickenhaus 007 LMH LMH 364
2022 Bandiera degli Stati Uniti Glickenhaus Racing Bandiera della Francia Franck Mailleux
Bandiera del Regno Unito Richard Westbrook
Glickenhaus 007 LMH LMH 375

WEC[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Bandiera dell'Italia MON Bandiera della Francia LMS Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2021 Bandiera degli Stati Uniti Glickenhaus Racing Hypercar 007 LMH 4 5 38
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del GiapponeFUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2022 Bandiera degli Stati Uniti Glickenhaus Racing Hypercar 007 LMH 3 23
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Portogallo ALG Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2023 Bandiera degli Stati Uniti Glickenhaus Racing Hypercar 007 LMH Rit 8 5 24 12°
Bandiera dell'Austria Floyd Vanwall Racing Team Vanwall Vandervell 680 12
Legenda

* Stagione in corso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Enrico Rosi Cappellani, Sono pronto per la Formula 1, in Autosprint, n. 42, San Lazzaro di Savena, Conti Editore, ottobre 2001, pp. 47, 48.
  2. ^ (EN) John Oreovicz, Briscoe coming back from scary crash, su espn.com, 13 ottobre 2006. URL consultato il 3 marzo 2023.
  3. ^ (EN) Briscoe wins Penske's 300th, su grandprix.com, 2 giugno 2008. URL consultato il 5 marzo 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]