Robur Ravenna
Gruppo Sportivo Robur | |
---|---|
Colori sociali | ![]() |
Dati societari | |
Città | Ravenna |
Paese | ![]() |
Federazione | CONI |
Fondazione | 1946 |
Scioglimento | 1953 |
Rifondazione | 1963 |
Presidente | ![]() |
Discipline |
|
La Robur Ravenna è stata una società polisportiva di Ravenna. La sezione di pallavolo maschile ha vinto cinque scudetti. La sezione cestistica ha disputato diversi campionati nazionali.
Indice
Storia della società[modifica | modifica wikitesto]
Il «Gruppo Sportivo Robur» nacque nel 1905 a Ravenna; l'attività sportiva si svolse all'interno del Ricreatorio Arcivescovile, in via Nino Bixio[1]. Nel blasone figura una zampa di leone in campo bianco-azzurro. Nel 1946, sotto la presidenza di Bruno Benelli (poi sindaco di Ravenna), le sezioni pallavolo e pallacanestro furono affiliate alle rispettive federazioni nazionali.

Nel settembre 1953 la sezione di pallacanestro uscì dalla polisportiva per fondare la «Cestistica Ravenna». Un mese dopo la sezione pallavolo si sciolse. La società rimase inattiva per undici anni[1].
Nel 1963 fu rifondata la polisportiva: furono ricostituite sia la squadra di pallavolo che quella di pallacanestro. Per entrambe, però, la partecipazione fu avara di successi: la Robur pallavolo militò in Serie A senza grossi risultati. La Robur pallacanestro disputò alcuni campionati di Serie B, poi precipitò nei campionati regionali.
Nel 2006 la polisportiva ha cessato definitivamente di esistere.
Le sezioni sportive[modifica | modifica wikitesto]
Pallavolo[modifica | modifica wikitesto]
G.S. Robur Ravenna Pallavolo ![]() | |||
---|---|---|---|
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
| |||
Colori sociali | ![]() | ||
Dati societari | |||
Città | Ravenna | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | CEV | ||
Federazione | FIPAV | ||
Fondazione | 1946 | ||
Scioglimento | 2006 | ||
Impianto | Oratorio Arcivescovile di via Nino Bixio (dalle origini al 1953) ( posti) | ||
Palmarès | |||
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | |||
Scudetti | 5 | ||
Titoli giovanili | 1 Scudetto Juniores | ||
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo |
La sezione di pallavolo maschile prese parte, nel 1946, al primo campionato italiano, laureandosi Campione d'Italia. L'anno seguente il campionato fu disputato al Ricreatorio. Vinse ancora la Robur. Il club, dai colori sociali bianco e blu, cucì lo scudetto sulle proprie maglie anche per i due anni successivi (1948 e 1949) e nel 1952. La Robur organizzò anche l'edizione 1949. La squadra era allenata da Angelo Costa, che rimase per sette anni consecutivi alla sua guida, fino al 1953; i capitani degli scudetti furono: Orfeo Montanari (1946-1949) e Roberto Tazzari (1952). La Robur vinse due scudetti rimanendo imbattuta: quelli del 1949 (9 vittorie e 3 pareggi)[2] e del 1952 (13 vittorie e 4 pareggi sulle 17 partite disputate)[3].
Nel 1954 rinunciò alla partecipazione al campionato nazionale. Nei decenni successivi la Robur sviluppò la sola attività giovanile, collaborando strettamente con la squadra dei Vigili del Fuoco, la Casadio; nel 1964 vinse lo scudetto Juniores Under 20. Nello stesso anno la Robur, allenata da Vittorio Bottacini, ottenne la qualificazione alla Serie A nel torneo disputato a Bologna il 9 e 10 maggio[4]. Il ritorno in Serie A della prima squadra, nelle stagioni 1964-65 e 1965-66, fu avaro di successi. Al termine di quell'annata la società fu retrocessa in Serie B. Due anni dopo scese in C (1968). La dirigenza ritenne di lasciare liberi i giocatori della prima squadra e di portare avanti solo il settore giovanile. Nello stesso anno 1968, a suggello del glorioso passato, la Robur ricevette la Stella di bronzo al merito sportivo del CONI. La motivazione fu la seguente: per «distinzione di particolare riconoscimento quale benemerita della causa dello sport per lunghi anni servita ed onorata»[5].
Negli anni settanta-ottanta-novanta l'attività venne svolta solo a livello giovanile.
Negli anni successivi al 2000 dopo il ridimensionamento dell'attività del Porto Ravenna Volley, la pallavolo a Ravenna ha rischiato di scomparire; nel 2006 la società, insieme all'A.S. Angelo Costa Ravenna, ha dato vita ad una nuova squadra chiamata Gruppo Sportivo Robur Angelo Costa: il Robur Ravenna ha cessato definitivamente di esistere.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria della Robur Ravenna sezione pallavolo | |
---|---|
|
nella pallavolo
Fonte: Dino Guerrino Molesi, Ravenna culla della pallavolo italiana, Ravenna, Il Romagnolo, 1988. |
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Pallacanestro[modifica | modifica wikitesto]
Il primo allenatore della sezione pallacanestro fu Mario (all'anagrafe Carlo Alberto) Lelli, già giocatore negli anni trenta. La squadra disputò il suo primo campionato nel 1947/48: iscritta alla Serie D, fu subito promossa nella categoria superiore. Nel giro di due anni raggiunse la massima serie, disputando il campionato di Serie A 1950-1951. La retrocessione fu immediata e nella stagione successiva la Robur ricominciò dalla Serie B. Nel settembre 1953 la maggioranza dei giocatori Robur uscì e fondò la Cestistica Solgas Ravenna. La Robur decise di sciogliere la sezione pallacanestro[1].
La squadra rinacque undici anni dopo come «Cestistica Robur Ravenna» dall'assorbimento della squadra cittadina che militava nella seconda serie della pallacanestro nazionale. Seguirono però una serie di annate sfortunate che portarono la squadra a disputare i campionati regionali.
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria della Robur Ravenna sezione pallacanestro | |
---|---|
Al termine della stagione la società si spacca in due: da una parte la Robur, dall'altra la Cestistica. In settembre la Federazione pallacanestro riconosce entrambe, ma solo la Cestistica prosegue l'attività con giocatori di categoria senior[1]. |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d AA.VV., Storia del basket a Ravenna (1936-1990), Ravenna, Longo, 1990.
- ^ Le partite si disputavano al meglio dei 2 set, quindi era ammesso il pareggio.
- ^ Le partite si disputavano al meglio dei 4 set.
- ^ «Il Resto del Carlino», 12 maggio 1964.
- ^ «Il Resto del Carlino», 23 agosto 1968.
- ^ La società era stata promossa in quell'anno dalla Serie C alla Serie B.
- ^ Campionato a 14 squadre; retrocedevano le ultime quattro.
- ^ Vince il campionato la Fulgor Forlì.
- ^ La squadra ravennate gioca nella Zona XIII, che comprende Ravenna, Forlì (Rimini) e Pesaro.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giorgio Bottaro, Vittor Ugo Petruio e Gino Strocchi (a cura di), Storia del basket a Ravenna (1936-1990), Ravenna, Longo, 1990.
- Dino Guerrino Molesi, Ravenna culla della pallavolo italiana, Ravenna, Il Romagnolo, 1988.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Robur Ravenna - Stagione 1948/1949, su legavolley.it. URL consultato il 30 gennaio 2018.