Renata Mauro
Renata Mauro, nome d'arte di Renata Maraolo (Milano, 17 maggio 1934 – Biella, 28 Marzo 2009), è stata una conduttrice televisiva, attrice, cantante e soubrette italiana che è stata attiva soprattutto fra gli anni 1950 e 1960.
Scelse come pseudonimo il cognome Mauro per esigenze di spettacolo e fra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta ha interpretato alcuni film per il cinema e varietà per la televisione.
Biografia
Figlia di un imprenditore e di una facoltosa ereditiera[1], è stata anche soubrette e cantante della casa discografica Italdisc. Fra le canzioni da lei incise figurano: Canzone d'amore, su testo di Leo Chiosso e musica di Pino Calvi, Non piove sui baci, Cantando un blues, Tafetas e una cover di Portami tante rose.
Ricordata per essere stata colei che annunciò assieme a Mike Bongiorno al pubblico del Festival di Sanremo del 1967 la notizia della morte di Luigi Tenco, come presentatrice della RAI - Radiotelevisione italiana ha presentato, oltre al Festival di Sanremo, l'Eurofestival 1965, tenuto per la prima volta in Italia, da Napoli. Dal 1967 al 1970 presentò anche Giochi senza frontiere con Enzo Tortora e Giulio Marchetti.
La sua carriera artistica è iniziata all'età di diciannove anni, nel 1953 quando iniziò a prendere lezioni di canto dal maestro Gorni Kramer. L'interessamento dell'attrice Franca Valeri, che l'ascoltò in un locale di Ischia durante l'estate del 1955, la convinse a partecipare alla commedia musicale L'arcisopolo. Due anni dopo subentrò a Giovanna Ralli in un altro musical teatrale, Un paio d'ali, firmato dalla ditta Garinei e Giovannini. Dopo di allora ha fatto parte di diverse compagnie lavorando anche con Carlo Dapporto.
Non convinta della professione artistica, sembra destinata ad abbandonare il mondo dello spettacolo quando, nel 1961, le si aprirono le porte del mondo della canzone con la trasmissione Giardino d'inverno, in cui presentò un brano - Ti odio - scritto espressamente per lei da Lelio Luttazzi. Con lo stesso motivo vinse la Sei giorni della canzone di Milano abbinata alla kermesse ciclistica Sei giorni.
Le sue partecipazioni principali a trasmissioni televisive di quel periodo sono state:
- Studio Uno, al fianco di Mina
- Canzonissima (con le canzoni Il tempo è tra noi e Passerà
- Festival di Napoli (in coppia con Nunzio Gallo presentò il brano Stu ppoco 'e bene)
Conduttrice della trasmissione Alta Pressione - che lanciò Gianni Morandi e Rita Pavone - vinse per questo programma il premio televisivo intitolato a Mario Riva. Dopo aver abbandonato il mondo dello spettacolo, si è impegnata nell'allevamento dei cani, in particolare della razza Shih-Tzu con i quali ha vinto diverse gare di bellezza [2].
Filmografia
- Come te movi, te fulmino! (1958), regia di Mario Mattoli
- La maja desnuda (1958), regia di Henry Koster
- Il relitto (1961), regia di Mihalis Kakogiannis
- Il giorno più corto (1962), non accreditata, regia di Sergio Corbucci
Televisione
- Biblioteca di Studio Uno: Al Grand Hotel (1964, varietà)
- Biblioteca di Studio Uno: La primula rossa (1964, varietà)
- La sciarpa (1963, miniserie televisiva)
Prosa teatrale
- Questa sera si recita a soggetto , di Luigi Pirandello, con Vittorio Gassman, Franco Graziosi, Adriana Asti, Augusto Mastrantoni, Renata Mauro, Laura Solari, Esperia Pieralisi, Paolo Bonacelli, Compagnia del Teatro Popolare Italiano di Vittorio Gassman, regia Vittorio Gassman, prima al Teatro Alfieri di Torino , il 3 febbraio 1962.
Note
- ^ Vedi: Rockemartello.com
- ^ Vedi: Cinofiliaitaliana.it