Punta Rothera

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Punta Rothera
La nave rompighiaccio tedesca Polarstern mentre attracca a punta Rothera, nella acque della baia di Ryder.
StatoBandiera dell'Antartide Antartide
TerritorioTerra di Graham
RegioneIsola Adelaide
Massa d'acquaCanale di Cole
Coordinate67°34′00.12″S 68°06′00″W / 67.5667°S 68.1°W-67.5667; -68.1
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Antartide
Punta Rothera
Punta Rothera
Punta Rothera
Rothera Point
Tipo di areaClassificazione IUCN IA: Riserva Naturale Integrale
Class. internaz.ASPA 129
StatoBandiera dell'Antartide Antartide
Superficie a terra0,04 km²
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Antartide
Punta Rothera
Punta Rothera

Punta Rothera è un promontorio roccioso situato sulla costa sud-orientale dell'isola Adelaide, nella Terra di Graham. Sita in particolare all'estremità sud-orientale della penisola Wright, dove si estende nel canale di Cole per circa un chilometro, costituendo il limite nord-occidentale della baia di Ryder,[1] punta Rothera ospita la base di ricerca Rothera, ivi realizzata dal British Antarctic Survey, che la gestisce dal 1975.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Punta Rothera fu scoperta e mappata nel 1909 durante la seconda spedizione antartica comandata dal francese Jean-Baptiste Charcot, svoltasi dal 1908 al 1910. Essa è stata poi mappata più dettagliatamente dopo una ricognizione fatta nel 1936 dalla spedizione britannica nella Terra di Graham, svoltasi dal 1934 al 1937 e comandata da John Rymill, e poi da altre ricognizioni effettuate tra il 1948 e il 1950 da parte del British Antarctic Survey, al tempo ancora chiamato Falkland Islands Dependencies Survey (FIDS). Il promontorio è stato così battezzato proprio in onore di un ricognitore del FIDS: John M. Rothera.[2]

Flora[modifica | modifica wikitesto]

L'interesse biologico all'interno dell'area è confinato alle scogliere rocciose, dove è presente un'abbondante crescita vegetale dominata da licheni e in particolare da licheni fruticosi appartenenti alle specie Usnea antarctica, Usnea sphacelata e Pseudephebe minuscula e dal lichene foglioso Umbilicaria decussata. Al di sotto della scogliera settentrionale dell'area è poi presente una piccola colonia di Colobanthus quitensis e alcuni esemplari di Deschampsia antarctica hanno iniziato a stabilirsi in due diversi siti a partire dal 1989.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La fauna invertebrata è piuttosto scarsa ed è costituita solo da poche specie di acari, di cui Halozetes belgicae e Cryptopygus antarcticus sono le più comuni.
Per quanto riguarda le specie di volatili nidificanti nell'area, le skue appartenenti alle specie Catharacta lonnbergii e Catharacta maccormicki sono quelle più numerose, con un numero di coppie registrate che è comunque inferiore alla decina.[3]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Circa 250 metri a est dalla base Rothera è presente un'area di circa 4 ettari che è stata designata Area Specialmente Protetta dell'Antartide (codice ASPA 129).[4] Si tratta di un'area unica nel suo genere in Antartide, poiché è l'unica area protetta attualmente designata esclusivamente per il suo valore nel monitoraggio dell'impatto umano. L'obiettivo delle ricerche in essa intraprese è infatti quello di utilizzarla come zona di controllo inalterata per valutare l'impatto delle attività svolte presso la vicina stazione di ricerca Rothera sull'ambiente antartico.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Punta Rothera, su GeoNames Database. URL consultato il 10 aprile 2024. Modifica su Wikidata
  2. ^ (EN) Punta Rothera, su Dizionario Geografico Composito dell'Antartide, SCAR. URL consultato il 10 aprile 2024. Modifica su Wikidata
  3. ^ a b Management Plan for Antarctic Specially Protected Area No. 129 (PDF), su ats.aq, Segretariato del Trattato Antartico. URL consultato il 10 aprile 2024.
  4. ^ (EN) ASPA 129: Rothera Point, Adelaide Island, su Antarctic Protected Areas Database. URL consultato il 29 aprile 2024.
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