Penisola Stornes
| Penisola Stornes | |
|---|---|
| Stato | .svg){kind=small} Antartide
|
| Territorio | Terra della Principessa Elisabetta |
| Regione | Costa di Ingrid Christensen |
| Massa d'acqua | Baia di Prydz |
| Lunghezza | 6 km |
| Coordinate | 69°25′59.88″S 76°04′59.88″E / 69.4333°S 76.0833°E |
| Mappa di localizzazione | |
  Penisola Stornes | |
| Penisola Stornes | |
|---|---|
| Stornes Peninsula | |
| Tipo di area | Classificazione IUCN IA: Riserva Naturale Integrale |
| Class. internaz. | ASPA 174 |
| Stato | Antartide
|
| Superficie a terra | 21,13 km² |
| Mappa di localizzazione | |
Penisola Stornes | |
La penisola Stornes è una frastagliata penisola rocciosa situata nella Terra della Principessa Elisabetta, in Antartide, e in particolare lungo la costa di Ingrid Christensen. La penisola, che raggiunge una lunghezza di circa 6 km, fa parte dei colli Larsemann e si trova in particolare tra la baia di Wilcock, a sud, e il fiordo Thala, a nord, dove si estende verso nord-ovest all'interno della baia di Prydz.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La penisola Stornes è stata mappata per la prima volta grazie a fotografie aeree scattate durante una spedizione di ricerca norvegese condotta dal 1936 al 1937; in seguito, essa è stata così battezzata dai cartografi norvegese con un nome descrittivo: in norvegese l'espressione "stor nes" significa infatti "grande promontorio".[2]
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
Sulla penisola Stornes, un'area di un'area di circa 2 113 ettari è stata designata Area Specialmente Protetta dell'Antartide (codice ASPA 174),[3] in virtù delle sue eccezionali caratteristiche geologiche e in particolare dei rari minerali e rocce che si trovano in essa, tra cui spiccano la prismatina e la grandidierite, due rari borosilicati, e la wagnerite, un raro fluorofosfato ferromagnetico che qui si presenta in due diversi politipi.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Penisola Stornes, su GeoNames Database. URL consultato il 15 aprile 2024.
- ^ (EN) Penisola Stornes, su Dizionario Geografico Composito dell'Antartide, SCAR. URL consultato il 15 aprile 2024.
- ^ (EN) ASPA 174: Stornes, Larsemann Hills, Princess Elizabeth Land, su Antarctic Protected Areas Database. URL consultato il 29 aprile 2024.
- ^ Management Plan for Antarctic Specially Protected Area No. 174 (PDF), su ats.aq, Segretariato del Trattato Antartico. URL consultato il 10 aprile 2024.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Penisola Stornes, su Geographic Names Information System per l'Antartico, USGS.
