Pterodactyloidea

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Pterodactyloidea

Diversi pterosauri pterodactyloidi (in senso orario): Pteranodon, Pterodaustro, i crani di diversi pterosauri (Guidraco, Anhanguera, Tupandactylus e un dsungaripteride senza nome), Quetzalcoatlus, Aerodactylus e Coloborhynchus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
Ordine†Pterosauria
Clade†Caelidracones
SottordinePterodactyloidea
Plieninger, 1901
Sinonimi

Dracochira Haeckel, 1895

Sottogruppi

Pterodactyloidea (derivato dalle parole greche πτερόν/pterón, per il solito ptéryx ossia "ala", e δάκτυλος/dáktylos ossia "dito")[1] è uno dei due sottordini tradizionali in cui vengono classificati gli pterosauri ("lucertole alate"), e contiene i membri più derivati ​​di questo gruppo di rettili volanti. Apparvero durante il Giurassico medio, circa 162.7 milioni di anni fa, e differivano dai rhamphorhynchoidi basali (sebbene parafiletici) per le loro code corte e i lunghi metacarpi delle ali (ossa della mano). Le forme più avanzate erano anche prive di denti, e nel Cretaceo superiore, tutti gli pterodactyloidi conosciuti presentavano becchi privi di denti.[2] Molte specie avevano creste ben sviluppate sul cranio, una forma di esibizione portata all'estremo in forme con creste giganti come Nyctosaurus e Tupandactylus. Gli pterodactyloidi furono gli ultimi pterosauri a raggiungere la fine del Cretaceo superiore, estinguendosi insieme ai dinosauri non-aviari e alla maggior parte dei grandi rettili marini nell'estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene.

Il termine "Pterodattilo" è anche un termine comune per indicare gli pterosauri pterodactyloidi, sebbene possa essere utilizzato anche per riferirsi specificamente al genere Pterodactylus. Esempi ben noti di pterodactyloidi includono Pterodactylus, Pteranodon e Quetzalcoatlus.

Nel 2014, un fossile proveniente dalla Formazione Shishugou della Cina venne identificato come lo pterodactyloide più basale mai trovato, Kryptodrakon. Con un'età minima di circa 161 milioni di anni, è circa 5 milioni di anni più vecchio dei più antichi esemplari confermati precedentemente noti.[3] In precedenza, una mascella fossile recuperata dalla formazione Stonesfield Slate del Giurassico medio nel Regno Unito, era considerata l'esemplare di pterodactyloide più antico conosciuto. Questo esemplare, presumibilmente, rappresentava un membro della famiglia Ctenochasmatidae[4], sebbene un ulteriore esame suggerisse che appartenesse a un teleosauride.[3] Nel 2018, O'Sullivan e Martill descrissero un sinsacro parziale dalla Stonesfield Slate identificato come avente possibili affinità pterodactyloidi in base al numero di sacrali incorporati, sebbene abbiano commentato che la morfologia era forse più vicina a quella dei wukongopteridi. Se correttamente identificato, sarebbe il più antico fossile di pterodactyloide conosciuto.[5]

Caratteristiche

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Rispetto al sottordine dei ranforincoidi (Rhamphorhynchoidea), gli pterodattiloidi possedevano una coda corta e i metacarpi che sostenevano le ali erano più allungati. Le forme più derivate, inoltre, erano prive di denti (ad esempio Pteranodontidae e Azhdarchidae). Molte specie svilupparono grandi creste sul cranio, una forma di display portato agli estremi in generi come Nyctosaurus o Tupandactylus. Tra gli pterodattiloidi vi furono i più grandi rettili volanti (e i più grandi animali volanti), come Quetzalcoatlus e Hatzegopteryx. Esempi ben conosciuti di pterodattiloidi includono il piccolo Pterodactylus che dà il nome al gruppo, Pterodaustro, Ctenochasma, Dsungaripterus, Tapejara, Pteranodon e il gigantesco Quetzalcoatlus. Il più arcaico e antico rappresentante del gruppo è Kryptodrakon, della fine del Giurassico medio.

Classificazione

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Cladogramma tratto da Unwin (2003).


Pterodactyloidea
Ornithocheiroidea

?Boreopterus

Istiodactylidae

Euornithocheira
Ornithocheiridae

Ornithocheirinae

Anhanguerinae

Pteranodontia
Pteranodontidae

Nyctosaurus

Pteranodontinae

Lophocratia
Ctenochasmatoidea

?Feilongus

Gallodactylidae

Euctenochasmia

Pterodactylus

Lonchodectes

Ctenochasmatidae

Gnathosaurinae

Ctenochasmatinae

Dsungaripteroidea

?Herbstosaurus

?Kepodactylus

?Puntanipterus

Germanodactylidae

Dsungaripteridae

Azhdarchoidea

?Thalassodromeus

Tupuxuara

Neoazhdarchia

Tapejara

Azhdarchidae

Incertae sedis: Araripedactylus, Wyomingopteryx, Bennettazhia, Dermodactylus, Haopterus, Mesadactylus, Criorhynchus, Ningchengopterus.

  1. ^ Edwin H. (Edwin Harris) Colbert e Charles Robert Knight, The dinosaur book: the ruling reptiles and their relatives, New York, McGraw-Hill, 1951, pp. 153.
  2. ^ Review of taxonomy, geographic distribution, and paleoenvironments of Azhdarchidae (Pterosauria) – ZooKeys
  3. ^ a b B. Andres, J. Clark e X. Xu, The Earliest Pterodactyloid and the Origin of the Group, in Current Biology, vol. 24, n. 9, 2014, pp. 1011–6, DOI:10.1016/j.cub.2014.03.030.
  4. ^ Buffetaut, E. and Jeffrey, P. (2012). "A ctenochasmatid pterosaur from the Stonesfield Slate (Bathonian, Middle Jurassic) of Oxfordshire, England." Geological Magazine, (advance online publication) DOI10.1017/S0016756811001154
  5. ^ Michael O’Sullivan; David M. Martill (2018). "Pterosauria of the Great Oolite Group (Bathonian, Middle Jurassic) of Oxfordshire and Gloucestershire, England". Acta Palaeontologica Polonica. Online edition. doi:10.4202/app.00490.2018.
  • Unwin, D. M., (2003). "On the phylogeny and evolutionary history of pterosaurs." Pp. 139-190. in Buffetaut, E. & Mazin, J.-M., (eds.) (2003). Evolution and Palaeobiology of Pterosaurs. Geological Society of London, Special Publications 217, London, 1-347.
  • Wang, X., A., W. A. Kellner, Z. Zhou, and D. A. Campos. (2008). "Discovery of a rare arboreal forest-dwelling flying reptile (Pterosauria, Pterodactyloidea) from China." Proceedings of the National Academy of Sciences, 106(6): 1983–1987. doi:10.1073/pnas.0707728105

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