Pselaphopluteum motumaha

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Pselaphopluteum)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pselaphopluteum motumaha
Immagine di Pselaphopluteum motumaha mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Staphyliniformia
Superfamiglia Staphylinoidea
Famiglia Staphylinidae
Sottofamiglia Pselaphinae
Tribù Pselaphini
Genere Pselaphopluteum
Owens, Leschen & Carlton, 2019
Specie P. motumaha
Nomenclatura binomiale
Pselaphopluteum motumaha
Owens, Leschen & Carlton, 2019

Pselaphopluteum motumaha Owens, Leschen & Carlton, 2019 è un coleottero appartenente alla famiglia Staphylinidae.

È l'unica specie nota del genere Pselaphopluteum.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del genere è una concatenazione del prefisso pselaph- che è comune a tutti gli altri generi della tribù Pselaphini e della parola latina pluteum, che significa scaffale, mensola, e si riferisce alla forma simile ad una mensola delle modifiche gulari degli appartenenti a questo genere[1].

Il nome della specie, motumaha, è in riferimento al nome in lingua maori dell'Isola Auckland, luogo di reperimento degli esemplari, che è appunto Motu Maha[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è stata reperita sull'Isola Auckland, sull'isola Adams e sull'isola di Enderby, poste 500 km a sud della Nuova Zelanda[1]. Di seguito alcuni rinvenimenti:

  1. l'olotipo maschile è stato rinvenuto, fra i rifiuti, in località Camp Cove, presso Carnley Harbor, sull'isola di Auckland, nel febbraio 1973.
  2. un paratipo maschile su una pianta dell'altura Skua Gull Flat (243 m), presso Carnley Harbor, nel febbraio 1973.
  3. un paratipo femminile fra il marciume vegetale dei Fairchilds Garden dell'isola Adams nel marzo 2006[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2019 non sono stati esaminati altri esemplari, né sono state descritte sottospecie al 2021[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Brittany Owens, Richard Leschen e Christopher Carlton, The Pselaphini (Coleoptera: Staphylinidae: Pselaphinae) of the Subantarctic and Chatham Islands of New Zealand; Description of five species and one genus, 2019. URL consultato il 16 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Brittany Owens, Richard Leschen e Christopher Carlton, The Pselaphini (Coleoptera: Staphylinidae: Pselaphinae) of the Subantarctic and Chatham Islands of New Zealand; Description of five species and one genus, in Insect Systematics and Diversity, XX(XX): X, 2019. URL consultato il 16 dicembre 2021..

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi