Pressione arteriosa differenziale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Pressione di pulsazione)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La pressione arteriosa differenziale (o solo pressione differenziale), detta anche (con un anglicismo da pulse pressure) pressione di pulsazione o pressione pulsatoria o pressione d'impulso, è definita come la differenza tra pressione sistolica (impropriamente anche detta "massima") e pressione diastolica (impropriamente anche detta "minima").[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La pressione differenziale aumenta nei vasi periferici a causa di due importanti fattori: l'inferiore elasticità e il fenomeno di interferenza.

L'aorta possiede una fondamentale proprietà, ovvero una grande elasticità, la quale le permette di "tamponare" la pressione sistolica dilatandosi: la conseguenza è che la pressione sistolica viene limitata al valore di 120 mmHg (effetto Windkessel). Questa proprietà viene persa man mano che ci si allontana dai grandi vasi centrali e quindi la pressione sistolica aumenta notevolmente nella periferia, aumentando così la differenza di pressione.

La seconda maniera con la quale la pressione sistolica aumenta è il sommarsi di diverse onde di pressione. Infatti, a un bivio, parte del sangue viene riflesso dalla ramificazione e assume quindi un movimento retrogrado, andandosi così a scontrare con le onde di sangue generate dal cuore durante la sistole. Queste onde si sommano e generano una pressione transmurale più alta, aumentando così la pressione differenziale. Un'immagine facile per fare un confronto: le due onde di sangue che si scontrano possono essere paragonate a due onde d'acqua in mare, le quali scontrandosi creano un'unica onda con un picco più alto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Larizza, pp. 211, 1992.
  2. ^ Caniggia, pp. 392, 2005.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina