Pieraldo Dalle Carbonare

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Pieraldo Dalle Carbonare

Pieraldo Dalle Carbonare (Thiene, 9 settembre 1952) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano, noto soprattutto per essere stato proprietario e presidente del Vicenza Calcio dall'aprile 1989 alla stagione 1996-1997.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giocò a calcio a livello dilettantistico dai 12 ai 27 anni nel ruolo di attaccante[1]. Nel 1984 diventò dirigente del Dueville Calcio.

Nella stagione 1987-1988 divenne presidente dell'Associazione Calcio Thiene[2]. L'annata seguente scelse l'allenatore Sergio Gasparin conquistando la promozione in Serie D.

Vicenza[modifica | modifica wikitesto]

Sergio Vignoni e Pieraldo Dalle Carbonare al Vicenza a metà anni novanta.

Nell'aprile 1989[3] acquistò il Vicenza Calcio e due mesi più tardi, a giugno ne divenne il presidente, succedendo a Gastone Celin.

Nell'estate 1989[4][5] Dalle Carbonare cambiò nome alla squadra: da Lanerossi Vicenza divenne Vicenza Calcio. Il logo della "R" fu sostituito da quello della "V".

Nell'annata 1989-1990 alla sua prima stagione da presidente della squadra biancorossa, chiamò al suo fianco nella città berica Sergio Gasparin come direttore generale e amministratore delegato. L'inizio non fu dei migliori: questa travagliata annata vide il susseguirsi di tre allenatori. A novembre venne esonerato il nuovo tecnico Romano Fogli sostituito dallo stesso Sergio Gasparin. Dopo l'ennesima sconfitta, per le restanti cinque partite di campionato la squadra venne guidata dalla "bandiera" Giulio Savoini che riuscì risollevare il Vicenza in classifica, guadagnandosi così lo spareggio per non retrocedere nell'inferno della C2. Il 7 giugno 1990, il Vicenza si salvò sul campo neutro dello stadio "Mazza" di Ferrara nello spareggio salvezza contro il Prato, con il sostegno di un esodo di tifosi biancorossi che invasero la città estense[6].

Nella stagione 1990-1991, con l'incarico di riportare i biancorossi nella serie cadetta, arrivò il tecnico Giuseppe Caramanno. A metà campionato il Vicenza era solamente al centro della classifica, Caramanno si dimise e al suo posto subentrò Antonio Pasinato, ma neanche lui riuscì a riportare il Vicenza in Serie B.

Nell'annata 1991-1992 Dalle Carbonare chiamò l'allenatore Renzo Ulivieri, ritornato alla guida della squadra dopo quasi 11 anni. Nella stagione 1992-1993 il Vicenza ritornò in Serie B. Nell'annata 1993-1994 Pieraldo Dalle Carbonare assunse il direttore sportivo Sergio Vignoni. Nella stagione 1994-1995 ingaggiò il tecnico Francesco Guidolin: la squadra del tecnico trevigiano venne promossa in Serie A.

Nella Serie A 1995-1996 la matricola Vicenza sorprese tutti per il suo gioco, lottando fino alla fine per tutto il mese di aprile per un posto in classifica valevole per la Coppa UEFA.

L'inizio della stagione 1996-1997 cominciò con un cambio della guardia al vertice societario: da Pieraldo Dalle Carbonare la presidenza passò a Gianni Sacchetto, poi ad aprile all'avvocato Luigi Arena, mentre a maggio il suo successore fu l'avvocato Virgilio Marzot. In questa annata il Vicenza entrò nella storia del calcio: in campionato la squadra, guidata da Francesco Guidolin, conquistò tre memorabili vittorie ai danni della Juventus, dell'Inter e del Milan, mentre il 24 novembre 1996 alla 10ª giornata il Vicenza fu capolista solitario in vetta alla classifica della Serie A 1996-1997[7][8]. Inoltre, il Vicenza superò una dopo l'altra le sue avversarie nella Coppa Italia 1996-1997: Lucchese, Genoa, Milan, Bologna e Napoli. La squadra berica conquistò così il trofeo il 29 maggio 1997.

Nel gennaio 1997 arrivò un custode giudiziario, l'avvocato Giuseppe Iannaccone[9] in quanto contemporaneamente il Tribunale di Milano indagò sulle azioni della finanziaria di controllo di Pieraldo Dalle Carbonare. Il mese successivo, a febbraio, Dalle Carbonare fu messo agli arresti domiciliari nel suo paese natale per bancarotta fraudolenta[10]. A ciò, nell'aprile 1997 venne arrestato dalla Guardia di finanza e portato nel carcere di San Vittore, per il fallimento della sua azienda: la Trevitex, seconda azienda tessile italiana[11][12]. Questa lunga vicenda si concluse nell'estate 1997, la società inglese ENIC (finanziaria nel campo del petrolio) rilevò la maggior parte delle quote societare del club biancorosso: il Vicenza divenne la prima squadra italiana ad avere una proprietà straniera.

Nel 1999 con la prefazione del giornalista di TVA Vicenza Luca Ancetti scrisse la sua autobiografia nel libro Il sacco nero.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Giornale di Vicenza, edizione del 29 maggio 2017, Articolo per il ventennale della Coppa Italia 1996-1997
  2. ^ Il Giornale di Vicenza, edizione del 29 maggio 2007, Articolo per il decennale della Coppa Italia 1996-1997
  3. ^ Sergio Luciano, I tre fratelli tessitori, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 26 maggio 1989.
  4. ^ 1989, il restyling del logo La “R” che sparisce e torna, in Il Giornale di Vicenza, 29 novembre 2021.
  5. ^ Sponsors, in Museo Vicenza Calcio 1902.
  6. ^ Il Giornale di Vicenza, edizione dell'8 giugno 1990
  7. ^ Vicenza in paradiso [collegamento interrotto], su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 25 novembre 1996.
  8. ^ Giulio Di Palma, Vicenza storica impresa: ora è primo in classifica, due gol di Ambrosetti fanno decollare la sorprendente squadra di Guidolin, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 25 novembre 1996 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ Alberta Mantovani, Vicenza: sequestro confermato, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 31 gennaio 1997.
  10. ^ Alberta Mantovani, Altri guai per Dalle Carbonare da ieri è agli arresti domiciliari, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 1997.
  11. ^ Giulio Di Palma, Un impero di debiti crollato in tribunale, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 24 marzo 1997.
  12. ^ Fabio Tamburini, Il grande imbroglio del Vicenza Calcio, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 28 aprile 1997.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luca Ancetti, Il sacco nero: La storia di Pieraldo Dalle Carbonare, il presidente dal cuore biancorosso – Casa editrice Inedita Veneta, Montecchio Maggiore (VI), 1999.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Pieraldo Dalle Carbonare, su ilgiornaledivicenza.it. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2018).
Predecessore Presidente del Vicenza Calcio Successore
Gastone Celin 1989 - 1996/1997 Gianni Sacchetto