Piazza del Popolo (Ascoli Piceno)

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Piazza del Popolo

«Piazza del Popolo, la piazza italiana che insieme con quella di San Marco a Venezia dà più di un'impressione di sala, cinta da porticati, chiusa dalla stupenda abside di San Francesco.»

Piazza del Popolo è una nota piazza in stile rinascimentale della città di Ascoli Piceno, una delle più belle e suggestive d'Italia in questo stile architettonico. Definita salotto cittadino, è stata spesso utilizzata per spot e campagne pubblicitarie come ad esempio quello della Fiat 500 (anno 1998). Da qualche anno una gigantografia della Piazza figura nella scenografia di Striscia La Notizia.

Storia

Si occupò della sua sistemazione, con spesa pubblica nel 1507, il governatore Raniero de' Ranieri. Questi dispose infatti la costruzione di portici e colonne per sanare la triste situazione urbana di molte botteghe, depositi e casette malridotte che contornavano la piazza.

Ultimata la costruzione del colonnato nel 1509, si dette la possibilità ai privati di costruire e sopraelevare i fabbricati seguendo gli spazi della proprietà preesistente.

Ogni proprietario dovette attenersi alla regola di costruire la stessa tipologia di finestra definita: “riquadrata con timpani tondi e decorazioni a palmette”, secondo il gusto dei maestri lombardi, per questo può essere attribuita a Bernardino di Pietro da Carona operante ad Ascoli in quel periodo. Solo successivamente furono aggiunti i merli alla ghibellina.

Descrizione

La piazza, di forma rettangolare si apre all'incrocio del cardine e del decumano dell'impianto stradale cittadino, precisamente tra corso Mazzini e via del Trivio. Il suo spazio è circoscritto dalla maestosa facciata di Palazzo dei Capitani del Popolo, dal noto Caffè Meletti, dalle leggere e gentili forme gotiche della chiesa di San Francesco cui è addossata l'edicola di Lazzaro Morelli. Tutto il resto del perimetro è poi incorniciato da palazzetti rinascimentali a portici e logge.

La piazza è anche completamente pavimentata con lastre di levigato travertino apparendo così chiara, accogliente e luminosa, assumendo, anche in caso di piogge, un suggestivo effetto a specchio.

Bibliografia

  • Antonio Rodilossi, Ascoli Piceno città d'arte,"Stampa & Stampa" Gruppo Euroarte Gattei, Grafiche STIG, Modena, 1983, pp. 105-106;

Voci correlate

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